Agenzia non vuole farmi fare la proposta d'acquisto.

[Carlo Alberto]

Buongiorno a tutti,

un nuovo capitolo della saga mi porta qui a chiedere nuovamente i vostri preziosi e utili pareri.

Finalmente dopo diverse peripezie ed una pec con una proposta formale alla parte venditrice con i copia agenzia ed affini, ho ricevuto la grazia e la possibilità di sedermi in agenzia (che buffo che il mondo si muova con le pec).

Nella mia proposta inviata ho chiaramente vincolato la proposta al buon esito del mutuo (anche la parte venditrice non ha problemi in merito).
L'agenzia però ha tirato fuori dal cilindro un foglio da firmare, nel quale rinuncio alla sospensiva e di fatto mi impegno a riconoscergli la caparra all'accettazione della proposta dalla parte venditrice.

Capisco che loro vogliano guadagnare questi benedetti soldi, ma possono mettermi in una condizione di così svantaggio?

E' praticamente diventata una partita di scacchi.

Opzione uno: cintura esplosiva
Opzione due: hanno vinto loro e venderanno al compratore che nonostante i termini scaduti, ripresenterà nuovamente la proposta

 

[francesca63]

L'agenzia però ha tirato fuori dal cilindro un foglio da firmare, nel quale rinuncio alla sospensiva e di fatto mi impegno a riconoscergli la caparra all'accettazione della proposta dalla parte venditrice.

Non capisco; se la venditrice è d'accordo, non sono certo loro a poterti imporre condizioni.
Se hai mandato pec alla venditrice con la proposta, lei può accettala anche senza passare dall'agenzia; che dovrete pagare, ma solo quando il contratto diventerà efficace, a mutuo approvato.

Peraltro, in tutta onestà, se gli altri faranno proposta senza sospensiva, è evidente che sarebbe preferibile della tua.

 

[ab.qualcosa]

Capisco che loro vogliano guadagnare questi benedetti soldi, ma possono mettermi in una condizione di così svantaggio?

Come ti ha segnalato @francesca63 se la venditrice è d'accordo loro non possono nulla.
L'unica freccia al loro arco è convincere la proprietaria che la sospensiva sia una condizione di eccessivo svantaggio per lei.

E guarda non sottovalutare questa cosa, perché anche in dipendenza di come è stata formulata potrebbero avere solide argomentazioni.

Comunque, se la sospensiva è ragionevole, e ad esempio non lo sarebbe se fosse del tipo "arriviamo all'atto entro marzo ma se non mi danno il mutuo amici come prima", dovresti riuscire a controargomentare.
Insomma come vedi il punto nodale è la proprietaria, l'agenzia può ben poco.

 

[ab.qualcosa]

Mi viene in mente un'altra cosa.
In alcuni casi potrebbero obiettare alla proprietaria che nell'accettare una siffatta proposta (specialmente con sospensive lunghe) gli stà di fatto impedendo di svolgere l'incarico conferito.
In tal caso dovrebbe essere sufficiente che la proprietaria gli garantisse una proroga dell'incarico che compensi la durata della sospensiva.

 

[Abat]

L'altra trattativa non è conclusa non per volere della proprietà, evidentemente, ma da parte dell'agenzia che considera più sicura per sé stessa, per la provvigione e trova tutti i cavilli affinché non si chiuda.
Così si perde solo tempo!

Io dico una cosa a chi esercita questa professione nella trasparenza: perché non fate cartello a questi broker che lavorano al limite del legale? È un danno per l'intera categoria.

 

[francesca63]

L'altra trattativa non è conclusa non per volere della proprietà, evidentemente, ma da parte dell'agenzia che considera più sicura per sé stessa, per la provvigione e trova tutti i cavilli affinché non si chiuda.

Come gia risposto, anche in privato, non è l'agenzia che comanda; sono le parti che decidono se concludere un contratto o meno.
Bisogna che parte venditrice dia un termine agli attuali proponenti per rispondere alla "controproposta" ; non si può attendere in eterno i comodi altrui.

 

[Abat]

I termini sono già scaduti e ampiamente sottolineato che è conclusa.