Non comprendo tutto questo affanno per il miraggio dell'esclusiva. Mettere l'agenzia immobiliare "nelle condizioni di lavorare bene".. un immobile da vendere c'è, il prezzo è trattabile, e sarebbe bastata una telefonata dopo appena qualche settimana per informarmi che quest'ultimo è troppo alto per il mercato. Quale ingrediente manca per poter "lavorare bene"? Suppongo la voglia di farlo.
Se due stime indipendenti, ottenute da professionisti qualificati, indicano grossomodo il valore 'x', è ridicolo sentirsi dire che in realtà quella 'x' va decurtata dei due terzi.
Poche chiacchiere e frigne, che ormai l'"esclusiva" fa rima con arrampicata sugli specchi.
La domanda da fare è, tra le altre, perchè chi ha valutato x (dove x = tanto) è un professionista qualificato e chi dice che vale un terzo è un peracottaro?
perchè a me non succede mai che valuto la casa a prezzo di mercato e il proprietario decide di uscire con un prezzo più basso? Non è che magari sotto sotto sai anche tu che quel prezzo è fuori dal mondo?
nel mondo reale (dove lavoro io) succedono cose tipo l'ultima valutazione attorno ai 300.000 ed i proprietari scandalizzati che pensavano "almeno 600.000". Gente che la darà a 3 - 4 agenzie per un paio di anni e poi vedrò di ricontattare quando saranno giunti a più miti consigli.
Spesso quello che ti sembra più antipatico e che ti dice le cose più scomode è quello che ti aiuta veramente, a differenza di quello che ascolta il tuo prezzo, fa due foto col telefonino e mette l'annuncio su casa.it