alan75

Nuovo Iscritto
Professionista
specializzarsi in questo settore sembra semplice ma devi essere a mio parere molto ma molto competente su tutte le leggi e non del mercato immobiliare cioe' ad esempio lavorare per una agenzia immobiliare per almeno 5anni solo dico solo per acquisire le nozioni b a s e della vendita e capire bene il meccanismo -mercato-valutazioni-leggi in piu' ci vuole una specializzazzione sul campo aste perche' le agenzie non trattano questi immobili
purtroppo i privati comprano solo perche vedono un prezzo basso senza valutare poco o niente il resto
è vero anche che si possono fare buoni affari ma sono molto pochi perche le perizie he si trovano sopratutto in questo momento difficile di mercato sono piu' alte del vero valore percio il prezzo scende ma non adeguatamente
fai molto prima e non rischi niente andare a vedere di persona e toccare con mano una decina di appartamenti sia nuovi che usati e poi dai una bella taglata al prezzo ti puo'andare male ma prima o poi ce la fai questo sistema lo puoi utilizzare solo ora visto che c'e una grossa bolla immobiliare
gli affari puliti e sicuri ora si fanno cosi'
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Loro mi hanno detto che già avevano accordi con una piccola banca perchè si occupasse di far loro avere contatti con tutti i titolari di situazioni debitorie dove le morosità superavano 11 mesi.
Il passo successivo lo conosciamo tutti.

Mi sembra che questo sia il "suicidio" dei lemuri, perché così facendo queste agenzie non venderanno più immobili sul mercato libero. Ma al di là di questa personale considerazione, deve essere chiaro che la banca non può vendere nulla senza l'autorizzazione del proprietario. Se poi questo venga indotto a farlo con le buone o con le cattive... :confuso:
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Mi sembra che questo sia il "suicidio" dei lemuri, perché così facendo queste agenzie non venderanno più immobili sul mercato libero. Ma al di là di questa personale considerazione, deve essere chiaro che la banca non può vendere nulla senza l'autorizzazione del proprietario. Se poi questo venga indotto a farlo con le buone o con le cattive... :confuso:


...e quale alternativa avrebbe?
...cercarsi un ponte che non sia già occupato da altri e dormirci sotto!
Guarda che il metodo è subdolo ma scientifico.
Il fatto che l'agente immobiliare disponga di una somma della banca da spendere a titolo di buonuscita serve solo per ingolosire chi evidentemente non naviga nell'oro, mica per aiutarli davvero a risolvere i loro problemi.
E poi passato qualche anno, cancellata questa storia da crif e c.r. possono sperare di ripartire ma se non acconsentono alla vendita la banca procede e se arrivano al punto di diventare esecutati, bhè...è tutta un'altra storia e con un peso molto maggiore.
 

studiopci

Membro Storico
In Italia, per quanto si possa dire , esiste e c'è l'obbligo di seguire la legge, e per legge fino alla vendita all'asta, il proprietario dell'immobile resta tale, nessuna banca può indurre subdolamente o chiaramente il proprietario a vendere, questa è una decisione che spetta solo a lui, legalmente parlando il proprietario può vendere o per meglio dire trovare un compratore, fino ad un mese dall' indizione dell'asta ( a volte anche meno ), logicamente con la partecipazione e costituzione ( controllo ) del debitore /i ma in nessun modo puoi costringerlo. Questa storia dell'Agenzia /e che hanno la gestione di immobili in " crisi "dalla Banca, mi suona strana, non dubito che esista ma non può essere questa la modalità... l'accentuare della crisi ha creato un mercato parallelo fiorente il " Trading Immobiliare " esistono molte società, spesso collegate ( create da ) a grossi gruppi Franchising che acquistano immobili da proprietari in sofferenza e poi fanno rivendere dall'Agenti Immobiliari che ha segnalato l'operazione, ma il tutto si svolge nella più assoluta trasparenza ( almeno legale ) ... la società acquista a prezzo inferiore, salda i debiti e rimette l'immobile in vendita... mi risulta anche che esistono banche dati di mutui in sofferenza dove è possibile acquistare il credito, spesso mi è capitato di ricevere telefonate da parte di " investitori " che chiedevano informazioni in tal senso... ma ripeto per una questione morale personale ho sempre rifiutato, mi spiace ma ho sempre pensato che i soldi servono per campare e che il fine non giustifica i mezzi anche se oggi la vita, i Mass Media e la gente , ci ha abituato al contrario " tutto è giustificato pur di fare soldi " ma ripeto io preferisco non dormire per le preoccupazioni ma essere sereno. Fabrizio
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
per una questione morale personale ho sempre rifiutato, mi spiace ma ho sempre pensato che i soldi servono per campare e che il fine non giustifica i mezzi anche se oggi la vita, i Mass Media e la gente , ci ha abituato al contrario " tutto è giustificato pur di fare soldi " ma ripeto io preferisco non dormire per le preoccupazioni ma essere sereno.

Fabrizio, se un proprietario ha la necessità di vendere l'immobile, sono d'accordo con skywalker che è meglio che venda per chiudere tutti i debiti piuttosto che far andare la casa all'asta. Del perché questo sia più conveniente non ho dubbi.
Un conto è vendere un immobile pignorato a prezzo scontato perché è il proprietario (consapevole, per quanto disperato) a chiedertelo, un conto è creare un sistema in cui le banche impongano questa modalità, servendosi delle agenzie.

In ufficio ricevo ogni giorno proposte di vendita di immobili con problemi. Se decidiamo di acquistare, io dormo tranquillamente, perché non ho imposto niente a nessuno. Cosa dovrebbe fare, allora, un cardiochirurgo, operare sempre gratis perché altrimenti starebbe speculando sulla vita o la morte del paziente? Ovviamente il mio paragone è solo per fare il caso estremo, lungi da me essere paragonato ad un cardiochirurgo.
Voglio solo dire che la modalità di fare un certo mestiere, fa la differenza.
Ogni mestiere e professione ha la sua etica. Se un proprietario disperato viene da te e ti chiede di vendere, ad un prezzo stracciato, rifiutandoti potresti danneggiarlo, non aiutarlo. E' il "come" che fa la differenza. Purtroppo il "come" è spesso in un limbo legislativo, ed è solo l'etica personale e professionale a segnare il confine tra ciò che è bene e ciò che non lo è.

A mio parere, un sistema per così dire "automatizzato" banca-franchising immobiliare, non è affatto limpido ed etico, ed è molto diverso dall'iniziativa del proprietario stesso che cerca di trovare la soluzione meno indolore al suo problema. In entrambi i casi ci sarà qualcuno che comprerà a prezzo scontato, ma cambia completamente per il proprietario sia da un punto di vista psicologico, sia della dignità della persona. E spesso anche economicamente: un detto delle mie parti dice che "l'occhio del padrone ingrassa il cavallo"...
 

studiopci

Membro Storico
A mio parere, un sistema per così dire "automatizzato" banca-franchising immobiliare, non è affatto limpido ed etico, ed è molto diverso dall'iniziativa del proprietario stesso che cerca di trovare la soluzione meno indolore al suo problema. In entrambi i casi ci sarà qualcuno che comprerà a prezzo scontato, ma cambia completamente per il proprietario sia da un punto di vista psicologico, sia della dignità della persona. E spesso anche economicamente: un detto delle mie parti dice che "l'occhio del padrone ingrassa il cavallo"...
Anche dalle mie... forse mi sono espresso male, io non discuto nella maniera più assoluta che si debba aiutare una persona in difficoltà, e concordo in maniera totale che lo si aiuta facendogli vendere la casa... ma lo si aiuta se gliela fai vendere ,non se lo strozzi. Mi spiego anche a me è capitato di dover trattare un immobile di persona in difficoltà, ma io non mi sono messo a pubblicizzare la cosa dicendo " vuole fare un affare ?... c'è questa persona che sta con il cappio al collo e svende , questa è un ottima occasione " ho trattato l'immobile per quello che è una vendita normale spiegando al reale interessato ( non a tutti ) qual'era la situazione, fornendo tutte le carte a supporto e chiedendo tralaltro l'intervento di un avvocato di sua fiducia... e ti dirò di più non ho interpellato quelle persone che sò essere inclini a " tirare sul prezzo " ... e anzi in qualche caso sono riuscito anche a far lasciare dentro le famiglie con un contratto di fitto. Sia ben chiaro non voglio e non è mia intenzione colpevolizzare chi acquista da persone in difficoltà, ben venga e poi è lecito e normale, ma personalmente inorridisco se chi lo fà approfitta della situazione e dello stato di bisogno per speculare... scusami ma a me provoca fastidio fisico la gente che ragiona così, e comunque non era certamente riferito a te ( sia ben chiaro ) purtroppo io sono stato educato in questo modo , rispettare la parola data, rispettare tutti anche chi la pensa in maniera diversa, aiutare il prossimo nei limiti del possibile, non approfittarsi di chi è più o momentaneamente debole e non per una questione religiosa, ma solo perchè penso che nella vita bisogna essere uomini ed avere una moralità nelle cose , perchè non si sà mai nella vita e perchè come si dice dalle mie parti " anche la regina ebbe bisogno della vicina " :p Fabrizio
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
La mia idea è che, perdurando la crisi e quindi le persone in difficoltà, questo tipo di vendita "coatta" prenderà sempre più piede... e determinerà sicuramente un mercato parallelo che potrebbe strozzare completamente il mercato libero..... è chiaro che chi rimarrà fuori da questo secondo mercato vivrà tempi bui....
Non solo ma sarà un danno incalcolabile anche per quei venditori che NON sono in difficoltà, ma vogliono alienare ugualmente il proprio immobile...
 

abellocorporation

Membro Ordinario
Professionista
potrei sapere magari in privato quali sono le società o la società che ha avviato questa proposta con le banche cercando di standardizzare il tutto a livello nazionale?
 

alan75

Nuovo Iscritto
Professionista
io ho sentito parecchie persone che hanno trattano immobili in questa maniera con agenzie o banche al 90% dei casi succedeva che bisognava firmare una clausula che tiene legato il cliente per 1anno oltre con alcune bisognava pure pagare se la casa non te la aggiudicavi ....portare dei clienti alle aste è molto rischioso per gli agenti perche molte ma molte volte facciamo un bel 75% la casa in questione ha dei problemi pochissime volte si puo definire affare un immobile acquistato in asta in alcune zone turistiche o citta adirittura il prezzo sale anche piu' della perizia solo ed esclusivamente perche si pensa di fare un affare perche magari il perito la valutato il 15% in meno perche occuppato
ne ho viste di tutti i colori in 1 anno avro assistito ad un massimo di 2/3 affri veri ma si trattava tutte e 3 le volte di immobili di pregio percio non per tutti
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
In Italia, per quanto si possa dire , esiste e c'è l'obbligo di seguire la legge, e per legge fino alla vendita all'asta, il proprietario dell'immobile resta tale, nessuna banca può indurre subdolamente o chiaramente il proprietario a vendere, questa è una decisione che spetta solo a lui, legalmente parlando il proprietario può vendere o per meglio dire trovare un compratore, fino ad un mese dall' indizione dell'asta ( a volte anche meno ), logicamente con la partecipazione e costituzione ( controllo ) del debitore /i ma in nessun modo puoi costringerlo. Questa storia dell'Agenzia /e che hanno la gestione di immobili in " crisi "dalla Banca, mi suona strana, non dubito che esista ma non può essere questa la modalità... l'accentuare della crisi ha creato un mercato parallelo fiorente il " Trading Immobiliare " esistono molte società, spesso collegate ( create da ) a grossi gruppi Franchising che acquistano immobili da proprietari in sofferenza e poi fanno rivendere dall'Agenti Immobiliari che ha segnalato l'operazione, ma il tutto si svolge nella più assoluta trasparenza ( almeno legale ) ... la società acquista a prezzo inferiore, salda i debiti e rimette l'immobile in vendita... mi risulta anche che esistono banche dati di mutui in sofferenza dove è possibile acquistare il credito, spesso mi è capitato di ricevere telefonate da parte di " investitori " che chiedevano informazioni in tal senso... ma ripeto per una questione morale personale ho sempre rifiutato, mi spiace ma ho sempre pensato che i soldi servono per campare e che il fine non giustifica i mezzi anche se oggi la vita, i Mass Media e la gente , ci ha abituato al contrario " tutto è giustificato pur di fare soldi " ma ripeto io preferisco non dormire per le preoccupazioni ma essere sereno. Fabrizio


Non volevo fare nomi ma evidentemente non riesco a farmi capire...
la rete è Remax.
Chiama i dirigenti del gruppo e fatti spiegare come funziona.ù
Il progetto pilota è partito in lombardia e in un'altra regione che non ricordo quale sia.

Aggiunto dopo 7 minuti...

Dimenticavo come al solito...sono uno sbadato...
so per certo perchè riferitomi da un collaboratore che è persona di estrema fiducia che il progetto è stato presentato agli affiliati in un convegno che si è tenuto presso il Cosmo Hotel di Milano prima dell'estate e la presentazione segnava l'inizio della fase pilota.
non dubitare...preoccupati piuttosto della direzione che questo mestiere,tramite la standirdazione del franchising stà prendendo.
Non sono avvezzo a scrivere caxxate...
Se ti dico che stà succedendo è perchè sono certo che è così.
 

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