Immobiliare Elisa

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Scusate vorrei evitare incomprensioni, anche qui in Liguria, non si rogita se la planimetria catastale non è conforme, salvo alcuni casi di piccolissime difformità approvate dalla parte acquirente che si assume eventualmente durante la trattativa l'onere di una futura eventuale regolarizzazione, nel mio primo intervento intendevo solo specificare che con il nuovo decreto a differenza del passato, qualsiasi difformità rende il rogito nullo.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ah ah certo che lo faccio per il culatello (Ti pare poco?)
Neneda se ho indovinato chi sei Quante volte ti devo vendere questa casa????????
pensa piuttosto a sistemare la planimetria , che tra un po hai l'atto :^^:
 
N

neneda

Ospite
Mio caro Ingelman,
hai impiegato 3 giorni per vendere il mio appartamento, e mi aspetto che altrettanto celermente, tu riesca a vendere la casa che ho immediamente dopo acquistato. Per quanto riguarda la faccenda della planimetria mi affido a te, so che farai del tuo meglio per farmi risparmiare qualche spicciolo. A presto!
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ah ah tana per neneda .
Come !!!!!! già vuoi rivenderti la casa che hai appena (ti correggo)no acquistato ma che ti sei obbligata ad acquistare?????? (visto che hai fatto solo il compromesso)
Per la planimetria tutto procede lunedì viene il geometra per fare i rilievi
Ci sentiamo in privato Lasciamo il Forum per discorsi più attinenti alla discussione .... Culatello a parte :fiore:
 

jharas

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti ragazzi cerco di spiegarvi la situazione:
Mi sono recato in un'agenzia per l'acquisto di una casa, trovata quella che mi interessava abbiamo fatto un compromesso con il propietario specificando che lui avrebbe dovuto semplicemente dividere la cantina sistemarla catastalmente e avremmo poi rogitato a luglio.
Con il passare del tempo è uscito fuori che l'appartamento catastalmente è diviso in due con due propietari il signore che ha fatto il compromesso con me e il padre.
Le piantine catastali rispecchiano in parte lo stato di fatto dell'appartamento in quanto metà appartamento è del figlio e risultano le due camere e il ripostiglio e l'altra metà del padre sala cucina e bagno che mettendole insieme formalo lo stato di fatto ad oggi.
Al comune con un vecchio articolo art. 26 è stato registrato il nuovo appartamento ma al catasto no. Quindi mi ritrovo con al comune una piantina cioè l'intero appartamento unito e al catasto un'altra due appartamenti distinti.
Oggi il notaio mi dice un'altra cosa: Bisogna vedere se le due stanze e ripostiglio al catasto è stato fatto un frazionamento e quindi in passato è stato accatastato come bi-locale. Se questo non è stato fatto l'appartamento non può essere di fatto unito all'altro.
Ora chiedo questi signori possono innanzi tutto trasformare da due propietà in una sola dove il padre compra dal figlio o viceversa e quindi accatastare come è in questo momento l'appartamento e rivenderlo in maniera lineare? o no.
Un'altra cosa visto che è anche una cosa un po complessa e non vorrei imbattermi in una storia infinita, una volta passati i termini del compromesso posso tirarmi indietro e chiedere il doppio della mia caparra e trovarmi un'altro immobile anche se il compromesso l'agente immobiliare non l'ha registrato?.

Grazie a tutti voi...
 

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