brizio75

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve,nel 2012 ho acquistato una casa da un costruttore,alla richiesta dell'agibilità mi fu risposto che era stata presentata al comune e che comunque trascorsi 60 giorni sarebbe bastato il silenzio-assenso da parte del Comune ed infatti nel rogito viene così scritto:
"- che in data 17 gennaio 2006 con il protocollo n° xxxxx, è stato presentato al comune xxxxx la domanda per il rilascio del permesso di agibilità,corredata di tutta la necessaria documentazione e che nessuna eccezione o riserva è stata formulata dal Comune stesso."
Dopo due anni ho deciso di vendere la casa e mi è stata richiesta l'agibilità da un potenziale acquirente ,con mio stupore ho scoperto che entro i 60 giorni dalla presentazione della richiesta il comune aveva risposto con esito negativo ed io ho perso una vendita.Ci sono gli estremi per una denuncia nei confronti del costruttore che ben 6 anni dopo ha dichiarato il falso o comunque ha omesso di specificare che il comune aveva dato esito negativo? Grazie
 
M

mata

Ospite
>Fallo prima che tutto si prescriva; credo siano 10 anni, mandagli una lettera che interrompa la prescrizione
 

brizio75

Membro Attivo
Privato Cittadino
Intanto oggi sono stato al comune e mi è stato detto in via informale che in realtà manca della documentazione per richiedere l'agibilità che è cosa ben diversa di quanto dichiarato in atto:
"- che in data 17 gennaio 2006 con il protocollo n° xxxxx, è stato presentato al comune xxxxx la domanda per il rilascio del permesso di agibilità,corredata di tutta la necessaria documentazione e che nessuna eccezione o riserva è stata formulata dal Comune stesso."
Ho fatto richiesta per avere la documentazione dove vengono attestate queste mancanze e giovedì prossimo mi verranno consegnate....dopodichè scatterà la telefonata al costruttore per "eventuali" chiarimenti e in caso di risposta negativa scatterà la denuncia......
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
"- che in data 17 gennaio 2006 con il protocollo n° xxxxx, è stato presentato al comune xxxxx la domanda per il rilascio del permesso di agibilità,corredata di tutta la necessaria documentazione e che nessuna eccezione o riserva è stata formulata dal Comune stesso."
Questa frase inserita in atto è una bufala, non garantisce che poi l'abitabilità venga rilasciata.
 

brizio75

Membro Attivo
Privato Cittadino
"- che in data 17 gennaio 2006 con il protocollo n° xxxxx, è stato presentato al comune xxxxx la domanda per il rilascio del permesso di agibilità,corredata di tutta la necessaria documentazione e che nessuna eccezione o riserva è stata formulata dal Comune stesso."
Questa frase inserita in atto è una bufala, non garantisce che poi l'abitabilità venga rilasciata.

appunto ma il costruttore sta dichiarando ben 6 anni dopo che ha presentato tutta la documentazione e che da parte del comune non c'è stata nessuna riserva....ergo sta dichiarando il falso.....per quanto riguarda il professionista di fiducia se non ci si può fidare del notaio non so di chi altri ci si debba fidare purtroppo....
 
M

mata

Ospite
Il notaio non ne sa di queste cose, ratifica le dichiarazioni e controlla che le stesse siano nell'ambito che la legge pone
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
appunto ma il costruttore sta dichiarando ben 6 anni dopo che ha presentato tutta la documentazione e che da parte del comune non c'è stata nessuna riserva....ergo sta dichiarando il falso.....per quanto riguarda il professionista di fiducia se non ci si può fidare del notaio non so di chi altri ci si debba fidare purtroppo....
Si continua a dare al notaio compiti e incombenze che non ha a meno che non sia stato dato esplicito incarico e il notaio l'abbia accettato.
 

Rosa1968

Membro Storico
Questa frase inserita in atto è una bufala, non garantisce che poi l'abitabilità venga rilasciata.
Non è così, anche perché c'è qualcosa che non mi è chiara in questa vicenda. Intanto manca una frase importantissima in quella che tu chiami bufala che è l'impegno da parte del costruttore a provvedere nel caso venissero interrotti i termini.
Altro punto, il comune quando interrompe i termini agisce. Mi chiedo, che tipo di azioni hanno fatto oltre alla richiesta di integrazione di documentazione. Allora con le lettere di diffida e quant'altro si può parlare di falso, diversamente io incaricherei un tecnico per verificare il tutto, capire cosa è successo e intimare il costruttore a fornire la documentazione mancante per il rilascio.
 

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