se la casa per l' alloggio del portiere viene comprata dal condominio in seguito ai rogiti di ognuno , si può dividere essendo superiore alla metratura e ricavare una sala per assemblee?
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Inserisci un quesito anche tu
registrati in pochi secondi e inizia la tua discussione
Infatti direi che non è un bene comune condominiale, ma un bene in comproprietà tra condomini.non fa parte della cosa comune in quanto acquistata dopo diversi anni dai rogiti di ciascuno e non e menzionata fra le cose comuni dal regolamento contrattuale condominiale
i condomini soni circa 180 ,nove palazzine di un condominio unico .E stata pagata in proporzione dei millesimi di proprietà di ciascuno e si è proprietari in base alla propria quota millesimale come descritto nel rogito notarile .No
Da come scrivi tu l'acquisto non si può, come non puoi dividere senza l'assenso di tutti i comproprietari (lo devi considerare, come di fatto è, un immobile in comproprietà tra tizio caio e sempronio etc etc.
Per curiosità quanti condomini siete? e sempre per curiosità e maggior chiarezza, nell'atto d'acquisto di questo immobile siete descritti tutti acquirenti pari quota o si fà menzione a quote diverse richiamando le quote di proprietà millesimali?
Avete tutti pagato in egual misura?
Quindi in atto sono intervenuti 180 persone oltre i venditori?i condomini soni circa 180
Come fosse una proprietà condominiale censitaE stata pagata in proporzione dei millesimi di proprietà di ciascuno e si è proprietari in base alla propria quota millesimale
non si tratta di venderlo ma di concedere al portiere la sala assemblee come aggiunta alla sua cubatura di alloggio già conforme al contratto nazionale portieri con alloggio .Quindi in atto sono intervenuti 180 persone oltre i venditori?
In questo caso non avrei voluto essere nei panni del Notaio
Come fosse una proprietà condominiale censita
Comunque all'atto pratico non cambia, non potete venderlo se non c'è l'unanimità di tutti i comunisti (proprietari)
idem per pratiche urbanistiche per frazionare etc etc.
Quindi , contrariamente a quanto detto sopra, la situazione è piuttosto ibrida.e si è proprietari in base alla propria quota millesimale come descritto nel rogito notarile .
Con quale obiettivo/ vantaggio ?non si tratta di venderlo ma di concedere al portiere la sala assemblee come aggiunta alla sua cubatura di alloggio già conforme al contratto nazionale portieri con alloggio .
nessun obbiettivo nessun vantaggio ,solo la richiesta del portiere che la fa da padrone in quanto L'amministratore glielo consente. Premetto che non fa neanche le pulizie ( abbiamo una impesa di pulizie per assolvere tale compito e con notevole ulteriore spesa )Quindi , contrariamente a quanto detto sopra, la situazione è piuttosto ibrida.
Con quale obiettivo/ vantaggio ?
Alla richiesta del portiere si può dire di no.nessun obbiettivo nessun vantaggio ,solo la richiesta del portiere che la fa da padrone in quanto L'amministratore glielo consente. Premetto che non fa neanche le pulizie ( abbiamo una impesa di pulizie per assolvere tale compito e con notevole ulteriore spesa )
Hai ragione , ma la questione e più complessa di quel che sembra , l'amministratore e quello che non fa un consuntivo da cinque anni , non si dimette e non e stato riconfermato sempre dalla stessa data , ma ritorno sul quesito iniziale , mi sa tanto che dovrò senz'altro agire per vie legaliAlla richiesta del portiere si può dire di no.
Non è certo l’amministratore che può decidere come usare i beni dei condomini: forse dovreste rivedere la gestione complessiva.
Ottimo motivo per sceglierne un'altro.l'amministratore e quello che non fa un consuntivo da cinque anni
Tu cosa vorresti che venisse deciso, per la sala riunioni ?mi sa tanto che dovrò senz'altro agire per vie legali
Gratis per sempre!