Parla uno che lavora con esclusiva..... bilocale senza incarico solo notizia che forse il proprietario vorrebbe vendere senza neanche stabilire un prezzo........ mi chiama un tizio per un affitto nella zona, gli dico che ne ho uno in vendita...... ed in una settiamana avevo proposta in mano accettata!!!! bhè a me piace lavorare con i bilocalini che si vendono in una settimana fate vobis!!!! magari ad averne un centinaio.........
il resto lo lascio senza problemi!!!
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..Ma e' ovvio che di questi casi ne succedano sempre ai mediatori.
In qualsiasi latitudine si trovino ad esercitare.
Venire a dire che cio' dipenderebbe dalla zona in cui lavori e' un'altra vaccata pazzesca.
Mi e' capitato, di acquisire vere e proprie capanne da ventimila euro e di venderle ai vicini confinanti, realizzando mediazioni a tre zeri in doppia cifra.
A trovarne bilocalini da quarantamila euro.
Roba da comprarli sedutastante.
Lasciando le rate dei leasing ai "piu' macchine che casa".
Altra vaccata, che fa' a pugni perfino con la tesi che si vorrebbe sostenere, e' quella che gli agenti non dovrebvero aspettare che il telefono squilli, men che meno per un bilocalino popolare.
Probabilmente, invece che applicarsi nella ricerca, gli agenti saranno abituati ad essere sguinzagliati a martellare i clienti che vogliono comperare.
Proponendogli tutt'altro, se non qualche fuori prezzo, rigorosamente trattato in esclusiva.
Voce del verbo pescare con le bombe a mano.
Va da se' che se hai i prodotti giusti i telefoni si infiammano da soli.
Senza il bisogno che qualche ciabattino, coordinato dall'alto, si affanni tanto correndo dietro a chi compera.
Ma nel campionario delle numerose oscenita' che si sono lette, la piu' grave, e' senza dubbio quella che vedrebbe un mediatore disprezzare il lavoro, in esclusiva o no che sia, guardando dall'alto verso il basso un venditore o un compratore, per via del prezzo contenuto dell'oggetto.
Chiaro sintomo, di una visione completamente scompaginata, dell'attivita' di mediazione.
A menoche, non si voglia limitare tutto quanto il dibattito, sostenendo che l'incarico in esclusiva sia meglio di quello verbale.
Alzi la mano quell'agente, al quale non non gli sia mai capitato, di vendere o di far comperare oggetti diversi, allo stesso soggetto.
Un venditore, oggi ti affida un monolocale popolare e domani, proprio perche' e' rimasto soddisfatto, ti affida o per suo teamite, ti affidano un caseggiato da mille metri quadri.
Sempre che a suo tempo, non ti sei dimostrato, un fuoriclasse del disprezzo e dell'arroganza.