Lavori urgenti: l’amministratore può procedere senza delibera assemblea?
Se risulta urgente e necessario effettuare lavori di manutenzione straordinaria dello stabile condominiale e non c’è il tempo per convocare l’assemblea e ottenere l’autorizzazione dei condomini all’avio delle opere, l’amministratore è obbligato a intervenire immediatamente e incaricare una ditta esterna per le riparazioni. Egli deve, cioè, adoperarsi per evitare che si verifichino danni a persone o cose eliminando la situazione di pericolo.
Il Codice civile non richiede che l’assemblea ratifichi le spese straordinarie disposte, qualora queste rivestano i connotati dell’indifferibilità e dell’urgenza: del resto, anche per la Cassazione [8], tale ratifica si rende necessaria solo per il diverso caso di spese disposte in assenza di delibera, ma in relazione a lavori non urgenti né indifferibili; quanto, poi, al successivo obbligo di riferire della spesa in occasione della prima assemblea convocata, si evidenzia che la mancata condizione non rende illegittimo il rimborso.
Spese urgenti sostenute senza delibera dell’assemblea o senza amministratore: si può fare richiesta di rimborso?
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Un portoncino di ingresso da sostituire per alcuni potrebbe essere considerato urgente, per altri no il punto è che in questo caso non lo decide il condominio ma un giudice.