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Utente Cancellato 72152
Ospite
A quanto mi risulta, l'Amministratore di condominio è OBBLIGATO, in caso di condomini morosi, ad attivare la procedura di Pignoramento dell'immobile del debitore, e non ha facoltà di aspettare che al debitore venga voglia di pagare.
Di solito queste procedure hanno un costo e l'amministratore, se non procede direttamente, o chiede ai condomini il da farsi in apposita assemblea straordinaria, oppure passa tutto a una società di recupero crediti, sempre col benestare dei condomini.
Nell'apposita assemblea straordinaria poi si verifica puntualmente che il moroso si presenta apparentemente animato dalle miglior intenzioni di voler ripianare il debito, e concorda con tutti un piano di rientro, che poi regolarmente disattende nel prosieguo.
Ma in Italia la legge agevola le persone con questa condotta, in quanto chi mostra di voler rientrare dei propri debiti, anche con versamenti minimi, non è perseguibile: ci vuole poco, quindi, per menare tutti per il naso.
Solo chi si trincera dietro un rigido, totale blocco dei pagamenti verso le casse condominiali, può essere perseguito con una qualche probabilità di successo.