In questo modo ho paura che il condominio a maggioranza si renda edotto e prenda atto della situazione e mallevi l'amministratore ad agire.
Stai facendo l'avvocato del diavolo e hai ragione, il semplice fatto che a consuntivo risultino numerose esposizioni debitorie di alcuni condomini, ed il fatto che ci sia acquiescenza generale verso tali situazioni, non depone certo a favore della tua "crociata contro l'amministratore".
Ciononostante, l'amministratore deve comunque dimostrare di avere fatto qualcosa per far rientrare i debitori: lettere di sollecito (in generale ogni sollecito incrementa di una piccola penale il debito, tipo 30-40-50 Euro a titolo di spese di sollecito), oppure addirittura decreti ingiuntivi, o società di recupero credito ingaggiate dall'amministratore per tentare di far rientrare i "disertori": se di tutto ciò non vi è traccia, chiaramente l'amministratore può sempre salvarsi dicendo che egli deve fare il volere dell'assemblea: se l'assemblea è cosciente di tali esposizioni debitorie e non c'è una protesta, le cose possono andare avanti, ma la corda prima o poi si spezzerà, a furia di tirarla, e con l'occasione dovrete deliberare in assemblea di spalmare i debiti su tutti i paganti, pro quota millesimale.