Ti mando il link (anzi copio tutto l'articolo):
La ripresa del mattone, più compravendite e mutui
Investimenti Dall' effetto scudo fiscale alla tenuta delle quotazioni
La ripresa del mattone, più compravendite e mutui
L' Istat: rogiti saliti del 2,3%, per i prestiti aumento del 13% Dal 2007 Primo andamento positivo dal 2007. Nel trimestre sono registrate 190 mila transazioni
ROMA - Il mattone torna a tirare. Dopo tre anni di caduta continua, le compravendite nel primo trimestre dell' anno sono aumentate del 2,3% tendenziale rispetto allo stesso periodo dell' anno scorso. Così i mutui, sempre nello stesso periodo di tempo, sono balzati del 13,7%. Complice l' effetto scudo fiscale con la sua iniezione di liquidità di oltre 100 miliardi di euro, per la prima volta dal 2007 il mercato immobiliare ha registrato una certa vivacità. I dati sono stati diffusi ieri dall' Istat che ha ricordato come il primo trimestre del 2009 sia stato contrassegnato dalla maggior contrazione (-16,1%) avvenuta negli ultimi anni. Questo per dire che la strada per recuperare il terreno perduto delle quotazioni immobiliari dopo il crollo innescato dalla bolla americana, è ancora lunga. In dettaglio nel primo trimestre sono stati registrati 190.728 contratti di compravendita, per il 93,2% riferiti a immobili uso abitazione e accessori (box ect.) per il restante 6,1% per alloggi a uso economico. Scomponendo i dati la crescita del mercato della casa è in realtà del 3% mentre gli immobili a uso economico continuano a registrare un andamento negativo superiore al -5%. Maggior vivacità la dimostra il Nord-Est con un +3,7% mentre nel Nord Ovest e nelle isole aumenti più contenuti pari a +1,5% e +1,1%. I mutui stipulati sono stati 179.654 di cui il 59% con costituzione di ipoteca immobiliare e il 41% senza. In questo settore l' andamento è molto diverso rispetto al trend della compravendita. Tanto è vero che nel Nord Est sono aumentati dell' 8,2% mentre al Sud e nelle isole gli incrementi sono stati di oltre il 22%. Le cifre pubblicate dall' Istat sorprendono non poco gli esperti di Nomisma, l' istituto economico fondato a Bologna da Romano Prodi, che appena due mesi fa - nel secondo rapporto sul mercato immobiliare - avevano registrato un aumento delle compravendite nel primo trimestre del 4% ma con un livello del 30% inferiore a quello del 2007, «quando sull' anno si stipulavano oltre 800 mila compravendite di abitazioni». «L' impressione è che il mercato della casa si stia stabilizzando - commenta Luca Dondi, analista immobiliare di Nomisma - ma bisogna ancora capire quanto ha inciso la "droga" da scudo fiscale che sicuramente ha influito sulla ripresa degli investimenti sul mattone». I dati Istat sui mutui sembrano poi molto ottimistici, continua Dondi e «ci lasciano un po' perplessi anche perché vanno in controtendenza: se è vero che la liquidità per il rientro dei capitali ha stimolato il mercato i mutui, peraltro ora molto più difficili da ottenere dalle banche, dovrebbero essere in contrazione e non in forte crescita». Bisognerà attendere il prossimo rapporto immobiliare Nomisma - in uscita il 20 novembre - per una più attenta valutazione di queste cifre. Roberto Bagnoli RIPRODUZIONE RISERVATA ****
Bagnoli Roberto
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(9 settembre 2010) - Corriere della Sera
A me quadra poco, ma magari è sfigato l'ufficio dove lavoro io che continua a vendere pochissimo...O davvero siamo sfigati tutti quelli di immobilio...
Chiedo lumi per capire da chi è sul campo più di me!