Analisi del mercato immobiliare

[Roby]

bravo casa gi

 

[diamanterosso]

salve, mi potreste rispondere ad una domanda?

 

[Antonello]

salve, mi potreste rispondere ad una domanda?

...se dici a me....pronto.....

 

[Mil]

Se i proprietari non decidono, una buona volta, di mitigare le loro pretese e di acconsentire ad abbassare il prezzo dei loro immobili in vendita, qualsiasi ripresa delle compravendite del mercato immobiliare continuerà ad essere un' Araba Fenice: che ci sia ognun lo dice, dove sia nessun lo sa!

Io sono ancora convinto che il mercato immobiliare non ripartirà affatto a breve. Il calo dei prezzi si deve assestare su un buon 40% in meno rispetto al 2007, perchè altrimenti progettiamo e vendiamo case solo a una minuscola fetta di mercato, che è costituita dai pochi che sono ancora liquidi. Risultato:lavorano solo in pochi.
Il potere d'acquisto è diminuito per la stragrande maggioranza delle persone e questo è un dato di fatto. Quindi o ci si riallinea davvero a prezzi sostenibili o la maggior parte del settore entrerà in una crisi ancora peggiore, perchè per spartirsi il mercato dei ricchi bastano poche agenzie immobiliari e pochi studi di progettazione. Ma per dire davvero che il mercato è in ripresa è al ceto medio/basso che bisogna tornare a vendere, impiegati, commessi, operai...le persone normali insomma e con i prezzi attuali tutta questa gente non compra perchè le case sono ancora oggi molto oltre il loro potere d'acquisto e questo più o meno in tutta Italia, (con picchi nelle aree metropolitane dove le cifre sono ancora ingiustificatamente alle stelle).
Ma sono questi i veri compratori che in passato hanno tirato il mercato, non il dirigente che compra a 10.000 euro al mq....
Per uno di quelli ce ne sarebbero cento degli altri...
Le situazioni si sbloccano in due modi: o aumentano gli stipendi della gente (e questo è praticamente impossibile almeno a breve per tutto il discorso socio-politico-economico chestiamo attraversando) oppure giocoforza i prezzi devono riallinersi al potere d'acquisto effettivo della gente normale e alla loro capacità reale di accedere al credito (altro problema tutt'altro che superato).
Quindi prima si capisce che l'unica via d'uscita è scordarsi i guadagni folli (in molti casi ingiusti) degli anni della bolla prima riusciremo a far lavorare la gente del settore immobiliare nel complesso (e non solo le agenzie "di nicchia").
Io la penso così e credo che chi vuol farci credere il contrario non abbia affatto interesse a migliorare la situazione.

 

[Alessandro Frisoli]

Ottime considerazioni Mil, ed analisi che condivido in pieno.

Qualche decennio fa il rapporto reddito/prezzo immobile era decisamente diverso, pochi accedevano al finanziamento per acquistare casa, la si acquistava con i propri risparmi, o si veniva aiutati in famiglia o l'accesso al credito era per un 20/30% e di durata max. 15 anni

Poi i prezzi sono aumentati i redditi si sono assottigliati e ci si è messo pure l'euro di mezzo.

Finchè al sistema bancario è convenuto (non dimentichiamoci che di lavoro prestano denaro, più debitori ci sono più guadagnano) il mercato ha tirato, poi quando le banche hanno deciso che non prestavano più soldi... beh la situazione è sotto gli occhi di tutti.

Tornare al passato con ridimensionamenti di prezzo del 40/50% è impensabile, piuottosto si ferma tutto.

Ma voi vendereste a 100 la casa acquistata a 150?... se non c'è un'oggettiva necessità non credo.

 

[immpittaro]

Tornare al passato con ridimensionamenti di prezzo del 40/50% è impensabile, piuottosto si ferma tutto.

Ma voi vendereste a 100 la casa acquistata a 150?... se non c'è un'oggettiva necessità non credo.

Giusto anche perchè molti cambiano per avere una casa o più bella o più grande........ma quasi nessuno perchè è per strada......il mercato ha raggiunto una saturazione alta per cui ci assesteremo su scambi ridottti in attesa del ritorno dei mutui facili

 

[gmp]

chiariamo un punto: i mutui come negli anni del boom non torneranno mai piu, almeno per un paio di generazioni, cosa fatta, "a capua"...

 

[immpittaro]

Allora non si vende per un bel pò....perchè liquidità ce ne sono solo per un 20 % massimo della popolazione e quel 20 % ha già più di 1 casa....
Anche perchè il mercato immobiliare si può rappresentare come una catena con anelli, dove il primo anello è la prima casa..........che senza mutui facili oggi come oggi è fuori mercato

 

[Antonello]

e quel 20 % ha già più di 1 casa....

...che ambiscono acquistare la terza ed anche la quinta...casa......

dove il primo anello è la prima casa..........che senza mutui facili oggi come oggi è fuori mercato

....anzichè perdere tempo con clienti che non possono acquistare la casa prima in quanto indebitati con il o lo LCD, con i Telefonini, con la o il SUV, con le ferie ai Caraibi, con la sovvenzione alla ex moglie perchè è piaciuta l'amante e ora hanno 4 (quattro) figli in 3 (tre)........perchè...a loro piace la vita facile............ebbene...rivolgiti a chi ha la grana...tipo: dentisti, politici (questa è una categoria ricchissima), magistrati, commercialisti (conosci TREM...?), imprenditori di successo bancario, anche a qualche escortssss del berlusca......anche al papi.....perchè no........ecc...ecc...e se hai pezzi belli...vendi....vai tranquillo............

 

[Antonella de Paolis]

Concordo pienamente con Apiso Ergo: prima che la situazione si riassesti ci vorranno anni e non mesi. Noi poi qui a Torino e dintorni tradizionalmente andiamo in crisi con forte anticipo e ne usciamo con largo ritardo.