Dal 2003 al 2006 in Sardegna si è vissuto il periodo del boom del comparto immobiliare.Tante vendite di immobili(che superavano il costo di 100000 euro)e tantissimi mutui(100% del valore) concessi a nuclei mono-reddito con salari di 1200 euro mensili e con figli piccoli da crescere.
Gli acquirenti si preoccupavano del fatto che oltre a non avere alcun anticipo non avrebbero potuto sostenere le spese accessorie(spese notarili,agenzia immobiliare e del credito per importi complessivi che si aggiravano intorno ai 16000 euro)ma venivano immediatamente tranquillizzati dai vari mediatori che inserivano nella richiesta del mutuo anche le spese medesime ed i “fortunati” pagavano solo la rata del mutuo.
Il disastro successivo di questa condotta messa in atto dagli istituti di credito ed operatori del settore la conosciamo,la colpa è stata data alla crisi economica globale che di riflesso ha causato l'aumento dei tassi diminuendo ulteriormente il potere d'acquisto dei nuclei familiari.
Non è proprio così!Se le banche avessero applicato il rigore di oggi non sarebbe accaduto l'irreparabile per tante famiglie.
Gli acquirenti si preoccupavano del fatto che oltre a non avere alcun anticipo non avrebbero potuto sostenere le spese accessorie(spese notarili,agenzia immobiliare e del credito per importi complessivi che si aggiravano intorno ai 16000 euro)ma venivano immediatamente tranquillizzati dai vari mediatori che inserivano nella richiesta del mutuo anche le spese medesime ed i “fortunati” pagavano solo la rata del mutuo.
Il disastro successivo di questa condotta messa in atto dagli istituti di credito ed operatori del settore la conosciamo,la colpa è stata data alla crisi economica globale che di riflesso ha causato l'aumento dei tassi diminuendo ulteriormente il potere d'acquisto dei nuclei familiari.
Non è proprio così!Se le banche avessero applicato il rigore di oggi non sarebbe accaduto l'irreparabile per tante famiglie.