Chiara21

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
AVREI BISOGNO DI UNA RISPOSTA URGENTEMENTE.
Ho accettato la proposta d’acquisto della mia casa a 560.000 €, il venditore successivamente per problemi interni alla casa è sceso di 50 mila euro ho accettato questa proposta a voce senza firmare nulla e senza fare il compromesso. Lunedì ho il rogito ma ad oggi vorrei tirarmi indietro perché mi sono pentita di aver detto di sì perché ritengo che la casa di sì stia svalutando. Mi è stato detto che essendo due giorni dal rogito ci potrebbero essere delle ripercussioni (il notaio ha una parentela con l’acquirente) anche perchè il notaio ha già tutte le carte pronte.
Ho bisogno di un consiglio da voi per il momento ho solo l’acconto che non ho neanche incassato
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
AVREI BISOGNO DI UNA RISPOSTA URGENTEMENTE.
Ho accettato la proposta d’acquisto della mia casa a 560.000 €, il venditore successivamente per problemi interni alla casa è sceso di 50 mila euro ho accettato questa proposta a voce senza firmare nulla e senza fare il compromesso. Lunedì ho il rogito ma ad oggi vorrei tirarmi indietro perché mi sono pentita di aver detto di sì perché ritengo che la casa di sì stia svalutando. Mi è stato detto che essendo due giorni dal rogito ci potrebbero essere delle ripercussioni (il notaio ha una parentela con l’acquirente) anche perchè il notaio ha già tutte le carte pronte.
Ho bisogno di un consiglio da voi per il momento ho solo l’acconto che non ho neanche incassato

Ciao Chiara.

In linea di principio, se l'assegno di acconto/caparra ti è stato consegnato e vi è una prova che lo dimostra, anche se non l'hai incassato, questo produce comunque i suoi effetti.
Vincolanti per l'obbligo che hai assunto per effetto della proposta firmata, che gia' di per sé, potrebbe essere considerato un preliminare di compravendita.

Tuttavia nella pratica, se la proposta non e' stata compilata perfettamente in ogni dettaglio, potresti facilmente contestarla, fino a svincolarti dall'obbligo contratto.
Quantomeno da quelli derivanti dell'esecuzione specifica del contratto.

Il fatto che non hai incassato l'acconto, pure ti mette un pochino al riparo, dalle altre sicure azioni ritorsivo legali dell'acquirente.

L'entita' dell'acconto, in caso di un tuo rifiuto a presentsrti al rogito, quantificherebbe il danno che gli hai cagionato.
Che resterebbe attutito dal mancato incasso.

Resta la facoltà dell'acquirente, di ricorrere ad una richiesta risarcitoria per altri danni subiti, che restano però, tutti da dimostrare a sua cura e spese.
Non bastano le lagnanze o i rapporti di parentela col notaio.

Perché nel caso che l'affare saltasse per aria, senza che conveniate al rogito, l'acquirente una delle due strade può intraprendere.
La richiesta del doppio della caparra o un risarcimento di un danno.
Non entrambe le cose.

Detto questo, intanto cerca di muoverti con più freddezza, è chiaro che ti ritrovi a trattare con soggetti che vogliono prevalere, sfruttando proprio quegli errori che si commettono di impulso.

Prima di presentarti all'atto, chiama per telefono il notaio e chiedi una copia del contratto di rogito che dovrai firmare, è nel tuo pieno diritto.
Se chi ti risponde pretende motivazioni non sei tenuta a dargliene.

Se il prezzo che è citato, e' diverso da quello pattuito sulla proposta, avrai giuoco facile a liberarti da ogni vincolo o ricorso di questo acquirente.
Essendo il prezzo uno dei requisiti fondamentali di un contratto.
Oltre ad essere quello più importante.

Posto che le chiacchiere se le porta via il vento, sopratutto nella compravendita immobiliare dove corre l'obbligo dell'atto scritto;
Ciò che ora devi fare, è cercare di produrre e rendere tracciabile, quella valida motivazione, che ti induce a non presentarti al rogito.

Perché è chiaro che poi, per poterti svincolare in via definitiva, dovrai ricorrere all'intervento di un avvocato.

Raccogli le forze Chiara e fatti valere!

Fino a quando il titolo resta saldo nelle tue mani sei la PADRONA di casa.
Sei la parte più forte del contratto.

Si fa' come dici te.
Non come dicono loro.

Diversamente non rogiterai.
 
Ultima modifica:

brina82

Membro Storico
Professionista
Potrebbe anche chiamare e dire che non accetta lo sconto dei 50k, e poi inviare comunicazione scritta chiedendo data, ora e luogo del rogito, no?
 

Chiara21

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao Chiara.

In linea di principio, se l'assegno di acconto/caparra ti è stato consegnato e vi è una prova che lo dimostra, anche se non l'hai incassato, questo produce comunque i suoi effetti.
Vincolanti per l'obbligo che hai assunto per effetto della proposta firmata, che gia' di per sé, potrebbe essere considerato un preliminare di compravendita.

Tuttavia nella pratica, se la proposta non e' stata compilata perfettamente in ogni dettaglio, potresti facilmente contestarla, fino a svincolarti dall'obbligo contratto.
Quantomeno da quelli derivanti dell'esecuzione specifica del contratto.

Il fatto che non hai incassato l'acconto, pure ti mette un pochino al riparo, dalle altre sicure azioni ritorsivo legali dell'acquirente.

L'entita' dell'acconto, in caso di un tuo rifiuto a presentsrti al rogito, quantificherebbe il danno che gli hai cagionato.
Che resterebbe attutito dal mancato incasso.

Resta la facoltà dell'acquirente, di ricorrere ad una richiesta risarcitoria per altri danni subiti, che restano però, tutti da dimostrare a sua cura e spese.
Non bastano le lagnanze o i rapporti di parentela col notaio.

Perché nel caso che l'affare saltasse per aria, senza che conveniate al rogito, l'acquirente una delle due strade può intraprendere.
La richiesta del doppio della caparra o un risarcimento di un danno.
Non entrambe le cose.

Detto questo, intanto cerca di muoverti con più freddezza, è chiaro che ti ritrovi a trattare con soggetti che vogliono prevalere, sfruttando proprio quegli errori che si commettono di impulso.

Prima di presentarti all'atto, chiama per telefono il notaio e chiedi una copia del contratto di rogito che dovrai firmare, è nel tuo pieno diritto.
Se chi ti risponde pretende motivazioni non sei tenuta a dargliene.

Se il prezzo che è citato, e' diverso da quello pattuito sulla proposta, avrai giuoco facile a liberarti da ogni vincolo o ricorso di questo acquirente.
Essendo il prezzo uno dei requisiti fondamentali di un contratto.
Oltre ad essere quello più importante.

Posto che le chiacchiere se le porta via il vento, sopratutto nella compravendita immobiliare dove corre l'obbligo dell'atto scritto;
Ciò che ora devi fare, è cercare di produrre e rendere tracciabile, quella valida motivazione, che ti induce a non presentarti al rogito.

Perché è chiaro che poi, per poterti svincolare in via definitiva, dovrai ricorrere all'intervento di un avvocato.

Raccogli le forze Chiara e fatti valere!

Fino a quando il titolo resta saldo nelle tue mani sei la PADRONA di casa.
Sei la parte più forte del contratto.

Si fa' come dici te.
Non come dicono loro.

Diversamente non rogiterai.
Posso contattarla in privato per avere altri consigli ?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
ho accettato questa proposta a voce senza firmare nulla
Hai accettato a voce la proposta a 50.000 euro in meno, o proprio quella a 560.000 euro ?
Cioè, avete firmato qualcosa , o ti ha messo in mano un assegno senza nessun contratto ?

Se esiste solo un contratto scritto (proposta accettata) a 560.000 euro, quella è il prezzo che ti devono pagare: le chiacchiere non hanno valore.
Se non esiste nessun contratto scritto, il rischio che uno dei due cambi idea e non voglia procedere con la compravendita c’è fino alla fine: al massimo dovrai pagare le spese del lavoro fatto finora dal notaio.

Ma sei proprio sicura di poter vendere meglio ?
Quali sono i problemi interni ? Abusi o irregolarità ?
Mi pare una vicenda gestita davvero male da subito: occhio a non combinare ulteriori pasticci.
Fai da te ?
 

Chiara21

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Infatti, non è secodario capire quali siano i problemi interni, se questi erano noti all'acquirente o sono stati taciuti.
quando abbiamo accettato la proposta lui non era a conoscenza di questi problemi della casa, quando gliel’abbiamo comunicati lui ha abbassato la proposta di 50 mila euro senza presentarci una nuova proposta ma l’agenzia immobiliare ce l’ha conunicato telefonicamente e abbiamo risposto che accettavamo con un whatsapp.
 

Chiara21

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Hai accettato a voce la proposta a 50.000 euro in meno, o proprio quella a 560.000 euro ?
Cioè, avete firmato qualcosa , o ti ha messo in mano un assegno senza nessun contratto ?

Se esiste solo un contratto scritto (proposta accettata) a 560.000 euro, quella è il prezzo che ti devono pagare: le chiacchiere non hanno valore.
Se non esiste nessun contratto scritto, il rischio che uno dei due cambi idea e non voglia procedere con la compravendita c’è fino alla fine: al massimo dovrai pagare le spese del lavoro fatto finora dal notaio.

Ma sei proprio sicura di poter vendere meglio ?
Quali sono i problemi interni ? Abusi o irregolarità ?
Mi pare una vicenda gestita davvero male da subito: occhio a non combinare ulteriori pasticci.
Fai da te ?
No io ho firmato per 560.000 e lui come acconto ha dato un assegno di 5 mila euro, successivamente sono stati trovati degli abusi e lui è voluto scendere con il prezzo ma senza farci farci firmare la nuova proposta comunicandoci direttamente la data del rogito.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
No io ho firmato per 560.000 e lui come acconto ha dato un assegno di 5 mila euro, successivamente sono stati trovati degli abusi e lui è voluto scendere con il prezzo ma senza farci farci firmare la nuova proposta comunicandoci direttamente la data del rogito.
Io a questo punto preferirei concludere comunque la vendita: non è detto che troveresti facilmente un altro acquirente.
E la risposta su whatsapp è comunque riconducibile a te.
Quali sono gli abusi, nel dettaglio ?
Ma soprattutto, perché gli avete comunicato la presenza di abusi DOPO che aveva fatto la proposta , e non prima ?
Mi pare veramente una pessima gestione della situazione, che resta poco chiara.
Anche 5000 euro per 560.000 euro di casa mi paiono davvero pochi…
 

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