Faccio una premessa, in qualsiasi ambito della vita non sono un “tifoso”, e non mi piacciono le polemiche fine a se stesse…ho capito che non conosci il modello IAD, e le informazioni che hai sono molto lontane dalla realtà, rispondo molto volentieri alle tue domande, non per convincerti che il modello IAD sia il migliore al mondo, ma semplicemente per darti delle informazioni che ti consentano di esprimere un’opinione basata sulla conoscenza e su fatti reali.
Provo a spiegarti il modello cercando di essere sintetico e chiaro.
Ogni agente IAD, oltre a fare l’agente immobiliare, ha la possibilità di sviluppare una rete di agenti su tutto il territorio nazionale e all’estero. Sul fatturato lordo della rete creata IAD ti riconosce dei premi di produzione, senza nulla togliere agli agenti della tua rete, questi guadagni ricorrenti che derivano dalla tua rete diventano quindi una rendita che non deriva dalla tua produzione personale . Se fai un bel lavoro di sviluppo puoi chiaramente moltiplicare i tuoi guadagni. Inoltre la rete che hai creato diventa una proprietà commerciale, vendibile o ereditabile.
Mi chiedi se è tutto “gratis”, nessuno ti regala nulla, IAD non è un’associazione di beneficenza, ma non guadagna su fee mensili o costi di affiliazione, ma trattenendosi una piccola percentuale del tuo fatturato, se tu non fatturi non ti viene chiesto nulla e non ti vengono tolti strumenti o servizi. Se hai sviluppato una rete quella percentuale della tua produzione personale che lasci a IAD la recuperi ampiamente dalla rendita della tua rete. Quindi se sfrutti pienamente le opportunità di IAD, si , diventa tutto “gratis”.
IAD guadagna solo se gli agenti fatturano, per questo investe tantissimo sulle persone, sulla loro soddisfazione, sugli strumenti, sulla formazione. Quando parlo di formazione, parlo di formazione vera non di “corsi motivazionali”. Se e quando decidi di sviluppare una rete, sarai tu ad affiancare e a “dare l’impronta” alle persone che hai aiutato ad entrare in IAD, nessuno ti impone nulla, se non di lavorare eticamente.
Per capire meglio il modello e come si può adattare ad ognuno di noi ci sarebbe da approfondire, e per questo sono naturalmente a disposizione, ma spero almeno di averti dato un’idea più chiara del modello IAD