I professionisti ci sono bravi e meno bravi, come in qualunque lavoro. Ognuno dovrebbe fare il proprio mestiere, però: se vai a vedere le discussioni troverai tantissimi tuoi colleghi che disquisiscono di sanatorie, permessi, catasto, collaudi, DIA, stime, ecc. ecc., ma assai pochi liberi professionisti che parlano di mediazioni: perché?
Quanto hai RAGIONE!
Infatti è molto difficile fare capire questa - enorme - sottigliezza ai clienti.
Specialmente quando vai a vendere autentici colpi di mercato, che tali si possono definire, solo e proprio per via della mancanza della documentazione, che ovviamente, in una pratica "normale", devono essere presenti e completi.
Accade così che noi "poveri" agenti immobiliari, dobbiamo attivarci in azioni che non ci competono, diventando improvvisamente esperti di sanatorie, condoni, collaudi statici, leggi antisismiche, cementi armati, calcoli ingegneristici, financo a dover conoscere le norme sulla idoneità di un ascensore.
Sai quanto ce ne dovrebbe fregare a noi, di tutte queste cose, una volta che la fusione dell'accordo è pervenuta con la firma dell'accettazione.
Già a quel punto il nostro lavoro sarebbe bello che terminato.
Molte volte poi, accade che questi "affaristi", all'inizio comprendono la situazione.
Poichè hanno "annusato" l'affare.
Poi cammin facendo, dalla fusione dell'accordo all'atto definitivo, pretendono che i documenti vengano sistemati per l'atto.
Il prezzo è stracciato proprio per questo motivo.
Il risanamento e, sindacare su ogni questione che necessita per farlo, lo devono fare dopo l'atto definitivo.