Non è una cosa fondata, per nulla.
Dovresti dimostralo. Condivido invece l'analisi di Mil.
Non sto dicendo che ho ragione, solo che per ora la penso diversamente da te: la mia piccola rivoluzione si limita a reagire con determinazione e senso civico ai soprusi propinati da alcuni ignoranti della Ade.
Purtroppo non sempre pretendiamo di essere trattati da cittadini, ed accettiamo troppo spesso di essere trattati da sudditi: cosa storicamente ormai entrata nei cromosomi delle popolazioni del sud, che anzi storicamente hanno finito per accettare anche un potere parallelo....
Io comincio a pretendere che siano rispettati i miei diritti: anche dal forum ho tratto molte utili informazioni, e quando mi capita non lesino legnate esibendo le loro circolari, provvedimenti ecc, fin che la spunto con le loro stesse armi.
L'altro ieri dovevo dimostrare di aver versato l'imposta di registro, a fronte di una cartella (l'avviso precedente forse andato perso, non abitando nella citta interessata): scopro che la trascrizione bancaria dell'F23 in cui era correttamente indicato il nr. di contratto, indicava invece un nr diverso (ne potevo vedere copia dal cassetto fiscale, come si fosse originato l'errore è oscuro anche se si possono fare ipotesi): il responsabile ha subito preteso di verificare anche il secondo nr di contratto, che riguardava sempre noi: trovando che il pagamento relativo era stato erroneamente abbinato all'F23 in questione, si rifiutava di accettare la domanda di sgravio della cartella in questione.
Ovviamente mi sono impuntato: "mi contesti questo contratto, con questa cartella: ti dimostro che ho assolto l'obbligo, adesso tu cancelli la cartella. Punto.
Se ti pare apri una verifica sull'altro, me riscontri anomalie me le notifichi e nel frattempo verifico anch'io.
Ha verificato subito e si è rimangiato il maldestro tentativo.
In passato mi hanno contestato una dichiarazione IRPEF, e l'insufficienza degli acconti: chiedevano forse solo 50€.
Sono tornato 3 volte alla AdE: ho anche subito minacce del tipo "vedrà, vedrà, adesso gliela faccio vedere io e pagherà caro e salato"
Cominciavo ad aver timore di aver esagerato: ho ricontrollato tutto, capito dove loro sbagliavano, ma anche riscontrato che per errore aritmetico avevo conteggiato in positivo e negativo l'utilizzo di un precedente credito, annullandone il beneficio: all'ultima chiamata, mi sono presentato radioso:
"Avevate ragione,... mi sono proprio sbagliato.....
... però lo sbaglio è a mio favore: adesso avanzo un credito di 500€..."
Mi vien da sorridere ancora adesso.