ugo56

Membro Attivo
Privato Cittadino
Dallo sblocca Italia sembra, tra l'altro, che potrà essere possibile frazionare o ampliare unità immobilari senza il parere dei Comuni, essendo così sufficiente dare una semplice comunicazione (naturalmente, oltre l'ovvio aggiornamento presso il Catasto). Se consideriamo anche le ultime sentenze favorevoli a non chiedere, in tali casi, un parere al condominio (sempre senza ledere le parti comuni) possiamo aspettarci un po' di lavoro in più per chi opera nel settore edilizia e dintorni. Molti aspettavano proprio questa possibilità per vendersi o affittare una parte della propria abitazione divenuta ormai troppo grande.
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
Vedo che per noi non c'è niente:pollice_verso:
:innocente: ... possibilità per il cittadino di fare lavori importanti in casa, senza bisogno di ottenere autorizzazioni, ma inviando una semplice comunicazione al Comune. Il riferimento è alle opere di "frazionamento o accorpamento" delle abitazioni

:innocente::innocente: ... acquista dal costruttore un immobile nuovo o completamente ristrutturato in classe energetica alta, A o B. E si impegna ad affittarlo a canone concordato (più basso di quello di mercato). In cambio riceve uno sconto IRPEF: deduzione del 20% del prezzo di acquisto, al massimo 300 mila euro, spalmabile in otto anni.

:innocente::innocente::innocente: ... I privati che rottamano una casa a bassa prestazione energetica, ricevono uno sconto sulle imposte immobiliari (ipotecaria, registro, catastale), dovute in misura fissa (circa 600 euro) anziché percentuale. Il bonus fiscale vale anche in caso di permuta (vendo il vecchio appartamento per uno nuovo) a società di costruzioni o di recupero edilizio che a loro volta si impegnano nell'atto di acquisto a rivendere l'abitazione entro 5 anni dopo averla riqualificata, con un miglioramento del 50% del consumo energetico o una certificazione di classe A o B in caso di interi edifici. Chi compra queste case riqualificate ha il bonus IRPEF (detrazione del 50% delle spese con tetto a 150 mila euro in dieci anni, 65% con tetto a 200 mila se il costruttore ha abbattuto l'edificio per farne uno nuovo)

:innocente::innocente::innocente::innocente: ... Lo Sblocca-Cantieri ne introduce due (oltre gli altri due già popolari), validi dal primo gennaio 2015. Uno per l'adeguamento sismico di interi edifici: ciascun proprietario può detrarre tra il 50 e il 65% della spesa fino a 60 mila euro. L'altro "verde" per chi installa impianti "basati sull'impiego delle fonti rinnovabili" (50% delle spese con tetto a 96 mila euro).

:innocente::innocente::innocente::innocente::innocente: ... Se "comunità di cittadini, associazioni no profit, rappresentanze di categorie economiche" presentano "un progetto di riqualificazione", consistente "nella pulizia della stessa, nella manutenzione ed abbellimento di aree verdi, piazze o strade anche mediante la collocazione di elementi di arredo urbano o la realizzazione di eventi", ebbene quei cittadini possono essere esonerati "dal pagamento del corrispondente tributo". Nel caso della spazzatura, dunque zero Tari. Ma nella bozza di decreto si legge: "Il ministero dell'Economia si riserva osservazioni".
 

ugo56

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie Antonio (mi permetto di chiamarti col solo nome perchè avrò certamente diversi anni più di te), pertanto mi confermi, col tuo primo comma di risposta, quanto chiedevo. Posso chiederti se è già legge oppure deve passare al vaglio del parlamento e, come temo fosse così, ci sono dei termini massimi imposti per iniziare davvero a "sbloccare" l'attuale scoraggiante ristagno dell'edilizia ?
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
Grazie Antonio (mi permetto di chiamarti col solo nome perchè avrò certamente diversi anni più di te), pertanto mi confermi, col tuo primo comma di risposta, quanto chiedevo. Posso chiederti se è già legge oppure deve passare al vaglio del parlamento e, come temo fosse così, ci sono dei termini massimi imposti per iniziare davvero a "sbloccare" l'attuale scoraggiante ristagno dell'edilizia ?

dal il dire .. e il fare ... ci sono i comuni ... i decreti .... le coperture economiche... :innocente: :innocente:
ma non sarà assolutamente sufficiente per sbloccare il compatto dell'edilizia :confuso:
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
possibilità per il cittadino di fare lavori importanti in casa, senza bisogno di ottenere autorizzazioni, ma inviando una semplice comunicazione al Comune. Il riferimento è alle opere di "frazionamento o accorpamento" delle abitazioni

al riguardo di questa dichiarazione del ministro è divertente leggere l'articolo di edilportale che stamattina è cambiato in corsa mentre veniva riempito di pernacchie dai tecnici :risata::risata:

http://www.edilportale.com/news/201...-casa-basterà-una-comunicazione_41115_15.html
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
è dall'85 che si può fare una modifica con la sola comunicazione, di nuovo ci sarebbe solo che non si paga gli oneri.

Quindi entrate meno per il comune... quindi.. più tasi?
 

cafelab

Moderatore
Membro dello Staff
Professionista
tecnicamente è già così quella che si fa in comune è una comunicazione -asseverata- non una richiesta di permesso di costruire quindi non cambierebbe un bel nulla, tanto è vero che quando i tecnici si sono scatenati con comenti salaci l'articolo è stato riscritto aggiungendo:

Ma ad oggi, secondo il Testo Unico dell’Edilizia (Dpr 380/2001), gli interventi di “ristrutturazione edilizia” soggetti a permesso di costruire sono quelli che comportino aumento di unità immobiliari, modifiche del volume, della sagoma, dei prospetti o delle superfici, o che, nei centri storici, mutino la destinazione d’uso.

Quindi, per capire a quali interventi si riferisca esattamente il Ministro, attendiamo il testo definitivo del decreto.
:risata:

che poi
Si tratta - ha detto Lupi - della “norma più importante per le famiglie”, che si applicherà ad interventi che non modificano la volumetria dell’immobile. “Il cittadino - spiega meglio un comunicato del Ministero - diventa padrone in casa propria e può fare liberamente lavori
La norma più importante per le famiglie?!
Demagogia...
 

b.paola

Membro Junior
Agente Immobiliare
Io penso che lo facciano per trovare alloggi agli "emigranti" che arrivano con i barconi non sò se avete notato ma stanno requisendo in tutti i paesi e città molti alloggi sfitti ,paga lo stato, cioè noi, 450€ ad appartamento ma non ti puoi rifiutare di cederlo,in più gli diamo 34€ al giorno a persona.Io condivido l'aiuto ma non in questi termini.Li mettessero nelle caserme militari vuote oramai che sono tante in tutte le città o abbiamo finito anche quelle? Riguardo l'acquisto solo da costruttore è logico che pensino di fare ripartire anche il lavoro edile ma è sempre e solo perchè così si pagheranno più imposte,è sempre e solo la solita musica e noi come tanti pecoroni stiamo fermi ad aspettare(anche io faccio retorica e demagogia sempre a parlare e mai a cercare di risolvere,anche perchè non abbiamo potere per provare a risolvere allora viva la politica che ci comanda e guida!!!e che non sà far altro che imporre nuovi balzelli,prendo qua e dò là ecc...
 

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