Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Buongiorno domanda tecnica. Ho affidato ad una agenzia la vendita della mia proprietà. In data 21.11.2023 ho accettato proposta di acquisto con caparra vincolata a mutuo. Data massima di rogito 30.04.2024. A oggi dopo varie pressioni e ultimatum il broker dell'acquirente non fornisce documentazione riguardante richieste di mutui e con l'agenzia si è deciso di dichiarare l'acquirente inadempiente. Ieri (02.09) riesco finalmente a prendere appuntamento per prendere l'assegno di caparra che risulta a detta dell'acquirente scoperto e mi accorgo che è stato datato novembre 2023 (quindi neanche protestabile) in breve carta straccia. Essendo incappati in un caso su un milione posso richiedere i danni all'agenzia immobiliare che datando mesi addietro l'assegno non ha tutelato i miei interessi non potendo neanche protestare un assegno scoperto?
Hai firmato una proposta con sospensiva che prevedeva esattamente cosa? Il proponente doveva comunicare prova dell'avvenuta richiesta di mutuo/presentazione documenti?
Alla scadenza è prevista una perdita di efficacia automatica della proposta oppure il proponente deve fornire una dichiarazione della banca? In sintesi bisogna vedere cosa hai firmato precisamente.
Come già detto dai colleghi:
L'assegno riporta la data della proposta, è corretto. Non poteva essere 'in bianco' (parliamo di date ovviamente)
L'assegno è carta straccia, ma, sempre che ci sia una provata inadempienza, il proponente è legalmente perseguibile a prescindere dall'assegno. Certo è che avere i soldi in mano cambia la situazione, tuttavia l'iter corretto è, in linea di massima, quello seguito.
 

FRANCY80

Membro Attivo
Agente Immobiliare
L'assegno oltre gli 8 giorni su piazza, 15 giorni fuori piazza può essere incassato con accettazione da parte di chi l'ha emesso. Superato i 6 mesi ha lo stesso iter però nel caso in cui fosse scoperto (nel mio caso) io non posso protestarlo
Resta il fatto che quell'assegno è comunque un titolo di credito esecutivo e non carta straccia
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Anche se mi è stato impedito fino ad oggi di poterlo "vedere"? Nel senso io è da aprile, scaduta la proposta, che richiedevo una risoluzione di tutto
Ma allora era un deposito? Bisognerebbe capire la funzione dell'assegno perchè se non è in tue mani il discorso cambia.
Pero se volevi la rescissione per inadempimento dell'acquirente potevi agire nei 4 mesi precedenti, non ti serviva la collaborazione di nessuno.
Ovviamente per prima cosa mandando una messa in mora all'acquirente e poi fissando una data con un termine perentorio, entro cui rogitare.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto