adelcura

Membro Junior
Privato Cittadino
Aiuto, cosa vuol dire... Confesso che mi sono persa...: '
Chi compra deve essere consapevole di quello che compra.
In caso di domanda giudiziale aperta può anche rischiare di perdere la proprietà dopo l'aggiudicazione.

Può non piacere, capisco.

'

Tra l'altro mi viene un altro dubbio... Visto che per acquistare questo immobile dovrei accedere ad un mutuo per finanziare parte della somma, potrei incorrere in un problema/rifiuto di finanziamento da parte della Banca legato al fatto che la nuova ipoteca verrebbe dopo, in ordine cronologico, rispetto al diritto di godimento cmq non cancellato...che pasticcio...
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Aiuto, cosa vuol dire... Confesso che mi sono persa...: '
Chi compra deve essere consapevole di quello che compra.
In caso di domanda giudiziale aperta può anche rischiare di perdere la proprietà dopo l'aggiudicazione.

Può non piacere, capisco.

Rispondevo a una domanda di Brina, non c'entra con il tuo caso.

Tra l'altro mi viene un altro dubbio... Visto che per acquistare questo immobile dovrei accedere ad un mutuo per finanziare parte della somma, potrei incorrere in un problema/rifiuto di finanziamento da parte della Banca legato al fatto che la nuova ipoteca verrebbe dopo, in ordine cronologico, rispetto al diritto di godimento cmq non cancellato...che pasticcio...

Acquistare in asta con mutuo si può fare e tanti lo fanno.
Io personalmente non lo farei.
A meno che, male che vada, uno abbia la liquidità per coprire l'acquisto anche se gli negano il mutuo.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
In base a questo documento (che avevo in archivio) in effetti la domanda giudiziale trascritta a seguito di iscrizione ipotecaria perde di significato nei confronti del creditore che ha iscritto ipoteca antecedentemente, ma non nei confronti di altri eventuali creditori, chirografari o con ipoteca iscritta successivamente alla domanda stessa (anche con riferimento al riparto).

Pertanto, se l'iscrizione ipotecaria è antecedente, l'aggiudicatario può stare tranquillo.

Sulla questione cancellazione, nel documento si accenna ad un'eventuale cancellazione da parte del G.E., mi pare ci siano ancora dei dubbi, anche se mi pare di capire che l'orientamento principale sia quello della non cancellazione da parte del G.E.

Ciò significa che (non si può non arrivare a questa conclusione), qualora restasse trascritta vita natural durante una determinata domanda giudiziale, nei successivi trasferimenti immobiliari sarà onere del Notaio verificare tutta la "storia" delle trascrizioni/iscrizioni, in particolare verificando la coincidenza tra creditore ipotecario (antecedente alla dom. giud.) e il titolare del pignoramento (cosa che accennavo indirettamente in qualche post).

Ragionevolmente mi pare di intendere che, anche qualora il pignoramento fosse trascritto da altro creditore, qualora fosse decaduto il beneficio del termine ovvero il contratto di mutuo e quindi il creditore titolare di ipoteca (sempre antecedente alla dom. giud.) partecipasse al riparto, analogamente la domanda giudiziale non sarebbe opponibile all'aggiudicatario...

Comunque parliamo di questioni legali particolarmente complicate.

Pardon adelcura se ti sto "spaventando" con queste cose che non ci azzeccano nulla col tuo caso, ma se appunto chiedi al tuo legale e/o al delegato, vai tranquilla per il tuo caso.

PS la confusione tra diritto di abitazione e assegnazione probabilmente l'ho fatta a causa del titolo della discussione.

PPS tranquilli, non è che non dormo la notte per queste cose, stavo sveglio e al solito la mia curiosità è estrema :)
 

Allegati

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brina82

Membro Storico
Professionista
Rileggendomi
Parliamo del caso di iscrizione ipotecaria (mutuo) prima di altre iscrizioni o trascrizioni.

Questa vince.

Se vi è un diritto di abitazione (anche non trascritto, a mio avviso, poniamo del coniuge superstite) e pignoramento (con o senza ipoteca preliminare) successivo ad esso, che colpisce un comproprietario, il diritto di abitazione "vince" (quindi risulta opponibile alla procedura esecutiva).

Ovviamente, qualora il pignoramento colpisse la moglie del de cuius, poniamo, peoprietaria 1/1, il suo "diritto di abitazione" verrebbe meno...
Riscrivo (parlando sempre del diritto di abitazione).

Parliamo del caso di iscrizione ipotecaria (mutuo) prima di altre iscrizioni o trascrizioni.

Questa vince.

Se invece vi è un diritto di abitazione PRIMA DI QUALUNQUE IPOTECA (anche non trascritto, a mio avviso, poniamo del coniuge superstite) e pignoramento successivo ad esso, che colpisce un ALTRO comproprietario, il diritto di abitazione "vince" (quindi risulta opponibile alla procedura esecutiva).

Ovviamente, qualora il pignoramento (ANCHE SUCCESSIVO ALLA NASCITA DEL DIRITTO DI ABITAZIONE) colpisse la moglie del de cuius, poniamo, proprietaria 1/1 O ANCHE COMPROPRIETARIA CON DIRITTO DI ABITAZIONE, il suo "diritto di abitazione" verrebbe meno...
 

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