Salve, richiedo un parere in merito alla casistica che segue.
In un condominio costruito circa 10 anni fa, tutti gli appartamenti (venduti in diverse epoche fino ad oggi) hanno classe energetica differente. Alcuni appartamenti hanno una dichiarazione con consumi doppi rispetto ad altri e ricadono nella classe E, altri invece hanno consumi nettamente inferiori ma sono sempre in E. altri in C, altri in D. Insomma, molta eterogeneità.
Nessuno ha mai fatto una sola opera di efficientamento, ma non è neppure normale che sulla base dell'esposizione N-E-S-O si saltino due classi.
l'ipotesi più accreditata dai condòmini è che il costruttore, per non farsi arrivare i controlli, abbia dichiarato sempre classi peggiorative rispetto alla verità. Infatti, solo la prima delle case vendute ricade in C, mentre tutte le altre sono D e E.
le domande sono:
- che diritti ha un acquirente che scopre questa cosa a valle dell'acquisto?
- chi si occupa materialmente di certificare? un geometra o altro professionista?
- la classe, a parità di consumi, è "mobile" nel tempo in base alla normativa via via vigente?
- è normale che palazzi costruiti dieci anni fa siano C-D-E?
- è possibile farsi certificare nuovamente l'appartamento, anche in assenza di opere di efficientamento, per sanare la situazione?
- quanto costa farsi ricertificare?
grazie mille.
In un condominio costruito circa 10 anni fa, tutti gli appartamenti (venduti in diverse epoche fino ad oggi) hanno classe energetica differente. Alcuni appartamenti hanno una dichiarazione con consumi doppi rispetto ad altri e ricadono nella classe E, altri invece hanno consumi nettamente inferiori ma sono sempre in E. altri in C, altri in D. Insomma, molta eterogeneità.
Nessuno ha mai fatto una sola opera di efficientamento, ma non è neppure normale che sulla base dell'esposizione N-E-S-O si saltino due classi.
l'ipotesi più accreditata dai condòmini è che il costruttore, per non farsi arrivare i controlli, abbia dichiarato sempre classi peggiorative rispetto alla verità. Infatti, solo la prima delle case vendute ricade in C, mentre tutte le altre sono D e E.
le domande sono:
- che diritti ha un acquirente che scopre questa cosa a valle dell'acquisto?
- chi si occupa materialmente di certificare? un geometra o altro professionista?
- la classe, a parità di consumi, è "mobile" nel tempo in base alla normativa via via vigente?
- è normale che palazzi costruiti dieci anni fa siano C-D-E?
- è possibile farsi certificare nuovamente l'appartamento, anche in assenza di opere di efficientamento, per sanare la situazione?
- quanto costa farsi ricertificare?
grazie mille.