A mio modesto parere, temo che i ns governanti abbiano finora nascosto la polvere sotto il tappeto, ed adesso siamo alle strette con la direttiva europea.
Ma la sostanza vera non cambia: un'operazione del genere sul parco edilizio italiano, ha un costo stratosferico insostenibile. E spesso inattuabile nei centri storici vincolati. Qualche "pensata" razionale la dovranno escogitare, se no sarà un bagno di sangue. Un conto è pretendere nuovi standard sulle nuove costruzioni: altro imporre oneri spesso insostenibili su una proprietà privata.
Qui non si tratterebbe di piccoli balzelli burocratici tipo APE, ma di decine di migliaia di euro