Buongiorno, la situazione è un pò complessa. Si può ipotizzare una conversione del pignoramento, quando sarà notificato l'atto, ma occorrerebbe versare un quinto della somma azionata.
 
Buongiorno, la situazione è un pò complessa. Si può ipotizzare una conversione del pignoramento, quando sarà notificato l'atto, ma occorrerebbe versare un quinto della somma azionata.

Un sesto, non un quinto.

Ma con un precetto da 184K mi sembra impraticabile, a meno di avere grosse disponibilità, la vedo dura.

Perchè, anche se venisse accordata la massima dilazione (48 mesi):

subito 1/6 = 30K circa
rate = sono quasi 3.200 euro al mese tutti i mesi per 4 anni

Meglio vendere uno o entrambi gli immobili e cercare una transazione.
E se il contratto di locazione dell'immobile 2 è opponibile sarebbe una buona arma per la trattativa.

Poi bisogna vedere gli obiettivi, non ho capito se al postante interessano le sorti del debitori, dei datori di ipoteca, dei proprietari dell'immobile 2 alienato o di tutti.
 
Come già evidenziato serve capire bene la situazione con l'analisi dei documenti.

Poi se riuscite a pagare i 184k secondo lo schema di sopra, attendete notifica del pignoramento e fate istanza di conversione che può essere presentata anche senza un legale, ma sconsiglio vivamente di farne a meno.

Non mi hai detto quanto valgono le case.
 
Come già evidenziato serve capire bene la situazione con l'analisi dei documenti.

Poi se riuscite a pagare i 184k secondo lo schema di sopra, attendete notifica del pignoramento e fate istanza di conversione che può essere presentata anche senza un legale, ma sconsiglio vivamente di farne a meno.

Non mi hai detto quanto valgono le case.
Non credo che riusciranno mai a pagare l'importo richiesto, sicuramente perderanno la casa, la cosa importante è che non tocchino gli stipendi mensili dei lavori dei ragazzi.

le case sono praticamente identiche stanno entrambi al piano terra di un condominio con piccolo giardino, non ho idea del costo ma non credo più di 140,000 euro, poi immagino che all'asta il prezzo scende di più
 
Non credo che riusciranno mai a pagare l'importo richiesto, sicuramente perderanno la casa, la cosa importante è che non tocchino gli stipendi mensili dei lavori dei ragazzi.

Se l'obiettivo è questo, occorre sincerarsi che siano soltanto datori di ipoteca e non debitori o garanti. Ma per capirlo bisogna leggere gli atti e probabilmente lo si evince già da una lettura attenta del precetto.

Se è così potranno stare tranquilli, se non faranno nulla, perderanno "semplicemente" gli immobili ma non potranno pignorare altro, a loro.

ma non credo più di 140,000 euro, poi immagino che all'asta il prezzo scende di più
Parlavo del reale valore di mercato, non delle dinamiche dell'asta.
Ma se l'obiettivo è quello sopra a sto punto non importa.
 
Se l'obiettivo è questo, occorre sincerarsi che siano soltanto datori di ipoteca e non debitori o garanti. Ma per capirlo bisogna leggere gli atti e probabilmente lo si evince già da una lettura attenta del precetto.

Se è così potranno stare tranquilli, se non faranno nulla, perderanno "semplicemente" gli immobili ma non potranno pignorare altro, a loro.


Parlavo del reale valore di mercato, non delle dinamiche dell'asta.
Ma se l'obiettivo è quello sopra a sto punto non importa.
è il valore reale, è una casa in periferia il cui prezzo a mtq è intorno ai 1300 euro ed è di circa 90 mtq
 
La situazione è davvero grottesca. Non so in che tipo di rapporti siate con Antonio, ma so che ha distrutto due famiglie! Se Anna e il deceduto marito sono solo terzi datori d'ipoteca, non potranno pignorare il resto. Se si sono accollati in qualsiasi maniera, potranno farlo, purtroppo. Bisognerebbe leggere gli atti per fornire una risposta chiara e dettagliata. La cosa certa è che se l'ipoteca è presente, gli acquirenti non possono far altro che accettare il pignoramento.
 

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