Matilde14

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Secondo me l’altra figlia non ne sa nulla
Sento puzza di simulazione…
Scusa ma non è chiaro: ci sono due cessioni contro vitalizio , o ce n’è solo una, quella del 2008 ?
Se fosse solo una, basterebbe che l’altra figlia firmasse rinuncia all’azione di riduzione restituzione; spiega meglio qual ‘è la cessione che preoccupa la banca
 

Biribori

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Cerco di spiegarmi meglio.
L'appartamento x sta in un immobile di 6 appartamenti.
Signora Tizia acquista nel 2008 l'intero immobile con un atto di compravendita. Nello stesso mese e stesso anno la signora fa una cessione a titolo di vitalizio verso una figlia (di due) e il marito.
Nel 2015 Tizia muore e nello stesso mese e anno la coppia da alle proprie 2 figlie, tramite contratto di mantenimento, lo stesso immobile.
La banca non mi ha concesso mutuo per il contratto di mantenimento e la coppia, che si interfaccia tramite agenzia e che si occupa degli immobili in quanto procuratori delle figlie, non vuole fare rettifica del contratto di mantenimento visto che a un altro appartamento dello stesso immobile è stato concesso il mutuo.
Ora, visto che non se ne viene a capo nè con la parte venditrice nè con le banche, mi sono fatta prestare i soldi dalla mia famiglia, ma mi sono chiesta se potessi andare incontro a qualche richiesta di legittima futura da parte dell'altra figlia di Tizia. Il notaio mi dice di farmi fare una scrittura privata da parte dell'altra figlia di Tizia in cui dice che non ha nulla da pretendere su questo immobile, in modo da poterla usare qualora emergesse una causa in futuro.
Spero di essere stata chiara. Voi cosa ne pensate? Posso stare abbastanza tranquilla con una scrittura privata?
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mi sto anche chiedendo se, qualora invece andasse tutto a buon fine, un domani, se volessi vendere, avrebbe la stessa problematica un futuro acquirente.
Possibile
Detto ciò la casistica rientra in quella piuttosto spinosa dell'immobile commerciabile ma che spesso ottiene rifiuti dalle banche.
Calcola che purtroppo qualche sentenza (a memoria non mi pare fosse cassazione) ha persino indicato come non sufficiente per la risoluzione di un preliminare in danno del venditore la presenza di una donazione non dichiarata, quindi la situazione merita attenzione.
 

Biribori

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Calcola che purtroppo qualche sentenza (a memoria non mi pare fosse cassazione) ha persino indicato come non sufficiente per la risoluzione di un preliminare in danno del venditore la presenza di una donazione non dichiarata, quindi la situazione merita attenzione.
Ciao ab qualcosa e grazie per la risposta.
Scusami ma non essendo pratica non ho capito bene cosa significa la parte che ho citato qui sopra. Posso chiederti una traduzione? Grazie
Ps. Gli agenti immobiliari insistono nel dire che vi è differenza tra cessione a titolo di vitalizio / contratto di mantenimento e donazione, per dirmi che questo immobile "non ha problemi" perchè non c'è una donazione alle spalle. Spero di trovare una banca che dia loro ragione e mi dia mutuo entro i 12 mesi per alleviarmi del debito familiare.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mi ricordo vagamente di una sentenza (mi ripeto, non mi sovviene neanche vagamente il grado) in cui il promittente acquirente voleva risolvere il preliminare in danno del venditore perché c'era una donazione che gli era stata taciuta, ed il giudice ha dato ragione al venditore.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Gli agenti immobiliari insistono nel dire che vi è differenza tra cessione a titolo di vitalizio / contratto di mantenimento e donazione
E' vero che c'è differenza; ma spesso dietro una cessione in cambio di assistenza si nasconde una donazione ( cioè si fa la cessione in cambio di assistenza per evitare i problemi della donazione, ma non sempre va liscia, perché gli altri eredi potrebbero avere da obiettare sulla necessità del mantenimento e sulla mancata assistenza).

Quello che ti ha suggerito il notaio, potrebbe non essere sufficiente per la banca che deve erogarti il mutuo.
 

Biribori

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Quello che ti ha suggerito il notaio, potrebbe non essere sufficiente per la banca che deve erogarti il mutuo.
Il suggerimento del notaio nasce per sopperire all'eventuale sopraggiungere di qualche erede.
La banca non mi ha concesso il mutuo non per la cessione a titolo di vitalizio, ma per il contratto di mantenimento non oneroso
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto