Atto di vendita e carta identità con vecchia residenza

[ginore]

Chiedo un consiglio.
Nel 2019 ho variato residenza (altra regione).
In Comune mi hanno detto che non è necessario cambiare il documento d'idetità (scadenza 2025), quindi ho mantenuto la carta identità riportante la "vecchia" residenza.
Tra pochi mesi avrò un rogito per la vndita di un mio immobile.
Al momento dell'atto, davanti al Notaio, sarà necessario cambiare il documento oppure è sufficiente una mia autodichiarazione nella quale comunico della variazione?

 

[elisabettam]

Chiedo un consiglio.
Nel 2019 ho variato residenza (altra regione).
In Comune mi hanno detto che non è necessario cambiare il documento d'idetità (scadenza 2025), quindi ho mantenuto la carta identità riportante la "vecchia" residenza.
Tra pochi mesi avrò un rogito per la vndita di un mio immobile.
Al momento dell'atto, davanti al Notaio, sarà necessario cambiare il documento oppure è sufficiente una mia autodichiarazione nella quale comunico della variazione?

e' sufficiente comunicare la variazione

 

[ginore]

Grazie elisabettam, preparo una autodichiarazione.

 

[Utente Cancellato 72152]

Grazie elisabettam, preparo una autodichiarazione.

Il notaio non è un ente pubblico e quindi ha il diritto di non accettare le autodichiarazioni.

Le autocertificazioni della Legge Bassanini valgono solo per gli enti pubblici.

Al notaio dovrai portare un certificato di residenza in bollo, che potrai chiedere al tuo comune di residenza.

La parte acquirente dovrà portare stato di famiglia in bollo e certificato di residenza in bollo.

E' importante capire se l'acquirente acquista in regime di comunione dei beni con l'eventuale coniuge, oppure no.

Inoltre, è da chiedere per tempo se l'acquisto del promissario acquirente è per prima casa o meno.

Tutte cose che il notaio ti avrà già chiesto, o sta per chiederti.

 

[elisabettam]

Grazie elisabettam, preparo una autodichiarazione.

non serve. basta dirlo al notaio

 

[Utente Cancellato 72152]

Lista Documenti Da Fornire In Caso Di Compravendita Immobiliare - Consiglio Nazionale Del Notariato

www.notariato.it

 

[Utente Cancellato 72152]

Copio e incollo dalla fonte precedentemente citata, che giustamente potrebbe cancellare i contenuti senza preavviso.

Lista documenti da fornire in caso di compravendita immobiliare

Nota Bene: La presente lista elenca i documenti in genere in richiesti per una compravendita immobiliare e può non essere esaustiva. Si raccomanda di rivolgersi al proprio notaio di fiducia per ulteriori informazioni sulla documentazione necessaria alla specifica compravendita.

Acquirente

I. Persone fisiche:

• Documento d’identità (segnalando eventuali cambi di residenza)
• Codice fiscale
• Estratto atto di matrimonio o certificato di stato libero o di unione civile
• Copia di eventuali convenzioni patrimoniali o accordi di convivenza
• Per cittadini extra UE: copia del permesso di soggiorno o del visto d’ingresso.

II. Persone giuridiche:

• Copia di un documento d’identità del rappresentante
• Denominazione legale, sede e codice fiscale possibilmente tramite certificato del Registro ove è iscritta
• Eventuale delibera con delega poteri.

III. In caso di acquisto di abitazione come prima casa

• Copia degli eventuali atti di acquisto di vendita della precedente abitazione e della eventuale fattura del venditore e/o del notaio per la detrazione dell’imposta di registro o dell’IVA pagata (credito d’imposta).

IV. In caso di acquisto di pertinenza dell’abitazione “prima casa”

• Copia dell’atto di acquisto dell’abitazione.

V. Altro

• Copia dei mezzi di pagamento di quanto già versato
• Dati del mediatore immobiliare con indicazione della provvigione pattuita e fotocopia dei mezzi di pagamento di quanto già versato
• Copia del preliminare di vendita.

In caso di richiesta di mutuo:

• Comunicare le informazioni per contattare la banca che concederà il mutuo.

Venditore

I. Persone fisiche:

• Documento d’identità (segnalando eventuali cambi di residenza)
• Codice fiscale
• Estratto atto di matrimonio o certificato di stato libero o di unione civile
• Copia di eventuali convenzioni matrimoniali o accordi di convivenza
• Per cittadini extra UE: copia del permesso di soggiorno o del visto d’ingresso.

II. Persone giuridiche:

• Copia di un documento d’identità del rappresentante
• Denominazione legale, sede e codice fiscale possibilmente tramite certificato del Registro ove è iscritta
• Eventuale delibera con delega poteri.

III. Altro

• Copia dell’atto di acquisto e dell’eventuale dichiarazione fiscale di successione e, in genere, dei documenti relativi all’acquisto mortis causa (testamento, accettazione di eredità, certificato successorio europeo)
• Copia della planimetria depositata in Catasto ed eventuali altri documenti catastali
• Copia dei mezzi di pagamento di quanto già ricevuto
• Copia preliminare di vendita
• Se l’acquirente paga il prezzo con accollo del mutuo esistente, copia della ricevuta dell’ultimo pagamento
• Se ci sono ipoteche non ancora cancellate, copia della ricevuta di estinzione del muto e copia dell’assenso alla cancellazione o lettera del notaio che sta curando la cancellazione ovvero attestazione della banca di avvenuto invio telematico di quietanza all’Agenzia delle Entrate
• Copia del regolamento di condominio e dichiarazione dell’amministratore del condominio attestante l’avvenuto pagamento di tutte le spese condominiali e indicazione delle eventuali spese straordinarie deliberate e delle liti in corso
• Copia dei provvedimenti edilizi relativi alla costruzione del fabbricato (permesso di costruire, pratiche di variante anche sotto forma di condono edilizio)
• Copia del certificato di agibilità o della documentazione che ne attesti la richiesta
• In caso di cessione di terreni on nel caso che l’area di pertinenza del fabbricato sia superiore a mq 5.000, certificato di destinazione urbanistica
• Se si tratta di locali commerciali, terreno agricolo o appartamento locato ex legge 431/98, documentazione riguardante eventuali diritti di prelazione
• Attestato di prestazione energetica.

 

[Utente Cancellato 72152]

La citazione dice che il cambio di residenza va SEGNALATO.

Da verificare se al notaio scelto ciò sta bene.

Se al notaio scelto (solitamente dall'acquirente) ciò non stesse bene, sarà necessario portare un certificato di residenza in bollo, non potendosi il privato venditore avvalere della Legge Bassanini sulle autocertificazioni, perché il notaio non è un ente pubblico e, in questo caso, non credo neppure che rappresenti un ente pubblico.

Trattasi di compravendita tra privati, dove enti pubblici non sono coinvolti: così pare.

 

[francesca63]

La parte acquirente dovrà portare stato di famiglia in bollo e certificato di residenza in bollo.

E' importante capire se l'acquirente acquista in regime di comunione dei beni con l'eventuale coniuge, oppure no.

Inoltre, è da chiedere per tempo se l'acquisto del promissario acquirente è per prima casa o meno.

Tutte cose che il notaio ti avrà già chiesto, o sta per chiederti.

Lui vende, queste cose le chiederà all'acquirente.
Per il venditore è uguale.

 

[Utente Cancellato 72152]

Lui vende, queste cose le chiederà all'acquirente.
Per il venditore è uguale.

Ciao Francesca, dipende tutto dal notaio scelto. Un notaio serio - a mio avviso e senza offendere nessuno - chiede o documenti aggiornati, o certificazioni di residenza in bollo.

In questo mondo delle autocertificazioni, c'è anche chi dichiara di essere il custode del messale del Papa, e direi che non è il caso di inquinare un atto pubblico con dichiarazioni non rispondenti al vero.

Poi ogni Notaio fa' le sue valutazioni, sulle quali non mi addentro perché non mi compete. In caso di "conoscenza personale", il notaio chiaramente può soprassedere.

So che sorriderai, ma in un recente atto che mi ha coinvolto come venditore sono stato io a chiedere certificato di residenza e stato di famiglia in bollo per la parte acquirente, visto che volevo vederci chiaro sullo status celibe/coniugato e sullo stato di famiglia, nonché sulla residenza che ovviamente per l'acquirente era disallineata.

Vista l'importanza di liberarmi di un immobile che mi costava un sacco di IMU l'anno per non utilizzarlo, ho fatto tutte le verifiche del caso per minimizzare i casi di annullamento.