Quello che Le chiedevo cortesemente, è una precisazione sull'affermazione fatta da Lei (che parafraso) "in caso di procedimento di usucapione non dovrebbero sostenere alcun costo specifico". Agli eredi dei venditori, non gli costerebbe consultare un legale, e rispondere al tribunale? La ringrazio dell'attenzione.
Direi di no.
L'usucapione si conclude favorevolmente soprattutto nel momento in cui nessuno faccia opposizione. Generalmente, non essendoci i presupposti per fare opposizione, gli eredi neppure rispondono.
E' possibile anche che si consultino con un legale per comprendere se ci siano i presupposti per ricavarne qualche beneficio... pagando il costo di una consulenza... poca roba direi... magari, se sono in molti, vuoi che non abbiano già un avvocato in casa giusto per un consulto al volo.
PS
Sul forum ci diamo tutti del tu...
Se l'immobile é censito al foglio X e mappale Y poi il Notaio lascia la descrizione di un altro immobile che non c'entra nulla? Comandano i dati catastali.
Se all'epoca del passaggio di proprietà non erano presenti piantine (come scrive chi ci pone il quesito), la descrizione dell'immobile errata non può certamente essere imputata al notaio che, come sappiamo bene, non prende visione del bene oggetto della transazione. Semmai fu un errore delle parti disattente che, alla lettura dell'atto, non hanno corretto il notaio in modo tale che la descrizione del bene risultasse più accurata...