Lmark01

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
Mio suocero è unico proprietario di 4 villette a schiera una consecutiva all'altra. Sono una attaccata all'altra ma leggermente te sfalsate. Le prime 2 hanno una scaletta in comune che permette l'accesso alle prime 2 villette. Le altre 2 hanno anch'esse una scaletta in comune per accedere alle seconde 2.
Una di questa 4 vogliamo venderla e il notaio ci ha detto che è necessario fare un atto pilota per dividere i millesimi. È proprio necessario?

Grazie
Leonardo
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Millesimi?
Esiste un condominio?
Catastalmente come sono iscritte, corpo unico o quattro particelle con quattro sub?
Sicuro di aver scritto ciò che intendevi?

Catastalmente
Sono una unica particella con quattro subalterni, oppure
Sono 4 particelle diverse?

Quanto alla questione “condominiale”, mi domanderei: quali sono le parti comuni e quali i vincoli estetici comuni?
È sicuramente un buon consiglio, indipendentemente dall’eventuale obbligo, definire a priori, prima della vendita, le regole della convivenza, o comunione, o condominio.
 

angy2015

Membro Assiduo
presumo che già siano accatastate singolarmente, se volete evitare di registrare il regolamento condominiale potete scrivere che il venditore viene incaricato di redarlo in un secondo momento e l'acquirente accetta.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
presumo che già siano accatastate singolarmente, se volete evitare di registrare il regolamento condominiale potete scrivere che il venditore viene incaricato di redarlo in un secondo momento e l'acquirente accetta.
Anche qui non è del tutto corretto:
che siano accatastate singolarmente è certo, ma non significa "come".
In secondo luogo non è il singolo condomino che può redigere un RdC
 

angy2015

Membro Assiduo
Sono stato sommario, a catasto dovrebbe risultare se ci sono parti condominiali dall'elaborato planimetrico e verranno citate in atto.
Per l'RdC, non mi far andare a cercare i rogiti in archivio, ma il notaio sa cosa scrivere, tipo che il venditore si incaricherà di far redigere il RdC e che l'acquirente ne approva sin d'ora il contenuto.
Quando si tratta di piccoli condomini ho preferito fare così e far poi approvare da apposita assemblea condominiale il RdC quando venduta la maggior parte, anche se avevo avuto la preapprovazione nei rogiti.
Metodo poco ortodosso ma praticabile, la cosa non è consigliabile per condomini con maggiore dimensione perchè sorgerebbero inutili discussioni.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Più che sommario,... direi originale ...

Quello che prospetti può valere solo per il costruttore, unico proprietario originale del complesso, che può stabilire a priori un RdC che farà "digerire" ai compratori successivi, citandolo in atto.

Ma a quel punto viene meno pure la tua seconda affermazione:
far poi approvare da apposita assemblea condominiale il RdC quando venduta la maggior parte, anche se avevo avuto la preapprovazione nei rogiti.
E' un rovesciamento dei termini: quello che chiami preapprovazione, io lo chiamerei RdC contrattuale, che neanche il c.c. a volte scalfisce.
 

Lmark01

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ok grazie mille per le varie risposte.
Penso che per 4 gradini in comune non si debba per forza fare un atto pilota o sbaglio?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non so cosa si intenda con atto pilota, a meno che si intenda appunto un atto, il primo atto di vendita di una unica proprietà, che contenga anche le regole (regolamento del complesso: che varranno come RdC contrattuale anche per i successivi atti. Non costituisce un aggravio per l'atto in questione: e di solito il proprietario originario conosce esattamente la situazione costruttiva e la impostazione catastale data (vedi domande sull'accatastamento).

Se di questo si tratta (come ritengo), il suggerimento del notaio è decisamente da seguire. Si eviteranno conflitti futuri.

Dubito che abbiate solo 4 gradini in comunione....
- impianti fognari?
- linea di adduzione generale acqua, elettricità, gas ...?
- eventuali aree comuni e relativi accessi?
- caratteristiche estetiche delle facciate del complesso?
Inoltre, come vorreste procedere in caso di interventi sulle facciate, e tetti, anche se di proprietà esclusiva? Ognuno per conto proprio o sempre come collettivo? Con possibilità di sopraelevazione o no? (non ho usato appositamente la parola condominio...)

Meglio prevenire che curare.
 

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