eldic

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Questa è l'ennesima cantilena che tutti dicono, ma che non è assolutamente vera. Il mercato è fatto di domanda e di offerta. L'arricchimento si basa sull'incontro tra queste due componenti e questo vale tra singoli e tra Stati. Quindi se manca una componente non si capisce come possa arricchirsi l'altra. Per un po' può anche funzionare, dopo non più. E questo vale in ogni settore che non sia fittizio: perchè se lo è ti puoi arricchire per un po', ma dopo crolli.

che la distribuzione della ricchezza diventi via via più iniqua nei periodi di crisi è empiricamente provato, a dire il vero.

primo link tra i tanti:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/05/sempre-piu-ricchi-sempre-piu-poveri/647224/
 

Mil

Membro Senior
che la distribuzione della ricchezza diventi via via più iniqua nei periodi di crisi è empiricamente provato, a dire il vero.

primo link tra i tanti:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/05/sempre-piu-ricchi-sempre-piu-poveri/647224/

mmm...sì, ma si parla di grandi ricchi, speculatori etc. A livello più concreto i ricchi sono sempre stati anche professionisti, imprenditori di medio livello ecco...questa non è esattamente classe media, che comprende impiegati, piccoli commercianti...etc. Ecco che cosa dico: che mediamente quando la classe media scompare ne risentono anche le classi più up, nell'immediato.
Poi a livello generale è vero, la distribuzione di ricchezza diventa iniqua in periodi di crisi, soprattutto per i grandi ricchi. Quello che non viene specificato però è che storicamente c'è sempre un momento in cui se l'indice di Gini "sfora" troppo spunta qualche pazzo che ripristina in un modo o nell'altro una più equa distribuzione, con o senza l'assenso dei mercati. Pensiamo agli anni trenta in Germania (la caduta di Weimar e le nefaste conseguenze avevano in realtà una spiegazione razionalissima e appoggiata dal popolo) o ancora prima alla situazione della Russia con gli zar, nel 1917... Prima o poi ricapitano sempre queste cose, è la storia, solo che questo i giornali di qualunque orientamento non possono scriverlo.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
si tratta solo di capire quale sia il punti di massiva "flessione" che la curva può raggiungere prima di spezzarsi....
 

Mil

Membro Senior
si tratta solo di capire quale sia il punti di massiva "flessione" che la curva può raggiungere prima di spezzarsi....

Diciamo che le tensioni sociali non sono facilmente misurabili come la resistenza ai carichi delle piastrelle ceramiche. E' piuttosto un qualcosa di vulcanico, un magma strisciante. Se ci pensi bene è il motivo per cui i diretti interessati non si accorgono quasi mai del pericolo incombente. In ogni caso spero di non doverci seriamente pensare.
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
chiariamo: oggettivamente, per ora, siamo il paese piu tranquillo al mondo: niente piazza ingombre di indignados, niente banlieues in fiamme, nemmeno uno straccio di rivolta londinese 2011, zero occupy wall street, niente, il nulla assoluto, tutti placidi. Gran delirio sui social network, ma finisce li. Evidenemente sta funzionando il modello familista, con redistribuzione del reddito "intramoenia".
 

Mil

Membro Senior
chiariamo: oggettivamente, per ora, siamo il paese piu tranquillo al mondo: niente piazza ingombre di indignados, niente banlieues in fiamme, nemmeno uno straccio di rivolta londinese 2011, zero occupy wall street, niente, il nulla assoluto, tutti placidi. Gran delirio sui social network, ma finisce li. Evidenemente sta funzionando il modello familista, con redistribuzione del reddito "intramoenia".

Ma infatti non è che siamo alla fame, c'è però un prendere coscienza forte dello scarso potere d'acquisto, anche da parte del ceto "bene". Gente che prima considerava una buona spesa un certo pezzo d'arrendamento oggi ti guarda come a dire "ma sei scemo a farmi buttare soldi così?"
Senza arrivare a situazioni catastrofiche (che oggettivamente sono lontane) siamo però in una fase di assestamento importante, come non se ne vedeva dal dopoguerra: c'è crollo verticale del mercato interno perchè i redditi non sono proporzionati ai prezzi. Punto. E non c'è settore deluxe che tenga, secondo me.
Ergo: o aumentano i redditi (e tenderei ad escluderlo) oppure si riaggiustano i prezzi. Ecco perchè dico che è utopistico pensare che qualcuno si arricchisca e basta, ti devi adeguare per forza in qualunque settore privilegiato ti trovi.In alcuni settori succede subito (perchè altrimenti chiudi), in altri settori non è così scontato. Infatti nell'immobilare chi chiude sono gli intermediari, perchè purtoppo si trovano a mediare per un prodotto che quasi nessuno vuole, tantomeno a quel determinato prezzo. Non potendo agire su nessuna leva ci rimettono la pelle.
A meno di non ingegnarsi per occuparsi sempre più di mercato estero.[DOUBLEPOST=1393408682,1393408468][/DOUBLEPOST]
secondo me (mi tocco mentre lo scrivo), siamo ampiamente al di sotto del punto di rottura....

anche secondo me. Però non si può sperare nel miglioramento, assolutamente. Appartamenti da 450k saranno sempre più utopia in una qualunque città, tranne (forse) Roma. Non c'è da lamentarsi dell'invenduto, c'è da studiare soluzioni per abbassare notevolmente i costi (quelli reali, voglio dire).
 

brizio75

Membro Attivo
Privato Cittadino
dico la mia....in italia finchè nessuno tocca il tuo piccolo orticello...te ne freghi ben poco di quello che succede al di fuori...finchè la gente continuerà ad avere due cellulari ed un piatto di pasta la sera a tavola.....altro che rivoluzione...rivoluzione che non ci sarà mai nel nostro paese perchè fondamentalmente a differenza di francesi inglesi e quant altro siamo un popolo di pecoroni che crede a tutto quello che dice la tv...
in questo periodo invece anche Roma (fortunatamente) è stata colpita da questa crisi immobiliare.....e case da 300k dopodue anni si trovano a quasi 100k in meno....
 

Mil

Membro Senior
dico la mia....in italia finchè nessuno tocca il tuo piccolo orticello...te ne freghi ben poco di quello che succede al di fuori...finchè la gente continuerà ad avere due cellulari ed un piatto di pasta la sera a tavola.....altro che rivoluzione...rivoluzione che non ci sarà mai nel nostro paese perchè fondamentalmente a differenza di francesi inglesi e quant altro siamo un popolo di pecoroni che crede a tutto quello che dice la tv...
in questo periodo invece anche Roma (fortunatamente) è stata colpita da questa crisi immobiliare.....e case da 300k dopodue anni si trovano a quasi 100k in meno....

Roma ha la percentuale di miliardari più alta d'Italia...che ci siano prezzi alti è logico. Ciò che è illogico è l'unifomità di rialzi causa bolla che c'è stata anche nelle normali periferie, quelle che in tutte le città sono abitate da persone normali. Ecco. Questo ridursi del gap di prezzi tra zone di pregio e in proporzione zone assolutamente normali ha creato il blocco totale, perchè ad un dato momento la gente si è chiesta come sia possibile valutare più di 400k (800 milioni) un qualcosa che fino a 15 anni prima e con situazione economica più fiorente valeva un terzo. Non è adesso, che c'è crisi e riduzione di prezzi (quando c'è): era prima che c'è stata la follia collettiva.
 

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