Oh, sono completamente d'accordo con l'analisi di Minucci.
aggiungo: la bozza del rogito NON serve. Serve semmai la bozza di un preliminare che va sempre scritto a più mani, di norma.
Aggiungo: il conteggio delle imposte può esser fallace, visto che spesso a seconda dell'agenzia (ADE) cambiano alcuni diritti.
E ribadisco che Minucci ha detto come stanno le cose prefettamente, inoltre, il notaio lo sceglie l'acquirente non l'agenzia.
Poi il rogito può esser fatto anche a distanza di anni dal preliminare, e possono cambiare le leggi...
Una semplificazione adatta a altri mercati, purtroppo, e sopratutto, pericolosa.
Il notaio ci può anche stare (se mercenario) lui gli atti li riceve... ma quelli che ho conosciuto io in vita mia col cavolo che rogitano con atti scritti da terzi, se li devono modificare o stravolgere (propendo per questa ultima) inutile avere una bozza, crea solo disturbo.
Boccerei.
PS.
Di notai ce ne sono molti, un agente immobiliare VERO fa fare più preventivi, il cliente sceglie.
Boccerei.
aggiungo: la bozza del rogito NON serve. Serve semmai la bozza di un preliminare che va sempre scritto a più mani, di norma.
Aggiungo: il conteggio delle imposte può esser fallace, visto che spesso a seconda dell'agenzia (ADE) cambiano alcuni diritti.
E ribadisco che Minucci ha detto come stanno le cose prefettamente, inoltre, il notaio lo sceglie l'acquirente non l'agenzia.
Poi il rogito può esser fatto anche a distanza di anni dal preliminare, e possono cambiare le leggi...
Una semplificazione adatta a altri mercati, purtroppo, e sopratutto, pericolosa.
Il notaio ci può anche stare (se mercenario) lui gli atti li riceve... ma quelli che ho conosciuto io in vita mia col cavolo che rogitano con atti scritti da terzi, se li devono modificare o stravolgere (propendo per questa ultima) inutile avere una bozza, crea solo disturbo.
Boccerei.
PS.
Di notai ce ne sono molti, un agente immobiliare VERO fa fare più preventivi, il cliente sceglie.
Boccerei.