ssimone75

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La 122/2010 ha messo il "pepe" sul sederino dei notai i quali, adesso si appoggiano a tecnici in quanto una planimetria catastale, e sottolineo catastale, errata, potrebbe significare annullamento dell'Atto...
Chiaro che a questo punto i Tecnici verificano anche in Comune (e a volte i Notai richiedono anche una Conformità Urbanistica); non è tuttavia che prima del 2010 non capitasse mai che ci si rivolgesse a un Tecnico e che, qualora riscontrate delle difformità, fosse fatta una Sanatoria... anche perchè la conformità urbanistica era sempre dichiarata dal venditore.

Ovvio anche che per 2000,00€ lascerei stare, anche forte del fatto che effettivamente situazioni così ce ne sono migliaia...
 

Bagudi

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Ma che stai a dire, Bagudi? Secondo te è solo dal 2010 che i tecnici verificano i permessi al Comune? Vai a vedere quante domande di accesso agli atti ci sono prima

Certo che si facevano, ma non certamente come ora e, ripeto, se non c'erano discrepanze tra lo stato di fatto e la planimetria catastale, nessuno chiedeva l'accesso agli atti.

E per gli immobili ante '67 è sempre bastata la dicitura "immobile edificato anteriormente al 1 settembre 1967.
 
M

mata

Ospite
Certo che si facevano, ma non certamente come ora e, ripeto, se non c'erano discrepanze tra lo stato di fatto e la planimetria catastale, nessuno chiedeva l'accesso agli atti.

E per gli immobili ante '67 è sempre bastata la dicitura "immobile edificato anteriormente al 1 settembre 1967.
Confermi che agivi in modo superficiale e, comunque, non in grado di garantire l'acquirente da eventuali abusi. Allora se la planimetria si riferiva ad un fabbricato completamente abusivo costruito magari nel 1960, che facevi? Certo, l'atto non era nullo, ma l'acquirente era nei guai.
La clausola dell'ante 67 è riportata all'art. 40 della L. 47/85 per consentire di escludere la citazione di tutti i permessi in atto, ma non per omettere la reale presenza dei permessi edificatori.
 

Bagudi

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Confermi che agivi in modo superficiale e, comunque, non in grado di garantire l'acquirente da eventuali abusi. Allora se la planimetria si riferiva ad un fabbricato completamente abusivo costruito magari nel 1960, che facevi? Certo, l'atto non era nullo, ma l'acquirente era nei guai.
La clausola dell'ante 67 è riportata all'art. 40 della L. 47/85 per consentire di escludere la citazione di tutti i permessi in atto, ma non per omettere la reale presenza dei permessi edificatori.

Diciamo quindi che tutto il mondo immobiliare, compresi i notai, si comportavano in modo superficiale.

Può essere. Ma è così che andava.
Può non piacerti, ma milioni di appartamenti sono stati venduti così.

Se i comuni avessero fatto il loro lavoro, non sarebbe servita la clausola dell'ante '67.

A Bologna ci sono interi quartieri mancanti di abitabilità.
Quella stessa abitabilità che adesso è diventata magicamente essenziale, senza curarsi del piccolo particolare che i comuni se ne sono fregati altamente.

E chi ci doveva guardare ?
 
M

mata

Ospite
Diciamo quindi che tutto il mondo immobiliare, compresi i notai, si comportavano in modo superficiale.

Può essere. Ma è così che andava.
Può non piacerti, ma milioni di appartamenti sono stati venduti così.

Se i comuni avessero fatto il loro lavoro, non sarebbe servita la clausola dell'ante '67.

A Bologna ci sono interi quartieri mancanti di abitabilità.
Quella stessa abitabilità che adesso è diventata magicamente essenziale, senza curarsi del piccolo particolare che i comuni se ne sono fregati altamente.

E chi ci doveva guardare ?
Devi vedere perché manca l'agibilità: se il costruttore/committente non la chiedeva, il comune non la rilasciava; è di qualche giorno fa una condanna ad un comune della Toscana perché non aveva vigilato sulla costruzione di alcuni appartamenti costruiti in difformità dei permessi e venduti ad alcune persone. Proprio per evitare questo, si nominano i tecnici .... il fatto che così andasse non mi torna affatto, la legge non è moda: forse da una quindicina d'anni va così, per non nominare i tecnici: pensa che i geometri (ed anche altri: agronomi, commercialisti, avv. ecc) avevano nelle proprie tariffe di Legge proprio articoli appositi di assistenza alle compravendite immobiliari risalenti a oltre mezzo secolo fa..
 

Bagudi

Fondatore
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E allora dovresti essere estremamente cosciente che non viviamo nel paese delle favole...
 

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