Mi spieghi la differenza di un prelievo coatto sul tuo denaro ( rappresentato da una casa ) ed il prelievo coatto su di un C/C ???
te la spiego io:
il prelievo coatto su c/c è avvenuto negli ultimi 30 anni solo a Cipro ( anzi nemmeno successo, solo paventato )
l' IMU invece è un prelievo coatto costante ( a parte l'ultima breve parentesi ) ed in crescita....
come dire : preferisci un raffreddore o una malattia cronica ??
su ragazzi non diciamo bischerate
Va bene.
Provo a spiegarti la differenza dal mio punto di vista.
Le tasse sugli immobili in italia sono ancora più basse che altrove e credo che difficilmente si allineeranno a quelle dei paesi con una pressione fiscale maggiore sull'immobiliare proprio per i motivi che spesso elenchi tu.
L'80% degli italiani è proprietario di immobili e si tratta di maggiorenni evidentemente e quindi votano!
Sulla prima casa l'IMU sarà abolita e le seconde spesso generano reddito.
Le spese di adeguamento e ristrutturazione sono deducibili e spesso la legislazione permette di essere tasse esenti anche in caso di rivendita prima dei 5 anni.
I prezzi sono ad un livello accettabile e nell'ottica di un investimento cassettista potrebbero generare reddito ulteriore.
Il periodo di incertezza non da garanzie sulla tenuta del sistema finanziario.
Ultimo ma non ultimo...la mia storia famigliare...
Il mio bisnonno commerciava in vini ed era un'abile commerciante.
Prima della guerra aveva accumulato un patrimonio tale da consentirgli di ritirarsi dagli affari e da ipotizzare di poter vivere di rendita sia lui che le prossime due o tre generazioni.
Disgraziatamente per me il mio bisnonno non ha investito i suoi soldi in case e terreni...ci fu la depressione, la guerra e alla veneranda età di 70 anni dovette tornare a lavorare.
Dicono che questa crisi economica sia il surrogato di una guerra ed io, memore dei racconti sentiti, intendo fare scelte differenti visto che spesso...la storia si ripete.