Intanto grazie a Pursudi: interessante non solo la tabella, rintracciabile direttamente anche attraverso Istat. Merita attenzione soprattutto la serie di esempi e istruzioni sottostante, in particolare proprio quando si debba calcolare il valore corrispondente dopo più annualità successive.
Sempre immaginando quale possa essere il dubbio di sanmon, introduco una ulteriore .... complicazione .. di cui certamente avrebbe voluto farne a meno
Il problema si viene a presentare, se da contratto è previsto l'aggiornamento al 75% della variazione istat.
Un primo approccio semplicistico, in parte anche presente negli esempi del link di pursiidi, prevede di calcolare l'incremento adottando la variazione annuale moltiplicata per 0,75, e così procedere anno dopo anno, prendendo come base il canone aggiornato dell'anno prima. Così facendo però si "impoverisce" l'adeguamento in misura superiore al dettato di legge: in parole povere questo metodo è stato chiamato di "variazione relativa" rispetto all'anno precedente. (grossolanamente è come se anno dopo anno si moltiplicasse 0,75*0,75*0,75 ....ecc. Alla lunga, se l'inflazione (indice istat) fosse significativa, si finirebbe per ridurre di molto il possibile aggiornamento al costo della vita, ben oltre il 25% previsto.
La magistratura si è definitivamente espressa nel considerare invece corretta l'applicazione della "variazione assoluta": cosa significa?
Significa che si deve sempre partire dal canone inizialmente concordato, esempio nel 2005: ricavare dalla tabella la variazione assoluta intervenuta dal 2005 ad oggi, moltiplicarla per 0,75 , e ricavare il coefficiente corretto da moltiplicare al canone iniziale; in questo modo quest'ultimo recepirà effettivamente la intera variazione istat complessivamente intervenuta, nella misura del 75%.
Aggiunto dopo 12 minuti...
p.s.: ho visto che sanmon a febbraio poneva un quesito simile, relativo all'aggiornamento dal 3/2003 al 2/2011 al 75%. Credo quindi di aver fatto bene a puntualizare la differenza fra variazione relativa e variazione assoluta. Cosa che non era stata evidenziata negli esempi giustamente "semplicistici" proposti da osammot.
La ricostruzione voluta da sanmon non è banale: dovrà ricordarsi di tenere conto anche del cambio della base di riferimento