Buongiorno,
ho il problema seguente. Un immobile dovrebbe essere venduto a basso prezzo (paese in zona poco popolata, immobile vecchio ristrutturato tanti anni fa, etc.). Calcolando a spanne un prezzo di mercato "giusto" sarebbe 50.000 o 60.000 euro. Si pensa di venderlo intorno ai 30.000 perché per questa cifra è stato trovato un acquirente, cosa non facile (per un certo periodo si era considerata addirittura la donazione vista la difficoltà a venderlo). In tutto questo resta da capire se la agenzia delle entrate applicando le proprie tabelle non manda un accertamento presupponendo che il prezzo sia troppo basso e una parte è stata pagata in nero. Un conoscente commercialista ha detto che secondo lui vendendo sotto i 40.000 euro l'accertamento dell'AdE partirebbe praticamente in automatico.
Come si fa il calcolo del valore della agenzia entrate? A quanto ammonterebbe nel caso la sanzione?
Grazie
ho il problema seguente. Un immobile dovrebbe essere venduto a basso prezzo (paese in zona poco popolata, immobile vecchio ristrutturato tanti anni fa, etc.). Calcolando a spanne un prezzo di mercato "giusto" sarebbe 50.000 o 60.000 euro. Si pensa di venderlo intorno ai 30.000 perché per questa cifra è stato trovato un acquirente, cosa non facile (per un certo periodo si era considerata addirittura la donazione vista la difficoltà a venderlo). In tutto questo resta da capire se la agenzia delle entrate applicando le proprie tabelle non manda un accertamento presupponendo che il prezzo sia troppo basso e una parte è stata pagata in nero. Un conoscente commercialista ha detto che secondo lui vendendo sotto i 40.000 euro l'accertamento dell'AdE partirebbe praticamente in automatico.
Come si fa il calcolo del valore della agenzia entrate? A quanto ammonterebbe nel caso la sanzione?
Grazie