Buonasera,
pongo a chi è più esperto di me questo quesito.
Ne ho trovati di simili già trattati, ma nessuno si adatta alla mia situazione.
In pratica: mia madre deve riscattare alloggio popolare. Io intervengo per aiutarla economicamente, ma, di fatto, tutto è a nome suo.
Non avendo alcun immobile, né esperienza in proposito, trovo un notaio su internet con un po' di recensioni positive.
Di lì, il dramma.
In pratica questo notaio mi ha scaricato ad un collaboratore, di cui non so nemmeno il cognome. Nonostante abbia richiesto più volte di poter parlare di persona, con appuntamento, mi è stato detto di no, che si fa tutto via mail e via telefono.
Inutile dire che non rispondono né all'uno, né all'altro. Alle mie domande da novizio, questa persona risponde in maniera scocciata, come se fossi un rompiscatole, e non lo dico solo per averne avuto un'impressione.
Non mi è stato fatto nessun preventivo, se non indicativamente mi è stata detta una cifra, cifra per giunta superata visto che prima c'era la speranza di far prendere un mutuo a mia madre, ora non più, quindi l'atto sarà solo di compravendita, senza ipoteca.
Nonostante abbia chiesto a quanto ammonti il nuovo onorario, non ho avuto risposta, suppongo pensino che ormai la cifra concordata, di compravendita più atto di ipoteca, giammai firmata, sia ben 2500 euro, per un appartamento venduto a 63000, più IVA al 4%.
In pratica, io con queste persone non ho avuto altri rapporto, neppure è stato steso un preliminare, si sarebbe dovuti andare direttamente a rogito una volta preparati i documenti, che l'invio di una pec, con l'indicazione al venditore (ente pubblico), di quel particolare notaio.
Ora è passato un mese e mezzo dall'ultimo contatto, i cui mi venivano evidenziati dei presunto problemi di proprietà (su un ente pubblico) del terreno, faccio presente che il palazzo su cui insiste l'alloggio ha 45 anni, e diversi alloggi sono già stati venduti.
Alla mia richiesta se si fossero risolte le cose, e a che punto si fosse, nessuna risposta.
Io devo anche chiedere un piccolo prestito per raggiungere la cifra, perché non ce la faccio a sborsare 70 mila euro presuntivi, quindi ho chiesto mi si dicesse con ESATTEZZA la spesa che avrei affrontato, e la data, almeno indicativa. Niente.
Voglio cambiare notaio, non ne posso più di questi.
Come posso fare, non voglio pagarli per un servizio non reso.
pongo a chi è più esperto di me questo quesito.
Ne ho trovati di simili già trattati, ma nessuno si adatta alla mia situazione.
In pratica: mia madre deve riscattare alloggio popolare. Io intervengo per aiutarla economicamente, ma, di fatto, tutto è a nome suo.
Non avendo alcun immobile, né esperienza in proposito, trovo un notaio su internet con un po' di recensioni positive.
Di lì, il dramma.
In pratica questo notaio mi ha scaricato ad un collaboratore, di cui non so nemmeno il cognome. Nonostante abbia richiesto più volte di poter parlare di persona, con appuntamento, mi è stato detto di no, che si fa tutto via mail e via telefono.
Inutile dire che non rispondono né all'uno, né all'altro. Alle mie domande da novizio, questa persona risponde in maniera scocciata, come se fossi un rompiscatole, e non lo dico solo per averne avuto un'impressione.
Non mi è stato fatto nessun preventivo, se non indicativamente mi è stata detta una cifra, cifra per giunta superata visto che prima c'era la speranza di far prendere un mutuo a mia madre, ora non più, quindi l'atto sarà solo di compravendita, senza ipoteca.
Nonostante abbia chiesto a quanto ammonti il nuovo onorario, non ho avuto risposta, suppongo pensino che ormai la cifra concordata, di compravendita più atto di ipoteca, giammai firmata, sia ben 2500 euro, per un appartamento venduto a 63000, più IVA al 4%.
In pratica, io con queste persone non ho avuto altri rapporto, neppure è stato steso un preliminare, si sarebbe dovuti andare direttamente a rogito una volta preparati i documenti, che l'invio di una pec, con l'indicazione al venditore (ente pubblico), di quel particolare notaio.
Ora è passato un mese e mezzo dall'ultimo contatto, i cui mi venivano evidenziati dei presunto problemi di proprietà (su un ente pubblico) del terreno, faccio presente che il palazzo su cui insiste l'alloggio ha 45 anni, e diversi alloggi sono già stati venduti.
Alla mia richiesta se si fossero risolte le cose, e a che punto si fosse, nessuna risposta.
Io devo anche chiedere un piccolo prestito per raggiungere la cifra, perché non ce la faccio a sborsare 70 mila euro presuntivi, quindi ho chiesto mi si dicesse con ESATTEZZA la spesa che avrei affrontato, e la data, almeno indicativa. Niente.
Voglio cambiare notaio, non ne posso più di questi.
Come posso fare, non voglio pagarli per un servizio non reso.