Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino

Zacaria

Membro Junior
Privato Cittadino
[O.T. ON] Il contratto indeterminazione sarebbe quel tipo di contratto che non sai quanto ti pagano, per quanti anni, e cosa ti faranno fare?
[O.T. OFF]
Perdonami ho un contratto
*indeterminato da 4 anni per il mutuo non dovrei aver alcun problema
Ma la vera domanda è quanto tempo dovrei stare in affitto affinché possa fare il nuovo isee ?
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Ma la vera domanda è quanto tempo dovrei stare in affitto affinché possa fare il nuovo isee ?

Per i conti correnti l'ISEE viene calcolato al 31 Dicembre di ogni anno.

Visto che l'ISEE considera anche le giacenze bancarie e postali di qualsiasi genere, direi che il caso migliore è trasferirsi il 2 Gennaio, e il 2 Gennaio dell'anno successivo avrai praticamente un ISEE riferito solo a te per 364 giorni su 365.

C'è anche da dire che la C.U. (Certificazione Unica) che emette il datore di lavoro, è disponibile entro il 16 marzo di ogni anno, ed espone i redditi dell'anno precedente, dal 1° gennaio al 31 dicembre dell'anno precedente.

Quindi in sostanza vivi da solo dal 2 Gennaio al 31 Dicembre, e il 16 marzo dell'anno dopo avrai la certificazione del datore di lavoro, e avrai l'ISEE delle giacenze bancarie e postali, non prima.

Spannometricamente, 15 mesi di attesa, quindi 15 mesi in affitto.

Ma chi te lo fa fare?

Pensa pure a quanta roba dovrai portare per vivere in affitto da solo, e la stessa roba, aumentata (tendiamo tutti ad accumulare), dovrai portarla via quando te ne vai. Solo a scriverlo, a me già sarebbe passata la voglia.
I traslochi sono una grande rottura e ogni volta si rompe o si perde qualcosa.

Pensa poi se fanno una legge antifrode e vanno a guardare la media dell'ISEE degli ultimi 5 anni..... poi che fai? Resti in affitto per 5 anni? E nel frattempo la casa dei tuoi sogni...? Se la compra qualcun altro!
Naaa... La vita è già abbastanza complicata di suo, non introduciamo complicazioni dove non occorre.
 

Gherardo5

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non sono d'accordo con quanto scritto da "possessore".
Dividiamo in tre il problema :
- Composizione nucleo familiare
Probabilmente, una volta ottenuta una residenza da solo, è possibile togliere dalle persone da considerare in termini di guadagni e beni mobili ed immobili, i genitori con cui si viveva prima
- Beni mobili ed immobili
Sono quelli relativi a due anni prima (per tutto il 2022 sono quelli del 2020)
Guadagni
- Rispetto a due anni prima sono modificabili se la situazione è mutata, come spiegato in precedenza da "francesca63"
 

Zacaria

Membro Junior
Privato Cittadino
Secondo me se uno ha la possibilità devi comprare la casa a prescindere dalle agevolazioni, visto che la casa che piace non è detto che la trovi quando puoi tecnicamente accedere alle agevolazioni.

Tra l'altro vorrei capire dove pensi di spostare la residenza per far "crollare" il tuo ISEE facendolo diventare l'ISEE di una sola persona. Se pensi di andare in affitto in un appartamento tutto per te, comunque sosterrai le spese dell'affitto più le spese annesse e connesse. Metti 1000 euro al mese per 12 mesi, sono 12.000 Euro di affitto buttati dalla finestra, più spese per acqua, luce, gas, telefono + internet, più tariffa rifiuti e, non ultimo, spese condominiali, che spesso sono una "carezza" non indifferente.

Secondo me devi fare due calcoli e vedrai che ti conviene comprare ciò che ti piace senza alcuna agevolazione.
Per fortuna la casa in affitto in questione sarebbe a poche centinaia di metri e nello stesso comune il trasloco non sarebbe un problema è dato il fatto che l’affittuario me la farebbe pagare poco in termini sarebbero 300€ mensili (si parla di un monolocale nello stesso comune )
Per comodità sarebbe l’ideale
Agevolazioni o no vi sono migliaia di euro di differenza che potrei mettere in tasca non mi sembra male poter avere qualcosina in più che di questi tempi nulla è regalato
Io vivo in una famiglia in cui ognuno fa quello che vuole con i suoi soldi e i soldi che metto via sono i miei e il costo della casa la pagherei io senza l’aiuto di nessuno.
“Lavorando da poco” qualche migliaia in tasca fa sempre comodo e a calcoli fatti vale la pena per me poter fare una cosa del genere
Ma se come dici tu a livello burocratico non riesco
Per i conti correnti l'ISEE viene calcolato al 31 Dicembre di ogni anno.

Visto che l'ISEE considera anche le giacenze bancarie e postali di qualsiasi genere, direi che il caso migliore è trasferirsi il 2 Gennaio, e il 2 Gennaio dell'anno successivo avrai praticamente un ISEE riferito solo a te per 364 giorni su 365.

C'è anche da dire che la C.U. (Certificazione Unica) che emette il datore di lavoro, è disponibile entro il 16 marzo di ogni anno, ed espone i redditi dell'anno precedente, dal 1° gennaio al 31 dicembre dell'anno precedente.

Quindi in sostanza vivi da solo dal 2 Gennaio al 31 Dicembre, e il 16 marzo dell'anno dopo avrai la certificazione del datore di lavoro, e avrai l'ISEE delle giacenze bancarie e postali, non prima.

Spannometricamente, 15 mesi di attesa, quindi 15 mesi in affitto.

Ma chi te lo fa fare?

Pensa pure a quanta roba dovrai portare per vivere in affitto da solo, e la stessa roba, aumentata (tendiamo tutti ad accumulare), dovrai portarla via quando te ne vai. Solo a scriverlo, a me già sarebbe passata la voglia.
I traslochi sono una grande rottura e ogni volta si rompe o si perde qualcosa.

Pensa poi se fanno una legge antifrode e vanno a guardare la media dell'ISEE degli ultimi 5 anni..... poi che fai? Resti in affitto per 5 anni? E nel frattempo la casa dei tuoi sogni...? Se la compra qualcun altro!
Naaa... La vita è già abbastanza complicata di suo, non introduciamo complicazioni dove non occorre.
Per fortuna la casa in affitto in questione sarebbe a poche centinaia di metri e nello stesso comune il trasloco non sarebbe un problema è dato il fatto che l’affittuario me la farebbe pagare poco in termini sarebbero 300€ mensili (si parla di un monolocale nello stesso comune )
Per comodità sarebbe l’ideale
Agevolazioni o no vi sono migliaia di euro di differenza che potrei mettere in tasca non mi sembra male poter avere qualcosina in più che di questi tempi nulla è regalato
Io vivo in una famiglia in cui ognuno fa quello che vuole con i suoi soldi e i soldi che metto via sono i miei e il costo della casa la pagherei io senza l’aiuto di nessuno.
“Lavorando da poco” qualche migliaia in tasca fa sempre comodo e a calcoli fatti vale la pena per me poter fare una cosa del genere
Ma se come dici tu a livello burocratico non è fattibile…
 

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