ho timore di un qualche tipo di accordo tra loro, non vorrei che usi la mia casa per 'trainare' la vendita della loro
Se cio' fosse fondato, nel giro di qualche settimana, ti avrebbero già messo nel sacco, vendendo la tua assieme a quella dei tuoi cugini.
Che evidentemente, non sono interessati a vendere la loro, ne a comperare la tua.
Quanto meno, al prezzo che hai in mente e che gli avevi già ventilato(?).
Presumibile, che i tuoi cugini siano li', in attesa che ti "raffreddi" sul versante delle tue pretese, crogiolandosi per gli scarsi risultati, che hai ottenuto fino ad ora.
Diversamente, avreste già trovato una reciproca intesa, per compra-vendere l'intero.
Altro che arrabattarsi un anno intero "trainando" chissà che cosa.
Molto probabilmente, considerato il contesto, con la casa del contadino mantenuta volutamente in pessimo stato di manutenzione e di abbandono, il prezzo richiesto per la tua casa, risulta poco appetibile.
Come vendere l'attico "sontuoso", davanti alle case popolari, aldilà della valutazione "nominale", a suo tempo espressa dall'agenzia, il contesto antistante alla casa non sarà un bel vedere.
Tra i due fuochi, con i cugini poco interessati a cambiare l'andamento delle cose e tu che nel volgere di un anno, non ti convinci ad abbassare le pretese, ecco che si spiega la circostanza, per cui l'agente non prema, nel richiederti un formale contratto in esclusiva, per procedere più concretamente nell'azione della vendita.
In questo contesto ne varrà poco la pena.
Cosi' come certificato dallo strimizzito numero di clientela interessata.
Se il tuo agente di oggi, conosce già i tuoi cugini, avendoli già avuti ieri come clienti conseguendo pure buoni risultati, significa che sono sul pezzo.
Più che l'agente meglio che cambi il prezzo caro.
Perché al prezzo giusto, si vendono sia le caverne, che le cattedrali nel deserto.