Federica87123

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
A Maggio 2024 fa ho fatto sostituire i vecchi infissi in legno con nuovi infissi in alluminio taglio termico. La ditta produttrice ( italiana)mi assicurava in modo molto convincente che con i nuovi infissi avremmo avuto un notevole risparmio energetico e altre fantastiche migliorie. ( 17 infissi parliamo di quasi 30.000 euro). Subito dopo il montaggio, già la sera stessa, ci accorgiamo che sentiamo molti rumori: campane del paese che non avevamo mai sentito, i cani della casa vicina che dista 200 metri e altro e Ci accorgiamo anche che dopo aver dovuto riaccendere il riscaldamento causa settimana freddissima a Maggio, con crollo delle temperature improvvise, la casa non riusciva ad arrivare a 20 gradi! Mai successo! Contattiamo la ditta che ci dice che è normale perché viviamo in campagna isolati ( mai avuto di questi problemi con gli infissi di 30 anni fa). Dopo qualche giorno al primo temporale serio ci si allaga la casa. Inviamo pec per contestare tutto ciò alla ditta. Tornano e iniziano a riempire di nuovo di silicone trasparente tutti i bordi interni ed esterni delle finestre, uno scempio senza senso orribile da vedere. Ci dicono che tanto abbiamo firmato un foglio dove accettavamo la posa a regola d arte e che per loro la questione finiva lì perché ci dobbiamo accontentare. Decidiamo di far effettuare una perizia da un professionista esterno, e qui l amara scoperta: togliendo dei coprifili si accorge che le finestre non hanno nessun tipo di isolamento, sono stati solo siliconati ( molto male e con silicone scadente che già si è ritirato ovunque ) i coprifili. sono solo finestre avvitate ai vecchi telai: non c è schiuma, non ci sono nastri, non ci sono polimeri. Nulla di nulla. Quindi tenuta all’ acqua molto bassa, isolamento termico e acustico 0. Finestre in teoria super performanti ma posate malissimo. ( nel frattempo entra di nuovo acqua dopo 1 altro temporale). Facciamo inviare lettera da un legale, loro rispondono che la responsabilità è nostra perche abbiamo firmato il foglio di fine lavori con L accettazione della posa. E che comunque i posatori non hanno nessun obbligo di rispettare nessuna norma. Avrebbero anche potuto non mettere i coprifili e silicone. L’ avvocato dice di procedere con il perito del tribunale ma si parla di 3000 euro solo per iniziare. Qualcuno ha avuto esperienze simili? Veramente non hanno nessun obbligo e c è il rischio che debba tenermi 30.000 euro di infissi che sono peggio di quelli che avevo? Sono super affranta..
Grazie a chi risponderà.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Lo abbiamo fatto in tanti, ma non è una scusante.
Quella di posare gli infissi sui vecchi telai è una soluzione non invasiva, più economica, ma che evidentemente si porta spesso dietro gli inconvenienti che racconti.

Il guaio è che il cliente non è necessariamente un esperto: la scusa della firma del foglio Di accettazione/collaudo mi pare debole, se vengono documentati gli inconvenienti: ma da lì a vincere una causa e soprattutto risolvere i problemi con quella ditta, ne corre.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,
A Maggio 2024 fa ho fatto sostituire i vecchi infissi in legno con nuovi infissi in alluminio taglio termico. La ditta produttrice ( italiana)mi assicurava in modo molto convincente che con i nuovi infissi avremmo avuto un notevole risparmio energetico e altre fantastiche migliorie. ( 17 infissi parliamo di quasi 30.000 euro). Subito dopo il montaggio, già la sera stessa, ci accorgiamo che sentiamo molti rumori: campane del paese che non avevamo mai sentito, i cani della casa vicina che dista 200 metri e altro e Ci accorgiamo anche che dopo aver dovuto riaccendere il riscaldamento causa settimana freddissima a Maggio, con crollo delle temperature improvvise, la casa non riusciva ad arrivare a 20 gradi! Mai successo! Contattiamo la ditta che ci dice che è normale perché viviamo in campagna isolati ( mai avuto di questi problemi con gli infissi di 30 anni fa). Dopo qualche giorno al primo temporale serio ci si allaga la casa. Inviamo pec per contestare tutto ciò alla ditta. Tornano e iniziano a riempire di nuovo di silicone trasparente tutti i bordi interni ed esterni delle finestre, uno scempio senza senso orribile da vedere. Ci dicono che tanto abbiamo firmato un foglio dove accettavamo la posa a regola d arte e che per loro la questione finiva lì perché ci dobbiamo accontentare. Decidiamo di far effettuare una perizia da un professionista esterno, e qui l amara scoperta: togliendo dei coprifili si accorge che le finestre non hanno nessun tipo di isolamento, sono stati solo siliconati ( molto male e con silicone scadente che già si è ritirato ovunque ) i coprifili. sono solo finestre avvitate ai vecchi telai: non c è schiuma, non ci sono nastri, non ci sono polimeri. Nulla di nulla. Quindi tenuta all’ acqua molto bassa, isolamento termico e acustico 0. Finestre in teoria super performanti ma posate malissimo. ( nel frattempo entra di nuovo acqua dopo 1 altro temporale). Facciamo inviare lettera da un legale, loro rispondono che la responsabilità è nostra perche abbiamo firmato il foglio di fine lavori con L accettazione della posa. E che comunque i posatori non hanno nessun obbligo di rispettare nessuna norma. Avrebbero anche potuto non mettere i coprifili e silicone. L’ avvocato dice di procedere con il perito del tribunale ma si parla di 3000 euro solo per iniziare. Qualcuno ha avuto esperienze simili? Veramente non hanno nessun obbligo e c è il rischio che debba tenermi 30.000 euro di infissi che sono peggio di quelli che avevo? Sono super affranta..
Grazie a chi risponderà.
Il problema è che avete sfacciatamente ragione, indipendentemente dal foglio firmato (perchè quello si riferisce a quanto si può vedere in quel momento), ma sarà un po' lunga spuntarla, in bocca al lupo.
 

Federica87123

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Il problema è che avete sfacciatamente ragione, indipendentemente dal foglio firmato (perchè quello si riferisce a quanto si può vedere in quel momento), ma sarà un po' lunga spuntarla, in bocca al lupo.
Non mi capacito di come una cosa del genere possa essere possibile. Una persona spende parecchi soldi per avere dei lavori fatti male e non c è nessuna legge che obbliga a consegnare i lavori in maniera decente. Questi truffaldini dicono che esistono solo norme non obbligatorie e quindi possono continuare a truffare chiunque a loro piacimento. Avrei fatto meglio a tenere gli infissi di 30 anni fa :triste:
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
In genere le norme tecniche sono raccomandazioni per la esecuzione allo stato dell’arte. Vengono adottate dalle leggi quando implicano la sicurezza ( vedi norme gas-elettrico ecc): credo nel tuo caso la via prevista sia una perizia di un tecnico che dichiari i difetti e quantizzi il danno. Sarà poi un giudice (sich) a valutare le argomentazioni di parte, magari nominando un CTU che lo supporti nell’esame delle perizie di parte. Poi esaminerà le “condizioni contrattuali controfirmate” e fra una decina d’anni avrai la sentenza (che non escludo compensi pure le spese). A posteriori sarebbe stato utile avere un direttore lavori competente: purtroppo pensiamo tutti che i serramentisti siano anche coscienziosi nelle soluzioni di posa.
 

Federica87123

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Noi abbiamo già fatto fare una perizia da un consulente esterno privato Che ha evidenziato la totale mancanza di sigillature e isolanti ( sono andati al totale risparmio) e non sapendo come si posa un infisso quel giorno ho solo provato apertura e chiusura. Mi sa che ci tocca tutto l iter giuridico :triste: . Sta di fatto che sono dei truffaldini comunque perché fossero stati un’azienda seria sarebbero intervenuti a prescindere e non dirmi arrangiati fatti tuoi. I miei 30.000 euro li hanno presi. Grazie ancora per la risposta
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non mi capacito di come una cosa del genere possa essere possibile. Una persona spende parecchi soldi per avere dei lavori fatti male e non c è nessuna legge che obbliga a consegnare i lavori in maniera decente. Questi truffaldini dicono che esistono solo norme non obbligatorie e quindi possono continuare a truffare chiunque a loro piacimento. Avrei fatto meglio a tenere gli infissi di 30 anni fa :triste:
In realtà la legge c'è e se procedi contro di loro nei giusti modi avrai la tua sentenza di risarcimento, il problema è che ci vorrà tempo, ancora un po' di soldi e un pochino di fortuna che siano solvibili. Va detto che se lo sono probabilmente eviteranno una causa civile persa in partenza e si accorderanno per sistemare la cosa in via "amichevole", quindi raccogliete dati, prove, informazioni e fate quello che vi dice l'avvocato. In bocca al lupo!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Buongiorno a tutti,
A Maggio 2024 fa ho fatto sostituire i vecchi infissi in legno con nuovi infissi in alluminio taglio termico. La ditta produttrice ( italiana)mi assicurava in modo molto convincente che con i nuovi infissi avremmo avuto un notevole risparmio energetico e altre fantastiche migliorie. ( 17 infissi parliamo di quasi 30.000 euro). Subito dopo il montaggio, già la sera stessa, ci accorgiamo che sentiamo molti rumori: campane del paese che non avevamo mai sentito, i cani della casa vicina che dista 200 metri e altro e Ci accorgiamo anche che dopo aver dovuto riaccendere il riscaldamento causa settimana freddissima a Maggio, con crollo delle temperature improvvise, la casa non riusciva ad arrivare a 20 gradi! Mai successo! Contattiamo la ditta che ci dice che è normale perché viviamo in campagna isolati ( mai avuto di questi problemi con gli infissi di 30 anni fa). Dopo qualche giorno al primo temporale serio ci si allaga la casa. Inviamo pec per contestare tutto ciò alla ditta. Tornano e iniziano a riempire di nuovo di silicone trasparente tutti i bordi interni ed esterni delle finestre, uno scempio senza senso orribile da vedere. Ci dicono che tanto abbiamo firmato un foglio dove accettavamo la posa a regola d arte e che per loro la questione finiva lì perché ci dobbiamo accontentare. Decidiamo di far effettuare una perizia da un professionista esterno, e qui l amara scoperta: togliendo dei coprifili si accorge che le finestre non hanno nessun tipo di isolamento, sono stati solo siliconati ( molto male e con silicone scadente che già si è ritirato ovunque ) i coprifili. sono solo finestre avvitate ai vecchi telai: non c è schiuma, non ci sono nastri, non ci sono polimeri. Nulla di nulla. Quindi tenuta all’ acqua molto bassa, isolamento termico e acustico 0. Finestre in teoria super performanti ma posate malissimo. ( nel frattempo entra di nuovo acqua dopo 1 altro temporale). Facciamo inviare lettera da un legale, loro rispondono che la responsabilità è nostra perche abbiamo firmato il foglio di fine lavori con L accettazione della posa. E che comunque i posatori non hanno nessun obbligo di rispettare nessuna norma. Avrebbero anche potuto non mettere i coprifili e silicone. L’ avvocato dice di procedere con il perito del tribunale ma si parla di 3000 euro solo per iniziare. Qualcuno ha avuto esperienze simili? Veramente non hanno nessun obbligo e c è il rischio che debba tenermi 30.000 euro di infissi che sono peggio di quelli che avevo? Sono super affranta..
Grazie a chi risponderà.
Su 30k spesi, metterei eccome sul piatto altri 3k per risolvere il problema; anche 5k.

I controtelai una volta erano in legno; spesso oggi quando montano le nuove finestre, vengono sostituiti con elementi metallici.

Nulla di più sbagliato.

Addirittura un mio amico una volta cacciò via questi fornitori di finestre, che tra l'altro appunto avevano sostituito il vecchio controtelaio; ne chiamò dei nuovi, che montarono le nuove finestre su controtelaio originario di legno, che a differenza del nuovo, isola e non fa da ponte termico; tutto a posto, lavoro eseguito coi controfiocchi.

Quindi il problema non penso sia dovuto all'aver utilizzato il vecchio controtelaio, ma proprio al fatto di aver lavorato male!

Se andrai in causa ti consiglio di allegare preventivamente la perizia già fatta e di nominare un CTP, Ing. o Arch. che si intende di ponti termici e di edilizia.

Nelle cause tutto può succedere, ma se si vuol vincere (avendo ragione) è necessario incaricare professionisti in gamba, sia Avvocato che CTP.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Anche in questo, Il problema purtroppo è che la valutazione della “gamba” dell’avvocato e del CTP, la puoi fare solo sempre a posteriori. Senza contare che non hai scelta su CTU e Giudice
Per questo consiglio di allegare la relazione preliminare, negli atti di causa, per avvantaggiare il CTU e già fagli capire con chi si ha a che fare...
 

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