mariagrazia82

Membro Attivo
Privato Cittadino
ciao a tutti sono andata a farmi fare il calcolo del canone concordato al caf per sapere a quanto posso affittare una casa, e mi hanno detto che per la superficie netta calpestabile prendono a riferimento quella utile scritta sull'ape (che è diversa da quella effettiva calpestabile), vi risulta che le organizzazioni vedano quella??
 

brina82

Membro Storico
Professionista
ciao a tutti sono andata a farmi fare il calcolo del canone concordato al caf per sapere a quanto posso affittare una casa, e mi hanno detto che per la superficie netta calpestabile prendono a riferimento quella utile scritta sull'ape (che è diversa da quella effettiva calpestabile), vi risulta che le organizzazioni vedano quella??
Non sono esperto di APE (me le faccio fare da colleghi), ma se ben ricordo l'APE riporta la sup. e il volume lordi e non netti.
 

silviavr001

Membro Ordinario
Io per calcolare la metratura calpestabile misuro tutto con il laser, stanza per stanza incluso ingresso e corridoi, se non hai il laser puoi usare un metro.
Non usare altro, se la metratura sull'Ape non è corretta?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
In effetti, anche qui a Bologna le associazioni chiedono la superficie presente sull'APE.
Non so perchè.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
ciao a tutti sono andata a farmi fare il calcolo del canone concordato al caf per sapere a quanto posso affittare una casa, e mi hanno detto che per la superficie netta calpestabile prendono a riferimento quella utile scritta sull'ape (che è diversa da quella effettiva calpestabile), vi risulta che le organizzazioni vedano quella??
Intanto la metratura di un immobile mette in discussione tutte le conoscenze matematiche e scientifiche che si apprendono a scuola, teoricamente l'area di un poligono dovrebbe essere calcolabile con precisione, o almeno con un margine d'errore accettabile, ma non per le case. Se la misuri tu ottieni una metratura, se la misura l'architetto un'altra, sull'ape un'altra, in catasto un'altra, per l'impresa è un'altra. Per questo anche quale metratura usare per i calcoli dei concordati è oggetto di dibattiti filosofici. Io tolgo il 10% dalla metratura catastale e sfido chiunque a dimostrarmi che la metratura "vera" è un'altra, ciao!
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Io tolgo il 10% dalla metratura catastale e sfido chiunque a dimostrarmi che la metratura "vera" è un'altra, ciao!
è molto più facile di quanto tu creda, anche senza lanciare sfide.
Basta prendere una planimetria, calibrarla ed effettuare la misurazione e la verifica è fatta. Come è facile evitare questo problema inizialmente è altrettanto facile verificarne la corretta rispondenza o meno in caso di controlli.
quindi perchè rischiare e far rischiare il proprietario quanto è possibile fare tutto per bene fin dall'inizio? E' una questione di professionalità e responsabilità.
chi usa la superficie dell'APE è consapevole di tutti i rischi a cui si sottopone e sottopone, eventualmente,il proprietario.
il proprietario che viene assistito con queste modalità non professionali può verficare la competenza, la responsabilità e bontà del servizio o prestazione ricevuta.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
In effetti, anche qui a Bologna le associazioni chiedono la superficie presente sull'APE.
Non so perchè.

Perché gli pesa il...
Ma forse sono stato troppo cattivo.
Mettiti anche nei panni di un conduttore che si trova scritta una metratura calpestabile da una parte (scheda del contratto) ed una diversa dall'altra (APE).
Mettere lo stesso numero potrebbe evitare problematiche.

Non calcoleranno i muri per qualche ragione

E' previsto dalla legge e dagli accordi territoriali che venga usata la metratura calpestabile.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
questa è la superficie utilizzata nell'APE

Secondo la definizione n.50 dell’allegato A del D.Lgs.192/2005: La superficie utile è la superficie netta calpestabile dei volumi interessati dalla climatizzazione ove l’altezza sia non minore di 1,50 m e delle proiezioni sul piano orizzontale delle rampe relative ad ogni piano nel caso di scale interne comprese nell’unità immobiliare, tale superficie è utilizzata per la determinazione degli specifici indici di prestazione energetica.


Per “volumi interessati dalla climatizzazione” si intende l’unione dei volumi riscaldati e raffrescati, corrispondenti a superfici riscaldati o raffrescati (vedere prUNI/TS 11300-5). Tale superficie, così come definita, è utilizzata al denominatore per la determinazione degli indici di prestazione energetica di tutti i servizi.


questa è la superficie calpestabile

per superficie calpestabile (talvolta chiamata anche “utile” o “netta”) si tratta dei metri quadrati dell’immobile che “effettivamente si calpestano”, ossia al netto di pareti, siano esse perimetrali o muri divisori, portanti oppure no, considerando tutte le tipologie di vano, senza alcuna distinzione (gli unici spazi esclusi sono quelli esterni e quelli non comunicanti).

Si tratta quindi della superficie interna effettivamente utilizzabile, e basta avere un rilievo ben fatto dell’immobile per quantificarla.



è evidente che si tratta di due cose diverse e che utilizzare la superficie riportata nell'APE nel calcolo del canone concordato è un errore.

e se qualche addetto alla verifica dei contratti leggesse di questa prassi da parte delle associazioni di Bologna?
buona riflessione
 

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