Ma se ha ricevuto parzialmente e l'inquilino dice il contrario?
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Sarà l'inquilino a dover dimostrare quanto sostiene.Ma se ha ricevuto parzialmente e l'inquilino dice il contrario?
probabilmente ci sarà sfratto con richiesta di recupero di quanto dovutoSarà l'inquilino a dover dimostrare quanto sostiene.
Ma non hai spiegato una cosa; parliamo di tentativi di trovare un accordo tra di loro, o sono già o andranno in causa ?
E allora l'inquilino dovrà provare quanto sostiene.probabilmente ci sarà sfratto con richiesta di recupero di quanto dovuto
Sono valide. Le questioni sulle locazioni hanno due aspetti, il civilistico e il fiscale.Grazie mille.Le ricevute senza marca da bollo sono considerate valide?
Sono valide se firmate dal locatore e da esso non contestate, indipendentemente dalla marca da bollo.Le ricevute senza marca da bollo sono considerate valide?
Considera che tempo fa feci un piccolo incidente con un tizio 20enne che non si fermò allo STOP e mi venne a sbattere contro. Poverino piangeva perchè mi diceva di non avere i soldi per aggiustare la macchina, e che era della madre. Subito ammise le proprie colpe, ma non facemmo il CID: lo rimandiamo poiché entrambi andavano di fretta. Al volo cercai di consolarlo, facendogli capire che quelli non sono problemi!La Cassazione ha considerato validi i messaggi whatsapp in un contesto diverso da quello che proponi.
Ma ti ricordo che una sentenza della Cassazione non fa giurisprudenza: fornisce solo un punto di appoggio, uno spunto di riflessione. Ma non è legge.
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 49016 del 2017, ha stabilito che le conversazioni contenute nelle chat di Whatsapp hanno valore di prova legale in giudizio ma per la loro utilizzabilità è necessaria l'acquisizione del supporto telematico dove è avvenuta la comunicazione
Significa in pratica che devi dare il tuo cellulare ai giudici, così com'è, con tutte le password di accesso.
Per 10 anni.
Vista la durata media delle cause civili in Italia.
Nella sentenza n. 49016 del 2017 inoltre non si parla di messaggi SMS ma solo di messaggi WhatsApp. Quindi, implicitamente, gli SMS sono esclusi, è come se tu non li avessi mai né ricevuti, né inviati. Strana la legge, in Italia. Ma è così.
FONTE: LA CASSAZIONE RICONOSCE IL VALORE PROBATORIO DEI MESSAGGI INVIATI TRAMITE WHATSAPP - Studio Legale Genesis - Milano.
Insomma, da quando esiste WhatsApp, ci sono rimasto solo io che mando gli SMS. Ovvio che non possono costituire prova legale.
Nel caso di specie, la Suprema Corte ha ritenuto che le trascrizioni delle conversazioni intercorse tra l’imputato e la persona offesa non fossero sufficienti ex se: per i giudici di legittimità, infatti, l’utilizzabilità della prova in questione rimane subordinata all’acquisizione del supporto – telematico o figurativo – contenente la registrazione.
Insomma, "je devi da' er cellulare tuo per 10 anni"
bastarono gli screenshot in tal caso (senza andare in causa).
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