Bagudi

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Agente Immobiliare
E allora amen.
Fai quello che ritieni di fare, ma non lamentarti poi se ad una verifica più approfondita troverai problemi.

La sfera di cristallo non ce l'ha nessuno....
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
dell'inizio degli anni 50 quando non c'era ancora foglio particella e sub
Questo in generale non mi torna: il catasto fabbricati è stato istituito nel '34. E da sempre riporta nr di particella ed eventuali sub, se nel fabbricato insistente sulla particella sono presenti più u.i.

E' invece tipico dell'epoca non accatastare a parte le cantine, che in genere venivano rappresentate sulla planimetria dell'alloggio.

se io frazionassi la cantina dall'appartamento creando un nuovo sub a questo punto sarebbe sufficiente tale azione per dire che non è più pertinenza?
Prendo lo spunto per obiettare a @marcanto : se il venditore avesse voluto trattenere per se la cantina, sarebbe stato lui a dover frazionare la sua u.i. scorporando la cantina.

Se l'atto di provenienza, anche storico, di @Lunasole riporta estremi catastali ed allegata la planimetria dell'epoca, non ci piove che oggi Lunasole abbia comprato anche una cantina.

Qualche riserva invece resta sulla individuazione fisica della cantina acquistata: non sarebbe il primo caso di scambio nel possesso; purtroppo prevarrebbe il rogito: nel qual caso occorerrebbe una analisi e censimento delle cantine, per ripristinare la situazione di diritto.
Sempre salvo errori realmente presenti, causati da superficialità dei tecnici accatastanti e/o notaio.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
il mio notaio mi ha detto che si compra ciò che è scritto nell'atto, che il catasto non è probatorio.
All'epoca non c'era il discorso della corrispondenza quindi potevo vendere anche solo l'appartamento senza la cantina pur stando nella stessa planimetria catastale.
Qualche tecnico eventualmente mi correggerà: ma direi che sarebbero opportune alcune rettifiche a quanto detto (meglio, riportato) dal notaio.

Il catasto non è probatorio nel senso che prevale il rogito: ma in caso di mancanza di riferimenti notarili, il primo dato plausibile è proprio il catasto.

E sul fatto di poter vendere solo l'appartamento senza la cantina, è solo parzialmente vero; la cantina avrebbe dovuto essere frazionata ed assumere un suo identificativo catastale.

Per ultimo, ho la proprietà di una casa acquistata nel 1890 dal mio bisnonno: da quel momento non ho atti successivi, se non una divisione ereditaria del 1935 ed una del 1983: eppure fin dalle prime schede catastali la casa è dotata di fg. e particella. Non ci sono sub, perchè è sempre stata monofamiliare indivisa. La planimetria allegata era del 1949, comprensiva dei locali cantina. Dico era, perche nei vari passaggi al NCEU, e successivo CF, presumibilmente le fotocopie hanno alterato la scala, e per evitare una attribuzione fasulla di mq che si riflettevano sulla TARI, sono stato costretto a presentare un aggiornamento: ma sono solo state sistemate le proporzioni,(la scala) non la sostanza.

Credo che nel tuo caso serva visionare le visure e planimetrie storiche, e soprattutto tutti gli atti di compravendita precedenti, compresi quelli degli altri condomini: non è previsto "regalare" al catasto una cantina. Per fare la variazione credo occorra attribuirla a qualcun altro.
 

angy2015

Membro Assiduo
Grazie che casa.
Ma come ho scritto parliamo di un atto dell'inizio degli anni 50 quando non c'era ancora foglio particella e sub ma si indicava l appartamento con il mappale e i confini. Non c'è alcun riferimento alla planimetria catastale. Anzi all'atto è allegata il disegno del solo appartamento come allegato dell'oggetto della compravendita. È solo un disegno non una planimetria del catasto.
E questo è il primo atto che esista ovvero il mio.

Scusami se ti faccio ancora una domanda ma se io frazionassi la cantina dall'appartamento creando un nuovo sub a questo punto sarebbe sufficiente tale azione per dire che non è più pertinenza?
se separi la cantina dall'appartamento catastalmente forse vai a peggiorare le cose perchè ti riuscirebbe difficile dimostrarne la proprietà mentre attualmente puoi asserire che si tratta di una i precisione/dimenticanza del notaio.
Se esiste il regolamento di condominio puoi vedere se riporta anche i disegni delle cantine e i loro legami con gli appartamenti.
Direi che la prima cosa da fare è chiedere all'amministratore di sistemare gli usi delle cantine in conformità alle proprietà, questo è quello che è stato fatto in un condominio in cui abitavo e prima lo si fà meglio è per evitare contestazioni o usucapioni.
Una volta entrato in possesso della tua cantina aspetterei a sistemare la cosa quando dovessi venderlo e allora basterebbe convincere il notaio a citare anche la cantina nella descrizione dell'immobile.
 

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