Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera a tutti,

Ho un quesito per chi, gentilmente, vorrà darmi il proprio contributo.
In un atto notarile, molto vecchio, non viene menzionata la cantina né viene allegata all'atto di compravendita la planimetria catastale, dove invece la cantina è disegnata, insieme all'appartamento, come accessorio. La domanda è: la cantina è stata acquistata in quanto pertinenza, visto che è presente nella planimetria catastale oppure no perché non è descritta in atto?
È vero che il catasto non è probatorio ma qui non si potrebbe presumere un vincolo di pertinenzialità in cui la cosa accessoria segue la cosa principale se non è disposto diversamente?

Grazie a chi mi vorrà aiutare.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Per qualificare la questione, ti ri-giro una domanda io a te:
Dici che la cantina è stata acquistata con un atto notarile, in che modo tu lo puoi provare ?
 

Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
In effetti nessuno, se leggo l'atto non c'è alcun riferimento alla cantina.
Forse come pertinenza della cosa principale, visto che la cantina è disegnata nella planimetria insieme all'appartamento.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
ti sei risposta da te: "nessuno"
anche se fosse di pertinenza, nell'atto doveva essere menzionata anche la cantina.
prescindendo dal fatto che si trova nella stessa planimetria catsatale dell'immobile.

nessuno vieta di alienare solo l'immobile, e non la cantina
la cantina in questione è stata usata sempoore da chi detiene l'appartamento ?
da quanti anni ?
 

Dalila_1

Membro Junior
Privato Cittadino
A logica, se la cantina è segnata nella planimetria dell'immobile dovrebbe essere una sua pertinenza. Altrimenti non dovrebbe avere un subalterno a parte?
Se chi ha venduto l'immobile non ha detto nulla, la pertinenza passa automaticamente con la cosa principale.
 

Dalila_1

Membro Junior
Privato Cittadino
Sarebbe sicuramente stato meglio indicarla.
Tuttavia l'esclusione della pertinenza dalla compravendita doveva essere espressamente indicata nell'atto di provenienza, in mancanza la pertinenza segue il bene principale.
 

Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
ti sei risposta da te: "nessuno"
anche se fosse di pertinenza, nell'atto doveva essere menzionata anche la cantina.
prescindendo dal fatto che si trova nella stessa planimetria catsatale dell'immobile.

nessuno vieta di alienare solo l'immobile, e non la cantina
la cantina in questione è stata usata sempoore da chi detiene l'appartamento ?
da quanti anni ?
La cantina presente nella planimetria è sempre stata occupata da altro condomino.
Nei diversi atti che ho visionato degli altri condomini la cantina descritta nei loro atti di compravendita non sempre coincide con quella catastale.
Quale delle due situazioni predomina? Quella catastale derivante dalla planimetria o quella notarile?
 

Lunaesole

Membro Attivo
Privato Cittadino
A logica, se la cantina è segnata nella planimetria dell'immobile dovrebbe essere una sua pertinenza. Altrimenti non dovrebbe avere un subalterno a parte?
Se chi ha venduto l'immobile non ha detto nulla, la pertinenza passa automaticamente con la cosa principale.
Scusami Dalila ma anche le cantine o le soffitte con i sub autonomi possono essere pertinenze delle abitazioni...
 

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