CrisPaletta

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Privato Cittadino
Buongiornon a tutti,

vi spiego la problematica:

Costruzione palazzina ante 67... acquisto immobile 1989.

Il proprietario acquistò questo appartamento ma il notaio all'epoca non dichiarò la cantina di pertinenza che è sempre stata ad uso di quell'appartamento, nessuno l'ha mai reclamata.

Quindi sia in atto che in visura e planimetria risulta solo l''appartamento.

Ora il mio cliente vorrebbe vendere la casa e sistemare la situazione della cantina, per non avere problemi futuri.

Come ci si può muovere?

Grazie
 

CrisPaletta

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Privato Cittadino
Non si sa , nel senso che se faccio visura su sister "per indirizzo" risultano due cantine di proprietà del Comune, quindi non so se può essere una di queste due oppure se non è stata proprio mai accatastata.
Come faccio a capire quali possono essere i dati catastali di quella cantina?
Grazie
 

CrisPaletta

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Privato Cittadino
Immagino si debba fare un estratto di mappa , capire la cantina in utilizzo quali data catastali abbia e risalire al proprietario o addirittura capire se è stata mai accatastata perchè risultano da visura per indirizzo molte meno cantine rispetto a quelle realmente presenti
 

francesca63

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Privato Cittadino
Forse è meglio incaricare un tecnico, anche per capire se quelle cantine erano previste nel permesso di costruire, e risalire dal principio.
Per vendere l’alternativa può essere quella di vendere ufficialmente il solo appartamento ( come se la cantina non esistesse) , e poi fare una scrittura privata in cui in qualche modo si cede il possesso della cantina ( se c’è la certezza che nessuno la possa reclamare, essendo trascorsi più di venti anni).
 

marcanto

Membro Senior
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La cantina in questione è stata (sempre) usata dal soggetto titolare dell'appartamento ?

Per accertare l'esistenza o meno , è come descritto in #4 ma è meglio incaricare un tecnico
 
Ultima modifica:

SALVES

Membro Senior
Professionista
Ipotizzo che se la cantina ha un suo identificativo catastale occorre verificare se il rogito descrive l'acquisto anche di questa, quindi si può procedere con un rogito di rettifica prima della vendita.
In altra ipotesi la cantina non è mai stata acquistata quindi occorre fare sempre un'altro rogito per sitemare la proprieta per poi alienarla.
In alternativa se ci sono i requisiti intraprendere un'azione di usucapione.
 

CrisPaletta

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Privato Cittadino
La cantina in oggetto non credo sia mai stata accatastata ma è sempre stata utlizzata dai proprietari di quell'appartamento.

Nello stabile c'è una cantina per ogni appartamento.

Credo si dovrà accatastare ma anche in quel caso non essendoci documenti che dimostrano la proprietà , chi autorizza l'accatastamento? e come fa il proprietario dell'appartamento a diventarlo anche della cantina?

Facendo visura per indirizzo risultano due cantine con sub recente nello specifico 702 e 703... che siano state accatastate?
 

Rosa1968

Membro Storico
acendo visura per indirizzo risultano due cantine con sub recente nello specifico 702 e 703... che siano state accatastate?
per poterle accatastare deve essere presente nell'atto di provenienza. Prima le cantine, le soffitte venivano indicate nella scheda catastale con l'appartamento. In case più vecchie veniva indicato in atto più cantina o solaio ma a capitava che graficamente non si trovava nella scheda catastale. Oggi per la vendita o si rifà la planimetria catastale dove si inserisce la cantina o il solaio presentando un docfa per recupero situazione pregressa, ma deve essere indicato nel rogito. Bisogna fare un accesso agli atti per capire cosa è successo.
 

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