Pyer se si entra nel campo delle ristrutturazioni e ampliamento le norme tecniche sono abbastanza severe.
Se parliamo di ristrutturazioni le normative e le tecniche da applicare ed osservare, sono tutte quelle introdotte fino ad oggi.
Detto questo la tua osservazione c’entra come i cavoli a merenda.
Giacche’ stiamo parlando di immobili concepiti, progettati e realizzati, negli anni sessanta.
Con tecniche e normative conosciute ed applicate in quella epoca, che e’ ormai lontana.
Come se si volesse pretendere da Icaro, di dotare le ali che aveva progettato e costruito per volare, con motori di aereo e materiali diversi, dalla cera che invece aveva utilizzato.
Ribadito ancora una volta questo semplicissimo concetto, se in una casa acquisita per rogito, risulta la presenza di un balcone mai sanato, l’immobile resta difforme pure se e’ stato ristrutturato in classe AA+.
Per ottenere le conformita’ occorrera’ sanare quel vecchio abuso.
Con spese imputabili al venditore.
Io onestamente non ho mai trovato accordi dove nel rogito c'è l'impegno a sanare dopo a spese del venditore
Fin dal 1985, Sanatorie, condoni pendenti, ed ogni altra irregolarita’, non ostacolano l’atto di trasferimento.
Basta farne chiara menzione nel rogito.
Come per l’esempio disopra, dei balconi non sanati, non mancano alle cronache rogiti stipulati in presenza di difformita’.
Avvenuti senza il consenso dell’acquirente.
Contratti che possono essere dichiarati nulli.
Per questa ragione il venditore resta responsabile anche dopo il rogito.
Perche’ da i tempi di Icaro, molte cose sono cambiate rendendo possibili cose, che una volta erano impensabili.
Tranne tornare indietro