Cari colleghi, vorrei un consiglio su una situazione che si è verificata presso la mia agenzia:
E' stata formulata una proposta d'acquisto di un immobile condizionata alla concessione del mutuo, con data di scadenza per la delibera del mutuo (da richiedere max 210.000,00 €) fissata entro il giorno 30/09/2017 con il rogito da effettuarsi entro il 30/03/2018. A causa delle irregolarità urbanistiche dell'immobile la perizia della banca si è potuta effettuare solo al giorno 15/01/2018, la cifra richiesta fù però di 350.000,00 € per comprendere anche la ristrutturazione, dopo aver spedito tutta la documentazione la pratica viene però bocciata dalla direzione della banca, per cui di comune accordo chiesero la possibilità di un mutuo ad altri istituti bancari, questo portò a superare la data massima per il rogito 30/03/2018 allorchè le parti decisero di sottoscrivere una proroga di un mese . Adesso la situazione è quella che il compratore non è riuscito ad ottenere il mutuo da altri istituti. Quindi la domanda che vi faccio è questa: la caparra consegnatami a deposito fiduciario spetterebbe al venditore oppure va restituita al proponente? Il proponente avendo chiesto una cifra più alta di quella stabilita nella proposta è stato inadempiente al contratto? A me come agenzia dopo tutto questo tempo perso mi devono riconoscere il compenso?
grazie a tutti
E' stata formulata una proposta d'acquisto di un immobile condizionata alla concessione del mutuo, con data di scadenza per la delibera del mutuo (da richiedere max 210.000,00 €) fissata entro il giorno 30/09/2017 con il rogito da effettuarsi entro il 30/03/2018. A causa delle irregolarità urbanistiche dell'immobile la perizia della banca si è potuta effettuare solo al giorno 15/01/2018, la cifra richiesta fù però di 350.000,00 € per comprendere anche la ristrutturazione, dopo aver spedito tutta la documentazione la pratica viene però bocciata dalla direzione della banca, per cui di comune accordo chiesero la possibilità di un mutuo ad altri istituti bancari, questo portò a superare la data massima per il rogito 30/03/2018 allorchè le parti decisero di sottoscrivere una proroga di un mese . Adesso la situazione è quella che il compratore non è riuscito ad ottenere il mutuo da altri istituti. Quindi la domanda che vi faccio è questa: la caparra consegnatami a deposito fiduciario spetterebbe al venditore oppure va restituita al proponente? Il proponente avendo chiesto una cifra più alta di quella stabilita nella proposta è stato inadempiente al contratto? A me come agenzia dopo tutto questo tempo perso mi devono riconoscere il compenso?
grazie a tutti