Si, mi hanno riferito che di solito lo fa con gli impiegati/e di livello medio-basso. Cinque anni fa se l'è presa con una ragazza categoria protetta. La umiliava perchè aveva (e ha tuttora) le mani deformate a causa dell'artrite reumatoide. Dove lavoro purtroppo c' è un ambiente molto gerarchico. Gli impiegati con qualifica medio-bassa vengono trattati come stracci dai dirigenti. Infatti, come ho scritto nel post iniziale, quando ho reagito, lui si è messo il dito davanti la bocca, in segno di silenzio, e mi ha detto che dovevo stare zitta perchè lui è un alto dirigente e io un impiegato semplice che non conta nulla.Quindi cosa facciamo scusa? Supportiamo? Ci abbassiamo al suo livello? Rispondiamo male? Gli vengo a tirare io un ceffone? O ci facciamo sentire?? Ma porca miseria! E denuncia. E rivolta contro tutti quanti, che te frega! Dimostra che questo comportamento da cafone a te (figurati a me 🤯) da fastidio. Lui è un cafone e se ne approfitta della tua sensibilità ma non puoi far finta di niente. Perché se anche fosse capitato (ed è capitato sicuramente) ad altre persone ognuno reagisce a modo suo, entrambi (sia chi attacca ma anche chi viene attaccato). È la sensibilità di ognuno.
Ti consiglio di evitare qualsiasi possibilità di rimanere sola tu e lui in un ufficio, fatti scrivere tutto per mail o messaggi, e ove possibile registra telefonate e conversazioni.
Nel frattempo lui ha raggiunto il suo obiettivo.
Ma ad affermazioni simili tu come reagisci? Sei capace di rispondere?
Dico ultima cosa: noi non siamo nella tua situazione ma tu non devi cercare un modo per evitare queste situazioni, ma per affrontare un cafone con le giuste modalità affinché quel che succede a te non succeda ad altre tue future colleghe. E chiederei alle altre ragazze che lavorano con te se solo con te si comporta in questo modo. E comunque a 65 anni non è anziano.