davideboschi

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Condono straordinario entro 120 giorni.

Io non rientri nel condono straordinario perché le modifiche e gli abusi sono avvenuti dopo il 2007.🤷

Però non ho ricevuto risposta al quesito di cui sopra.....

Se la casa è acquistata all'asta, puoi sanare senza pagare sanzioni se lo fai entro 120 giorni. Non è un condono, è previsto dalla normativa.

COME sanare, te lo deve dire un tecnico.
- Se l'abuso è sanabile, pagherai il tecnico per la presentazione della pratica in Comune. Il Comune non ti farà pagare sanzioni, ma comunque credo che potrà chiederti un'integrazione degli oneri di urbanizzazione, motivato dall'aumento di volumetria. Una volta sanato, non dovrai demolire nulla.
- Se l'abuso non è sanabile, dovrai ripristinare lo stato autorizzato, demolendo e ricostruendo ove necessario.
- Se invece capiti in un mix delle due cose, sanerai quello che si può sanare e demolirai quello che non si può sanare.

In ogni caso, ripeto, non pagherai sanzioni, sempre che lo fai entro 120 giorni. Tutto il resto (progettista, muratori, materiali, oneri di urbanizzazione) invece dovrai pagarlo.

In alternativa, puoi ovviamente tenere l'immobile così com'è, sapendo a cosa andrai incontro quando lo venderai... certo, io non lo farei.
 
Ultima modifica:

Mike66

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Se la casa è acquistata all'asta, puoi sanare senza pagare sanzioni se lo fai entro 120 giorni. Non è un condono, è previsto dalla normativa.

COME sanare, te lo deve dire un tecnico.
- Se l'abuso è sanabile, pagherai il tecnico per la presentazione della pratica in Comune. Il Comune non ti farà pagare sanzioni, ma comunque credo che potrà chiederti un'integrazione degli oneri di urbanizzazione, motivato dall'aumento di volumetria. Una volta sanato, non dovrai demolire nulla.
- Se l'abuso non è sanabile, dovrai ripristinare lo stato autorizzato, demolendo e ricostruendo ove necessario.
- Se invece capiti in un mix delle due cose, sanerai quello che si può sanare e demolirai quello che non si può sanare.

In ogni caso, ripeto, non pagherai sanzioni, sempre che lo fai entro 120 giorni. Tutto il resto (progettista, muratori, materiali, oneri di urbanizzazione) invece dovrai pagarlo.

In alternativa, puoi ovviamente tenere l'immobile così com'è, sapendo a cosa andrai incontro quando lo venderai... certo, io non lo farei.
Grazie mille Davide, vedo che sei molto preparato in materia e sd non ti disturba vorrei porti alcune domande: 1) se lasciassi tutto così com'è e dovesse uscire un condono edilizio potrei usufruirne logicamente nei limiti dallo stesso imposto?
2) se l'abuso non è sanabile secondo la perizia del CTU se dovessi decidere di demolire dopo i 120 GG, i mt cubi eccedenti, ristabilendo lo stato dei luoghi sono soggetto ugualmente a sanzione?
3) nell'ipotesi di lasciare tutto invariato perché per ora non vi è alcuna intenzione di vendere, in base al contenuto del decreto di trasferimento, trascritto nei registri immobiliari, ove si evidenzia l'abuso, il Comune d'ufficio potrebbe emettere un'ingiunzione di abbattimento e nel caso potrebbe esserci il pericolo di acquisizione dell'area gravata da abuso al patrimonio del comune?
Ti ringrazio e ringrazio tutti coloro che hanno una risposta, utile anche per altri utenti. 🙏
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
vedo che sei molto preparato in materia
Molto preparato non direi, di fatto so solo che se fai la sanatoria entro 120 giorni, non paghi sanzioni. Il resto che ho scritto è solo una conseguenza di questa norma.
Per quanto driguarda le tue domande:
1) Sì
2) Non credo che i Comuni applichino sanzioni se ripristini lo stato autorizzato.
3) Non saprei. Non mi pare di aver mai saputo di ingiunzioni di abbattimento per questi casi, almeno fino a che l'abuso non riguardi immobili in aree sottoposte a voncolo paesaggistico, storico o altro.
 

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