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@Ermira, scusa se te lo dico, ma visto che non conosci molto bene la lingua e non sei pratica di aste, lascia perdere nel modo più assoluto, per il futuro.Per me, era la prima volta che sentiva questa parole, quindi aveva bisognio per un sostegno, per tutte le procedure.
Se il prezzo minimo era 38.000, 3000 non può essere altro che il compenso dell'agenzia, pagato in anticipo. Dubito che li potrà rivedere.Mi auguro che i 3000 euro versati servissero a questo scopo od almeno buona parte di questi.
Ho la speranza che fosse 28.000@Ermira, scusa se te lo dico, ma visto che non conosci molto bene la lingua e non sei pratica di aste, lascia perdere nel modo più assoluto, per il futuro.
Ti hanno "fregata", si sono approfittati di te, facendoti firmare qualcosa senza spiegarti le conseguenze, e succederà ancora, se non stai più attenta.
Se il prezzo minimo era 38.000, 3000 non può essere altro che il compenso dell'agenzia, pagato in anticipo. Dubito che li potrà rivedere.
Non credo proprio; ognuno si assume le responsabilità di quello che firma, trattandosi di una scrittura privata.Se non sei in grado di comprendere la nostra lingua perché straniera ( mi pare di capire che alla base della questione ci sia la non comprensione del contratto) da quello che so io il contratto è nullo e quindi anche l importo speso illegittimo. Ovviamente devi fare valere tue ragioni in tribunale.
Certo, qui in Italia deve essere sempre colpa di qualcun altro, anche quando manca un minimo di buon senso. Se non sa bene la lingua, che eviti di sottoscrivere contratti, oppure si faccia accompagnare da qualcuno di sua fiducia.Se non sei in grado di comprendere la nostra lingua perché straniera ( mi pare di capire che alla base della questione ci sia la non comprensione del contratto) da quello che so io il contratto è nullo e quindi anche l importo speso illegittimo. Ovviamente devi fare valere tue ragioni in tribunale.
Sono d accordo sul fatto che non sia giusto, ma questa è la legge in Italia, la stessa che allontana la maggior parte degli investitori esteri perche semplicemente in Italia non c è certezza del diritto e anche se rispetto le regole rischio di trovarmi al cospetto di un giudice che valuterà in maniera astratta il mio operato. Aggiungo che in questo caso la cosa è rafforzata dal dato oggettivo che la persona è straniera e non conosce l italiano ma in generale una persona che sottoscrive un contratto di qualsiasi natura (senza un notaio) , successivamente può intentare causa per truffa o raggiro ovvero anche se sul contratto c era scritto tutto chiunque può dichiarare che la controparte si è astenuta da operare in trasparenza e quindi ha truffato. Spesso i giudici si esprimono dalla parte della parte più debole ovvero identificando come forte chi aveva un interesse economico e che si è trovato davanti uno con la terza elementare o straniero, o con 80 anni, o altri elementi atti a stabilire il raggiro. Ingiusto ma può capitare quindi è bene stare attenti a non agire in maniera dubbia. Nel caso in oggetto mi sembra palese che l intermediario non si sia accertato che la controparte avesse capito oltre ad aver firmato.Non credo proprio; ognuno si assume le responsabilità di quello che firma, trattandosi di una scrittura privata.
Diverso sarebbe nel caso di firma di atto pubblico, direi.
Anche se fosse come dici tu, andare in causa per 3000 euro potrebbe comportare spese superiori .
Se per te non è giusto, allora perché lo incoraggi?Sono d accordo sul fatto che non sia giusto, ma questa è la legge in Italia...
Premesso che approfittarsi dell'ingenuità altrui sia una cosa schifosa, in generale, penso che quel tipo di contratto sia di difficile interpretazione a prescindere dalla lingua, dagli studi o dalle competenze ; e non possiamo trascurare che spesso, ingolositi da acquisti a prezzi interessanti, molti si indirizzano verso le aste in maniera del tutto priva di senso e senza alcuna cautela.Nel caso in oggetto mi sembra palese che l intermediario non si sia accertato che la controparte avesse capito oltre ad aver firmato.
Si, però poi se ha la patente significa che ha sostenuto un esame in italiano, ad esempio. Non si può ( o non si dovrebbe) fare i finti tonti solo quando conviene.Aggiungo che in questo caso la cosa è rafforzata dal dato oggettivo che la persona è straniera e non conosce l italiano
Qui mi trovi d'accordo, ma si entrerebbe in un discorso che ha più a che fare con la politica, che con la logica. Da questo punto di vista siamo non terzo, non quarto , e forse nemmeno quinto mondo.ma questa è la legge in Italia, la stessa che allontana la maggior parte degli investitori esteri perche semplicemente in Italia non c è certezza del diritto
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