Tacciatemi pure di ottimista ma oggi vedo una situazione economica piu' chiara rispetto a febbraio-maggio quando ero preoccupatissimo.
Forse devi girare il binocolo, stai guardando dal lato opposto della lente.....
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Tacciatemi pure di ottimista ma oggi vedo una situazione economica piu' chiara rispetto a febbraio-maggio quando ero preoccupatissimo.
Forse devi girare il binocolo, stai guardando dal lato opposto della lente.....
Oppure tu stai usando una lente di ingrandimento senza comprendere cio' che accade
fanno eccezione i cinesi.
spesso hanno i soldi e pagano cash
e quando devono fare i mutui sono più ben visti di molti italiani.
sarà che le banche sanno che, a costo di mangiare pane e cipolla, loro pagano....
Lo spero, davvero, per il bene di tanta gente....
Quello che però vedo, al di fuori del settore, è che sono tante le categorie in sofferenza in questo momento. La gente è veramente attenta...quello che salva alcune professioni rispetto ad altre è il fatto che si deve per forza fare ricorso a uno iscritto ad un ordine, in certi casi.E tocca pagare. Penso però che tra un po' finirà anche questo.
Per il resto la gente non solo non ha soldi, ma non è disposta a spendere specie per mansioni che ritiene "scavalcabili"...Onestamente tutto questo è colpa di una sola cosa: la percezione dell'eccessivo costo delle prestazioni rispetto alle possibilità medie della gente. Questo si rispecchia in tutti i campi e la casa è l'elemento principe di questa situazione: il gap tra capacità di spesa e costo effettivo dei beni. I consumi in generale si riducono per questo, in ogni ambito. Al credito al consumo la gente non crede più.
E' un problema che investe tutti i campi e tutti i settori. Chi riesce ad essere concorrenziale e ad abbassare i costi sopravvive, non c'è altra soluzione.
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Cio' è evidente se analizziamo i modelli di consumo di pochi anni fa e cioè quanto gli stipendi erano analoghi ad oggi ma con propensione al consumo molto maggiore....
E' un sistema di autodifesa che coinvolge tutti e che terminerà solo quando avremo la percezione di essere fuori dal tunnel. In economia si chiama teoria delle aspettative ed è una delle regole economiche piu' importanti ma che fonda le basi sull'indole umana..
Enzo, le teorie economiche vanno soppesate. Il sistema americano ha spinto sul cedito al consumo per rilanciare l'economia e veniva indicato da tutti gli economisti come il faro da seguire...il modello economico vincente che aveva spinto il miracolo americano dagli anni 2000. Gli italiani, che tradizionalmente non sono troppo propensi ad indebitarsi...bacchettati per la loro visione miope...
Quando c'è stato il crak Tremonti ha detto che ci siamo salvati per la propensione al risparmio delle famiglie italiane e che i guai che ci sono stati sono proprio derivati dagli effetti innaturali dell'indebitamento oltre misura. La teoria delle aspettative è vera, e ci dice che adesso più che in passato la gente ha la capacità di giudizio affinata e non vuole prendere cantonate, in nessun campo.
Il problema è che la percezione di essere fuori dal tunnel non c'è perchè la gente parla con il vicino, con il collega, con il parente....e quindi si chiede: ma com'è che Monti dice che è tutto ok e io continuo a vedere aziende che chiudono, gente in difficoltà etc.? Ecco qual è il problema. Poi può esserci una variabile di panico, ma non è questo il punto. Il punto è che quando un bene o un servizio costa troppo la gente non lo compra.Anche se potrebbe. E questo perchè percepisce e tocca con mano il rischio che è bene non fare scelte che si potrebbero rivelare azzardate. Sai chi sono i maggiori frequentatori dei discount e dei vari negozi di fai da te/ bricolage? Gente con un livello di istruzione alto, laurea/master e un reddito molto buono. Sono statistiche, non me le invento. Una stortura, si direbbe... E invece no! Per la casa i più critici sono proprio i benestanti, che non ti comprano al prezzo che percepiscono come assurdo....e che contestano per esempio molti costi per prestazioni d'opera...questo è il problema!
Tu continui a parlare di situazione personale a chiunque ti contraddica: dici che sunrise è inviperito perchè ha mollato l'attività, di me non hai ancora capito che NON ho problemi economici e NON vendo nè compro case ...l'intelligenza però sta nel guardarsi intorno, ma alla media generale delle persone, non al proprio ambito di appartenenza. Questo sì, che è sbagliato e può fornirti una chiave di lettura non chiara della realtà...nell'agiatezza come nella miseria...
Lo spero, davvero, per il bene di tanta gente....
Per il resto la gente non solo non ha soldi, ma non è disposta a spendere specie per mansioni che ritiene "scavalcabili"...Onestamente tutto questo è colpa di una sola cosa: la percezione dell'eccessivo costo delle prestazioni rispetto alle possibilità medie della gente. Questo si rispecchia in tutti i campi e la casa è l'elemento principe di questa situazione: il gap tra capacità di spesa e costo effettivo dei beni. I consumi in generale si riducono per questo, in ogni ambito. Al credito al consumo la gente non crede più.
E' un problema che investe tutti i campi e tutti i settori. Chi riesce ad essere concorrenziale e ad abbassare i costi sopravvive, non c'è altra soluzione.
Se fosse vero quanto sopra (gap) non si capisce perchè nel 2006 tutti correvano ad acquistare case e nel 2012 (prezzi piu' bassi del 30%) nessuno compra.
mai pensato ai mutui enzo ?? quanti nel 2006 acquistavano grazie ai mutui ed ora non potrebbero più???
poi per il resto tu parli come che la gente non spende per spirito conservativo e questo genera crisi, ne fai una questione di sentiment e basta....
a parte che se i benestanti non spendono adesso incidono per un 10% max ...ma ti dico dovresti entrare nel mondo produttivo e , perdonami, allargare la percezione dal tuo quartiere...io parlo tutti i giorni con responsabili e titolari di aziende con numerosi operai e questo settembre sono tutti in percezione negativa, come diffuso tra l'altro dagli ultimi dati sulla produzione riferiti a luglio....
vedi l'errore dell' AI che facevo anche io lo fai tu e molti altri qua dentro...pensate sia una questione semplice di sentiment positivo o negativo, sensazione di mutui facili o meno se la gente acquista....mi ricordo che da funzionario mi si diceva che le elezioni , per esempio, erano un momento negativo perchè la gente non sapeva cosa sarebbe successo con il nuovo governo......
guarda ti dico francamente che dovete allargare i vostri orizzonti......le cose sono molto più intricate .....
ti riposto il link che non so se hai letto ma mi piacerebbe sentire cosa ne pensi, senza dire cose perdonami ancora, un pò scontate e poi buttarla sempre sulla scappatoia vuota e sterile del "pessimismo ed ottimismo " che di per se in economia e nel lavoro secondo me non vogliono dire proprio un bel niente
http://www.living24.it/dibattito-per-un-nuovo-rinascimento-italiano/0,1254,58_ART_7773,00.html
vedi, letto ciò, senza pensare che chi scrive sia divino, bisogna pensare a fare MOLTE cose e non pensare che finito la percezione negativa torni tutto come prima.....altrimenti al governo bastava il burlescone con un po di bunga bunga aperti alla cittadinanza e poi via a spendere ancora ( a proposito ricordi la sua campagna sui consumi com è finita ? )
Gratis per sempre!