Buongiorno, innanzitutto mi scuso se ho sbagliato categoria, ma non sapevo dove inserire il mio quesito.
Avrei un problema con la casa che abbiamo preso in affitto, casa ad uso abitativo in cui abbiamo preso residenza e che si é rivelata un disastro, piena di muffa.
Abbiamo preso in affitto la casa 2 anni fa, la casa sembrava a posto, vecchia, ma a posto, solo che dopo qualche mese hanno cominciato a venire problemi di muffa e umidità e quindi abbiamo contattato la proprietaria per farci risolvere il problema, ma quest'ultima ci ha solo detto di usare della candeggina per toglierla e di arieggiare bene tutti gli ambienti, noi così abbiamo fatto, ma la muffa é tornata, l'abbiamo tolta ancora ed é ritornata al che, abbiamo parlato di nuovo con la proprietaria che ha dato tutta la colpa a noi, con la scusa che non arieggiano abbastanza e teniamo troppo chiuso. Allora vista la quantità esagerata di muffa presente in casa, su tutte le pareti e i soffitti di ogni stanza, muffa nera e suppongo pure pericolosa per la salute, abbiamo deciso di contattare l'ufficio igiene della zona per prenotare un sopralluogo per farci dire se era veramente colpa nostra o se era un problema strutturale della casa e questi ultimi quando sono venuti hanno appurato che il problema era strutturale e l'ambiente insalubre, quindi non adatto all'abitazione. Al che siamo andati da un avvocato con questi dati, e abbiamo citato in causa la proprietaria, visto che non ha voluto fare niente per risolvere il problema alla nostra richiesta di aiuto, e oltrettutto al mio compagno sono venuti pure problemi di salute a respirare in un ambiente insalubre, occhi rossi e problemi respiratori, ora é sotto cortisone per gli occhi e antistaminici, quindi non c'erano alternative per risolvere la questione. Il giudice ha incaricato un CTU per venire a fare un sopralluogo, visto che il certificato dell'ufficio igiene in causa non veniva considerato come prova, e la proprietaria di casa per "difendersi", ha nominato un CTP, quindi un esperto di parte che dovrà contestare le opinioni del CTU per favorire la proprietaria in pratica. Quindi, la mia domanda é:
Quante possibilità ci sono che il CTP possa plagiare il CTU quando la situazione é cosi, palesemente grave? E poi, si può velocizzare questo procedimento di sopralluogo vista la condizione disastrosa della casa in cui viviamo e i problemi salutari che abbiamo e potrebbero venire in questo ambiente insalubre? Non esiste una sorta di priorità?
La muffa é nera ed é presente su tutti i muri di casa, e alla base del muro ci sono macchie di umidità grandissime e il muro in quei punti é giallo, marrone e nero e tutto crepato o comunque cade a pezzi. La casa é senza riscaldamenti se non una stufa a pellet e un camino in cucina e gli infissi sono formati da doppie finestre vecchie da cui passa un sacco di aria e umidità visto che non sono ben isolate e questo porta ad avere sempre condensa su di esse.
In più, gli impianti della casa non sono a norma, spesso quando inserisci una presa di corrente partono le scintille non essendoci la messa a terra ed esce pochissima acqua e quel poco che esce o é dai muri o per lo più congelata. La padrona di casa richiede pure il pagamento dell'affitto di 500€ e in più il pagamento delle bollette intestate a lei (quindi maggiorate essendo seconda casa per lei, nonostante noi avremmo diritto ai bonus dello stato avendo un isee inferiore a 6000€) visto che non ha mai voluto fare la voltura a nome nostro, nonostante la casa sia un vero schifo, sia per gli impianti sia per la muffa. Quindi la mia seconda domanda é:
Le bollette vanno pagate ugualmente o esiste un tipo di morosità per giusta causa?
Ripeto, io non so se sto scrivendo nella categoria giusta e neanche se sono sul forum giusto, se cosi fosse mi dispiace, non era mia intenzione, solo che ho bisogno di risposte e il nostro avvocato non ce ne da e non possiamo chiamare direttamente il CTU competente per saperlo purtroppo.
Intanto allego una foto per rendere l'idea della condizione in cui viviamo.
Grazie a chi mi sa aiutare in qualche modo.
Avrei un problema con la casa che abbiamo preso in affitto, casa ad uso abitativo in cui abbiamo preso residenza e che si é rivelata un disastro, piena di muffa.
Abbiamo preso in affitto la casa 2 anni fa, la casa sembrava a posto, vecchia, ma a posto, solo che dopo qualche mese hanno cominciato a venire problemi di muffa e umidità e quindi abbiamo contattato la proprietaria per farci risolvere il problema, ma quest'ultima ci ha solo detto di usare della candeggina per toglierla e di arieggiare bene tutti gli ambienti, noi così abbiamo fatto, ma la muffa é tornata, l'abbiamo tolta ancora ed é ritornata al che, abbiamo parlato di nuovo con la proprietaria che ha dato tutta la colpa a noi, con la scusa che non arieggiano abbastanza e teniamo troppo chiuso. Allora vista la quantità esagerata di muffa presente in casa, su tutte le pareti e i soffitti di ogni stanza, muffa nera e suppongo pure pericolosa per la salute, abbiamo deciso di contattare l'ufficio igiene della zona per prenotare un sopralluogo per farci dire se era veramente colpa nostra o se era un problema strutturale della casa e questi ultimi quando sono venuti hanno appurato che il problema era strutturale e l'ambiente insalubre, quindi non adatto all'abitazione. Al che siamo andati da un avvocato con questi dati, e abbiamo citato in causa la proprietaria, visto che non ha voluto fare niente per risolvere il problema alla nostra richiesta di aiuto, e oltrettutto al mio compagno sono venuti pure problemi di salute a respirare in un ambiente insalubre, occhi rossi e problemi respiratori, ora é sotto cortisone per gli occhi e antistaminici, quindi non c'erano alternative per risolvere la questione. Il giudice ha incaricato un CTU per venire a fare un sopralluogo, visto che il certificato dell'ufficio igiene in causa non veniva considerato come prova, e la proprietaria di casa per "difendersi", ha nominato un CTP, quindi un esperto di parte che dovrà contestare le opinioni del CTU per favorire la proprietaria in pratica. Quindi, la mia domanda é:
Quante possibilità ci sono che il CTP possa plagiare il CTU quando la situazione é cosi, palesemente grave? E poi, si può velocizzare questo procedimento di sopralluogo vista la condizione disastrosa della casa in cui viviamo e i problemi salutari che abbiamo e potrebbero venire in questo ambiente insalubre? Non esiste una sorta di priorità?
La muffa é nera ed é presente su tutti i muri di casa, e alla base del muro ci sono macchie di umidità grandissime e il muro in quei punti é giallo, marrone e nero e tutto crepato o comunque cade a pezzi. La casa é senza riscaldamenti se non una stufa a pellet e un camino in cucina e gli infissi sono formati da doppie finestre vecchie da cui passa un sacco di aria e umidità visto che non sono ben isolate e questo porta ad avere sempre condensa su di esse.
In più, gli impianti della casa non sono a norma, spesso quando inserisci una presa di corrente partono le scintille non essendoci la messa a terra ed esce pochissima acqua e quel poco che esce o é dai muri o per lo più congelata. La padrona di casa richiede pure il pagamento dell'affitto di 500€ e in più il pagamento delle bollette intestate a lei (quindi maggiorate essendo seconda casa per lei, nonostante noi avremmo diritto ai bonus dello stato avendo un isee inferiore a 6000€) visto che non ha mai voluto fare la voltura a nome nostro, nonostante la casa sia un vero schifo, sia per gli impianti sia per la muffa. Quindi la mia seconda domanda é:
Le bollette vanno pagate ugualmente o esiste un tipo di morosità per giusta causa?
Ripeto, io non so se sto scrivendo nella categoria giusta e neanche se sono sul forum giusto, se cosi fosse mi dispiace, non era mia intenzione, solo che ho bisogno di risposte e il nostro avvocato non ce ne da e non possiamo chiamare direttamente il CTU competente per saperlo purtroppo.
Intanto allego una foto per rendere l'idea della condizione in cui viviamo.
Grazie a chi mi sa aiutare in qualche modo.