Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
Nel tuo caso l’agente non ha fatto gli interessi del venditore nè degli acquirenti, ma ha fatto gli interessi di quell’acquirente che gli ha permesso si incassare prima la provvigione
ha precluso al venditore di ricevere proposte migliori (per prezzo o condizioni), quindi non ha fatto gli interessi del venditore.
Intendi dire che non ha fatto “un’asta”. Magari non era necessario.
un agente a cui io non affiderei la vendita della mia casa, perchè il suo unico obiettivo è incassare in fretta la provvigione
Io non farei questi discorsi visto che NON sappiamo le condizioni della proposta accettata. Chi ci dice che non è stata una proposta conforme all’incarico o comunque ottima? Se è stata accettata non sarà certo una proposta scarsa, non credi?
bloccando la vendita alla prima proposta, pur avendo la possibilità di ritirarne altre
Questo è previsto dal codice deontologico di alcune associazioni di categoria.

Capita, anche se raramente, di vendere un immobile al primo appuntamento così come capita che ci siano proposte non vincolate al mutuo quindi se la proposta è stata ritirata ed accettata non mi pare che l’agente immobiliare non abbia fatto (bene) il suo lavoro, anzi.
Poi, ogni tanto, mettetevi anche nei panni degli acquirenti. Quelli che hanno fatto la proposta.

Pertanto non condivido e non mi piace questo attacco nei confronti dell’agente immobiliare visto che NON conosciamo le condizioni dell’altra proposta. O mi sono persa qualcosa?
 
Ultima modifica:

Stefano Chiarioni

Membro Junior
Agente Immobiliare
Intendi dire che non ha fatto “un’asta”. Magari non era necessario.

Io non farei questi discorsi visto che NON sappiamo le condizioni della proposta accettata. Chi ci dice che non è stata una proposta conforme all’incarico o comunque ottima? Se è stata accettata non sarà certo una proposta scarsa, non credi?

Questo è previsto dal codice deontologico di alcune associazioni di categoria.

Capita, anche se raramente, di vendere un immobile al primo appuntamento così come capita che ci siano proposte non vincolate al mutuo quindi se la proposta è stata ritirata ed accettata non mi pare che l’agente immobiliare non abbia fatto (bene) il suo lavoro, anzi.
Poi, ogni tanto, mettetevi anche nei panni degli acquirenti. Quelli che hanno fatto la proposta.

Pertanto non condivido e non mi piace questo attacco nei confronti dell’agente immobiliare visto che NON conosciamo le condizioni dell’altra proposta. O mi sono persa qualcosa?
Io non giudico nessuno, ognuno è libero di interpretare il nostro lavoro come crede, rimanendo nel lecito, e come ho detto questo agente non ha fatto nulla di illecito o scorretto.
Detto questo, la multiproposta gestita in trasparenza non ha nulla a che vedere con un’asta, ma si tratta di dare a tutti gli interessati, nell’arco di pochi giorni dalla prima proposta, la possibilità di presentare la loro migliore offerta…non è detto che le offerte successive siano migliori. Se mi fermo alla prima, anche se ottima, sono io agente a decidere il prezzo e non il mercato. Ripeto, ognuno è libero di lavora come vuole, nessun attacco, ma è chiaro che questo modo di lavorare, così come non collaborare tra agenzie, è anacronistico e destinato a scomparire.

Quando, alla fine, dico che non affiderei la mia casa ad un agente che lavora in quel modo, non è un attacco o un giudizio, ma una mia opinione personale, perchè vorrei che fosse il mercato e non l’agente a decidere il valore della mia casa….lo trovi sbagliato?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
hai solo avuto la sfortuna di incappare in un agente che lavora alla vecchia maniera, un mediatore il cui unico obiettivo è mettere in contatto un acquirente con un venditore e incassare la provvigione…
Permettimi di dire che sono considerazioni che non mi sembrano condivisibili.

bloccando la vendita alla prima proposta, pur avendo la possibilità di ritirarne altre, ha precluso al venditore di ricevere proposte migliori (per prezzo o condizioni
Non sappiamo sé quella ricevuto fosse proposta a prezzo pieno, come è possibile se non probabile, e a condizioni gradite, pari a quelle previste nell’incarico.

Non ha fatto nemmeno gli interessi degli acquirenti, perchè non ha dato la possibilità a tutti gli interessati di presentare una proposta e di “giocarsi” la loro offerta
Anche qui, è possibile se non probabile che abbia fatto vedere l’immobile ad un aspirante acquirente presente nella sua banca dati: quindi avrebbe fatto perfettamente il suo lavoro, soddisfacendo le esigenze di chi si era rivolto a lui con fiducia, proponendogli la casa giusta.

Ovvero, mi sembra altamente riduttivo dire che ricevere una proposta velocemente, e farla accettare subito dal venditore, sia indice di poca professionalità, o indicatore del fatto di avere la provvigione come unico obiettivo.
Anzi, mi pare che entrambe le parti siano state soddisfatte, e probabilmente entrambi faranno ottima pubblicità a quell’agente !
 

Stefano Chiarioni

Membro Junior
Agente Immobiliare
Permettimi di dire che sono considerazioni che non mi sembrano condivisibili.


Non sappiamo sé quella ricevuto fosse proposta a prezzo pieno, come è possibile se non probabile, e a condizioni gradite, pari a quelle previste nell’incarico.


Anche qui, è possibile se non probabile che abbia fatto vedere l’immobile ad un aspirante acquirente presente nella sua banca dati: quindi avrebbe fatto perfettamente il suo lavoro, soddisfacendo le esigenze di chi si era rivolto a lui con fiducia, proponendogli la casa giusta.

Ovvero, mi sembra altamente riduttivo dire che ricevere una proposta velocemente, e farla accettare subito dal venditore, sia indice di poca professionalità, o indicatore del fatto di avere la provvigione come unico obiettivo.
Anzi, mi pare che entrambe le parti siano state soddisfatte, e probabilmente entrambi faranno ottima pubblicità a quell’agente !
Attenzione io non ho parlato di poca professionalità, non conosco l’agente e quindi sicuramente nel resto del lavoro sarà professionale, ho semplicemente detto che si è limitato a mettere in contatto venditore e acquirente, e che oggi ci sono agenti che offrono un servizio in più
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Detto questo, la multiproposta gestita in trasparenza non ha nulla a che vedere con un’asta, ma si tratta di dare a tutti gli interessati, nell’arco di pochi giorni dalla prima proposta, la possibilità di presentare la loro migliore offerta…
L'irrevocabilità della proposta a fronte del proseguire delle vendite è una clausola vessatoria.

Difficile che possa essere invocata, ma in astratto è una scorrettezza.
 

Domizia

Membro Junior
Privato Cittadino
È trascorsa 1 settimana e il fatto mi brucia ancora molto. A istinto, da ignorante doveva raccogliere le offerte prima di bloccare. Ma evidentemente "non è così che funziona " .
La sua risposta mi dà conforto perché mi dice che non sono del tutto una aliena.
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
oggi ci sono agenti che offrono un servizio in più
Quale?
perchè vorrei che fosse il mercato e non l’agente a decidere il valore della mia casa….lo trovi sbagliato?
E se fosse stato il venditore a decidere il prezzo di vendita (non il valore), perché magari ha urgenza? Che ne sappiamo noi?
È trascorsa 1 settimana e il fatto mi brucia ancora molto.
Per esperienza ti dico che sono capitati clienti che dicessero “quella è la casa che fa per me, è perfetta, la compro subito” per poi rendersi conto durante la visita (o i giorni successivi) che in realtà non era proprio così. Ma capita anche di vendere casa al primo appuntamento, prezzo pieno, senza vincoli.
@Domizia toglimi una curiosità. Avresti dovuto fare mutuo? Questo te lo hanno chiesto quando hanno fissato l’appuntamento?
 

Domizia

Membro Junior
Privato Cittadino
Quale?

E se fosse stato il venditore a decidere il prezzo di vendita (non il valore), perché magari ha urgenza? Che ne sappiamo noi?

Per esperienza ti dico che sono capitati clienti che dicessero “quella è la casa che fa per me, è perfetta, la compro subito” per poi rendersi conto durante la visita (o i giorni successivi) che in realtà non era proprio così. Ma capita anche di vendere casa al primo appuntamento, prezzo pieno, senza vincoli.
@Domizia toglimi una curiosità. Avresti dovuto fare mutuo? Questo te lo hanno chiesto quando hanno fissato l’appuntamento?
No, niente mutuo. Avrei potuto pagare il giorno dopo!
 

Michela_

Membro Senior
Agente Immobiliare
No, niente mutuo. Avrei potuto pagare il giorno dopo!
Mi dispiace.

O.T. Ho un cliente che non ha fretta di vendere quindi non ha accettato una proposta di acquisto a ribasso con pagamento in contanti, piuttosto che scendere di prezzo aspetta che passi il mutuo ai clienti. Lecito. Anche se strano. Ma non ha fretta quindi vuole (giustamente) monetizzare il più possibile. E purtroppo non è l’unico cliente venditore a pensarla così.
 

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